13220 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Maurizio Fabbri
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce ed è in grado di confrontarsi con i principali trends connessi all'evoluzione degli stili educativi e al diffondersi di differenti rappresentazioni sull'infanzia e sui ruoli educativi - possiede un insieme complesso di conoscenze e di riferimenti, che gli consentiranno di giustificare le proprie valutazioni e scelte educative anche a partire da alcune precise direzioni della ricerca scientifica contemporanea; - è in grado di progettare percorsi di autoformazione; - sa sperimentare percorsi di ascolto empatico e di relativizzazione dei propri punti di vista; - è consapevole delle differenze di ruolo e di posizione che il lavoro di rete comporta nella gestione del servizio e delle sue molteplici diramazioni istituzionali. - sa tenere conto delle problematiche che caratterizzano i gruppi di lavoro e le relazioni simmetriche; - è consapevole dei rischi connessi a una gestione rigida della leadership nelle relazioni complementari. - è orientato rispetto alle dimensioni etiche dell'esperienza educativa, ai problemi di ambivalenza e paradossalità che si sviluppano al suo interno, alla complessità delle scelte che l'educatore è chiamato a compiere.

Contenuti

Il corso di Pedagogia generale si propone di richiamare in una sua prima parte l'attenzione sugli elementi di complessità e sui principali nodi problematici dell'esperienza educativa. Attraverso il dialogo con i contributi della ricerca neuroscientifica e con alcuni momenti significativi della riflessione sul problema etico, si andranno a toccare temi nevralgici per le future educatrici di nido, quali i disagi e gli scarti insiti nel processo di crescita e di evoluzione, i problemi connessi alla ricostruzione della propria memoria corporea ed emozionale, le possibilità di ristrutturazione dei condizionamenti ricevuti, gli stili educativi e la differenziazione dei contesti di socializzazione e di formazione.

Successivamente, le lezioni faranno ampi riferimenti al contesto dei nidi d'infanzia e a quello più complessivo dei servizi, alla loro genesi ed evoluzione e ai loro possibili modelli operativi.

Testi/Bibliografia

 

M. Contini, La comunicazione intersoggettiva fra solitudini e globalizzazione, La Nuova Italia, Firenze, 2002 (solo capitoli I e IV);

M. Fabbri, Nel cuore della scelta, Unicopli, Milano, 2015 (II edizione);

M. Fabbri, Il transfert, il dono, la cura, Franco Angeli, Milano, 2012;

M. Fabbri, Oltre il disagio, Franco Angeli, Milano, 2018.

Metodi didattici

Lezioni frontali, giochi di ruolo, discussioni in aula in piccolo e grande gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma scritta e, per i frequentanti, prevede una prova con domande a risposta chiusa, mentre per i non frequentanti la prova scritta sarà con domande aperte. Per entrambi, inoltre, è prevista la possibilità di sostenere l'esame in forma orale, per verificare il grado di conoscenza dei testi e le corrispondenti capacità di rielaborazione critica.

I criteri utilizzati per la valutazione della prova fanno riferimento ai seguenti indicatori: 1. capacità di analizzare un testo, mettendone in relazione le varie parti ; 2. di connettere le parti e collegare i contenuti a sintetiche esperienze professionali 3. di elaborare singole parti in modo sintetico ed esaustivo 4. di argomentare con chiarezza concettuale, salvaguardando i riferimenti teorici 5. di rielaborare criticamente e attuare riflessioni personali 6. di utilizzare, rispetto al profilo professionale di riferimento, le conoscenze presentate nei testi 7. di supportare e arricchire la trattazione anche con proposte e sottolineature emerse negli incontri in aula. Posto che tutti gli argomenti trattati vengono considerati significativi al fine della valutazione, vi sono tuttavia alcune parti del corso che esercitano un peso maggiore e fanno riferimento ai seguenti argomenti: 1. pedagogia delle emozioni e suoi rapporti con gli studi neuroscientifici e con la psicologia cognitivista; 2. modalità di osservazione dei contesti e gestione dei ruoli nella relazione educativa; 3. L'empatia e la tensione all'incontro, nella dialettica fra opacità e trasparenza.

Il voto finale sarà in trentesimi; non è previsto il salto d'appello.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica (AlmaEsami), nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Fabbri