73449 - DISEGNO T (L-Z)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Filippo Fantini
  • Crediti formativi: 7
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Filippo Fantini (Modulo 1) Filippo Fantini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente ha la padronanza dei metodi e delle tecniche della rappresentazione, indispensabili alla esplorazione delle differenti modalità di raffigurazione grafica e visiva. Attraverso il rilievo di manufatti esistenti (inteso come processo di comprensione e descrizione dell’oggetto anche riguardo al suo funzionamento e alle relazioni intercorrenti fra configurazione formale e modo di produzione) lo studente sviluppa le adeguate competente di prefigurazione e univoca individuazione di nuove forme, propedeutiche alla progettazione del prodotto e al progetto della sua immagine, ai fini della divulgazione e comunicazione.

Contenuti

  1. Il disegno per il designer

  2. Esercizi per la manualità (gesto e segno)

  3. Gli strumenti per disegnare: i disegni tecnici

  4. Le basi dei sistemi proiettivi e le proiezioni ortogonali nell'elaborato tecnico e nel rilievo (eidotipo)

  5. Progettare un elaborato grafico: disposizione dei contenuti nella tavola, norme e convenzioni

  6. Norme e convenzioni (approfondimenti e casi particolari)

  7. Tecniche di rendering

Testi/Bibliografia

Mario Docci, Diego Maestri, Marco Gaiani. (2017) Scienza del disegno. UTET Università

Metodi didattici

Il metodo adottato per lo sviluppo delle competenze degli studenti si basa sul binomio lezioni frontali/laboratorio di disegno in aula. Gli studenti verranno guidati nel processo di apprendimento dei codici grafici e normativi della rappresentazione e del rilevamento di prodotti di design - aspetto tecnico -, per poi sviluppare un carattere personale nello schizzo rapido finalizzato alla definizione del progetto e del rendering - aspetto espressivo -.

Per sviluppare tali competenze è necessario che ciascun allievo porti sempre a lezione un album in formato A4 ad anelli e con copertina rigida (fogli rigorosamente bianchi senza righe o quadretti) per ridisegnare quanto proiettato e/o disegnato alla lavagna e per realizzare gli eidotipi dell'oggetto scelto per l'esercitazione finale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il grado di apprendimento dello studente viene valutato sulla base di 3 criteri:

  1. Capacità di interpretazione e comprensione formale e concettuale dell'oggetto scelto (funzione, uso, statuto simbolico ed espressivo dell'oggetto)
  2. Padronanza dei codici tecnici della rappresentazione: corretto uso degli strumenti grafici e normativi che consentono la trasmissione dei contenuti tecnici del progetto (misure, parti, elementi mobili, elementi in vista e sezione, ecc.).
  3. Capacità di restituire i caratteri apparenti dell'oggetto (mimesi): 

La presenza alle lezioni e all'attività di laboratorio sono fondamentali per portare a maturazione gli elaborati necessari per svolgere l'esame che consistono nella restituzione di un prodotto scelto dallo studente. Gli elaborati devono essere eseguiti su tavole bianche in formato A1 e sono i seguenti:

Tavola 1: Descrizione dell'oggetto (da definire e revisionare con i professori del modulo di fotografia e modellazione).

Tavola 2: Prospetti e sezioni quotati dell'oggetto come si presenta (montato e scomposto nelle varie parti che lo costituiscono)

Tavola 3: Prospetti e sezioni quotati dei singoli elementi che formano il prodotto scelto.

Tavola 4: Esploso assonometrico

Tavola 5: Assonometria

Tavola 6: Prospettiva con resa dei materiali (rendering)

 

Le tavole, da svolgersi sia in aula che al di fuori dell'orario del corso sono da sottoporre a periodica revisione

Le esercitazioni sono individuali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Fantini