15548 - TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Gabriele Semprini
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: M-EDF/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - è in grado di comprendere un programma di allenamento a breve, medio e lungo termine conosce gli adattamenti specifici dei diversi organi ad apparati in relazione ai principi generali dell'allenamento e le caratteristiche del carico. - è in grado di scegliere ed utilizzare i principali metodi di allenamento per le diverse capacità motorie differenziando il carico in base alla prestazione individuale sia per tipologia di sport che in funzione dell'età e del genere; - in particolare, in base a semplici test da campo, è capace di scegliere i carichi dell’allenamento per il miglioramento della Resistenza con metodi continui ed intervallati; - conosce le caratteristiche tecniche degli esercizi e dell'allenamento per la forza con sovraccarico ed a carico naturale, utilizzati nelle diverse metodologie - è in grado di utilizzare i metodi di allenamento della rapidità ciclica ed aciclica e della resistenza alla rapidità e metodi di allungamento diversi per il miglioramento della flessibilità.

Contenuti

Classificazione delle capacità motorie, degli sport e modelli di prestazione.

Presupposti: conoscenza della classificazione delle capacità motorie condizionali e coordinative. Conoscenza dei meccanismi energetici e della funzione di organi ed apparati utilizzati nei vari tipi di esercizio fisico. Classificazione delle varie discipline sportive sulla base dei modelli di prestazione e caratteristiche tecniche e tattiche degli sport di squadra, individuali e natatori.

- Definizione di Capacità Coordinative e Condizionali.

- Rapporti tra capacità, abilità motorie e tecniche sportive.

- Evoluzione delle capacità e concetto di fasi sensibili per la pianificazione dell'allenamento.

- Classificazioni degli sport di tipo bioenergetico e biomeccanico.

- Classificazioni degli sport secondo le caratteristiche tecniche.

- Rapporti tra modello di prestazione, metodologie e programmazione dell'allenamento.

Principi generali dell'allenamento.

Presupposti: conoscenze di base riguardanti la regolazione di organi ed apparati durante l'esercizio ed i loro adattamenti conseguenti all'allenamento, anche a livello cellulare subcellulare e metabolico.

- I parametri del carico: Volume, Intensità, Densità, Difficoltà e le loro unità di misura.

- Definizione dei concetti di carico esterno ed interno.

- Differenze tra regolazione delle funzioni fisiologiche durante l'esercizio e adattamento conseguente ad un periodo di allenamento.

- Carico di allenamento, recupero ed adattamento: concetto di supercompensazione.

- Classificazione dei mezzi di allenamento: generali, speciali, di gara.

- I principi fondamentali: continuità, progressione, alternanza carico-recupero, variazione e successione del carico, struttura ciclica del carico, unità tra carico generale e speciale.

- I principi pedagogici: sistematicità, stabilità, evidenza, adeguatezza, consapevolezza.

- L'allenamento per il miglioramento della prestazione, per l'efficienza fisica ed il benessere.

- La valutazione nelle attività motorie e nello sport.

- Definizione e scopi della valutazione nella metodologia dell'allenamento:

^ a fini diagnostici, (studio delle caratteristiche motorie e delle carenze del soggetto),

^ per il dosaggio del carico di allenamento,

^ per il controllo dello stato di forma,

^ test a fini prognostici o come strumenti di ricerca del talento e l'avviamento alle diverse discipline sportive.

- Le norme procedurali e le norme di riferimento standardizzate (es. percentili).

- Test per le diverse capacità motorie, batterie di test, questionari, schede di valutazione tecnica.

La programmazione dell'allenamento.

Presupposti: conoscenze relativamente alla durata della stagione agonistica e a quella di preparazione delle diverse discipline sportive. Saper distinguere le problematiche dell'allenamento giovanile da quello dell'atleta evoluto.

- Elementi da considerare nella stesura di un piano di allenamento (calendario agonistico, successione tipologie allenamento e andamento del carico)

- Definizione di forma sportiva e scopi della periodizzazione.

- Macrocicli: ad un picco di forma, a due picchi (doppia periodizzazione), a più picchi.

- Periodi di allenamento: preparazione, gara, transizione.

- Modulazione dei mezzi generali, speciali e di gara.

- Modulazione dei parametri del carico: volume ed intensità densità.

- Modelli di periodizzazione:

^ secondo Matveev,

^ per atleti evoluti secondo Tschiene e programmazione a blocchi,

^ per i giovani,

^ negli sport di resistenza, negli sport di forza e rapidità, nei giochi sportivi ecc.

- Obiettivi dei cicli intermedi, modelli di mesocicli: 3:1, 2:1, 1:1; carichi crescenti o calanti.

- Microcicli: di allenamento, di gara, di recupero, andamento dei carichi.

Le capacità di resistenza.

Presupposti: Conoscenza della struttura e funzione degli organi ed apparati impegnati in uno sforzo di durata. Utilizzazione dei substrati e delle vie metaboliche caratteristici delle diverse tipologie di esercizio. Strutture subcellulari, tipologia delle fibre muscolari, e ruolo degli enzimi regolatori importanti nell'esercizio fisico aerobico ed anaerobico.

- Classificazione degli sport: secondo l'impegno metabolico e la durata della prestazione.

^ Resistenze di lunga durata e sottotipi.

^ Resistenza di media durata.

^ Resistenza di breve durata.

^ Resistenza alla velocità.

- Fattori anatomo-fisiologici, biochimici e metabolici condizionanti le prestazioni e relativi adattamenti diversificati conseguenti i diversi tipi di allenamento, loro correlazioni con capacità e potenza: aerobica, anaerobica lattacida e alattacida.

- La valutazione da campo: test massimali, test incrementali, concetto di soglia anaerobica.

- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di resistenza.

- Mezzi e metodi di allenamento e specificazione del carico: Continuo, intervallato, ripetuto.

- Esempi con identificazione del carico di allenamento per i diversi sport.

Le capacità di forza.

Presupposti: struttura e funzione del muscolo (tipi di contrazione, curve lunghezza-tensione e forza-velocità, pre-stiramento ed elasticità muscolare ecc.) principi di base di neurofisiologia applicati alla contrazione muscolare (es. reclutamento, sincronizzazione e principali riflessi riguardanti la funzione muscolare). Anatomia funzionale dei principali gruppi muscolari degli arti e del tronco nell'esecuzione dei movimenti articolari, l'azione dei muscoli biarticolari e poliarticolari, le inversioni delle azioni muscolari, per comprendere le varie tipologie di esercizi e l'utilizzazione delle diverse macchine ed attrezzi di allenamento.

- Classificazione: Forza massima (e forza relativa), forza rapida, forza resistente.

- Fattori anatomo-fisiologici condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi, coordinativi ed adattamenti caratteristici dell'allenamento di forza (ipertrofia e adattamenti neuro-muscolari).

- L'azione dei diversi gruppi muscolari nei più importanti esercizi di potenziamento a corpo libero e con le macchine.

- La valutazione delle qualità di forza:

^ test massimali e test sulle ripetizioni massime dinamometria,

^ test da campo: salti e lanci da fermo, strumenti applicati agli attrezzi di gara,

- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di forza e differenze tra i sessi.

- Mezzi e metodi di allenamento:

^Esercitazioni a carico naturale,

^L'allenamento a circuito

^Esercitazioni con sovraccarico per i vari tipi di forza,

* metodi concentrici (carico sub massimale, serie e ripetizioni, contrasto di carichi)

* metodi piramidali

* metodi eccentrici e pliometrici

* metodi isometrici

* metodi con elettrostimolazione (cenni)

- Le attrezzature per il potenziamento dal bilanciere alle macchine isotoniche ed isocinetiche,

- I principi per la prevenzione degli infortuni.

Le capacità di rapidità.

Presupposti: conduzione neuro-muscolare, presupposti neuro-psicologici sui tempi di reazione, concetti di apprendimento motorio, coordinazione e schemi motori.

- Classificazione: tempo di reazione semplici e complessi, rapidità nei gesti ciclici ed aciclici.

- Fattori condizionanti la prestazione ed adattamenti: muscolari, nervosi, coordinativi.

- La valutazione: test di reazione motoria semplice e disgiuntiva, test di rapidità e di corsa veloce.

- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di rapidità.

- Mezzi e metodi di allenamento: le esercitazioni massimali, le esercitazioni facilitate e quelle sovramassimali per superere il "muro della velocità".

Le capacità coordinative.

Presupposti: struttura e funzione del sistema nervoso centrale e periferico (con particolare riferimento ad apparato visivo, uditivo, vestibolare e strutture deputate alla sensibilità propriocettiva). Importanti saranno anche le informazioni su memoria e apprendimento motorio, feedback, sviluppo degli schemi motori di base.

Classificazione: Capacità generali e specifiche.

^ capacità di differenziazione cinestesica e spaziale,

^ capacità di orientamento spazio-temporale

^ capacità di combinazione ed accoppiamento dei movimenti

^ capacità di equilibrio statico e dinamico

^ capacità di ritmizzazione

^ capacità di trasformazione e/o modificazione motoria.

- Fattori neuro-psicologici condizionanti la prestazione:

^ maturazione sistema nervoso,

^ recettori ed informazioni afferenti,

^ memorizzazione ed associazione degli schemi motori,

^ elaborazione e creazione di nuovi schemi motori.

- Valutazione delle capacità coordinative.

- Evoluzione nel corso della vita e fasi sensibili.

- Mezzi e metodi di allenamento per le diverse capacità.

La tecnica e la tattica sportive.

Presupposti: oltre ai presupposti già evidenziati nel capitolo precedente l'allievo dovrà aver già acquisito la conoscenza dei principali problemi tecnico tattici e delle metodologie di preparazione tecnica nelle diverse fasi di apprendimento per quanto riguarda gli sport di squadra, individuali e natatori.

- Fattori condizionanti l'apprendimento delle tecniche e della tattica.

- La valutazione qualitativa e quantitativa della tecnica e della tattica

- I modelli motori e le fasi dell'apprendimento: coordinazione grezza, coordinazione fine, disponibilità variabile.

- La dimostrazione, l'identificazione degli errori, la correzione e gli altri interventi didattici.

- Mezzi e metodi di allenamento nelle varie fasi di apprendimento, esercizi: propedeutici, fondamentali, di affinamento e perfezionamento, in condizione più difficili della gara.

La flessibilità o mobilità articolare.

Presupposti: struttura e funzione del muscolo, tendine e articolazioni e loro interessamento nell'allungamento per mezzo dell'analisi cinesiologica nei principali movimenti e posizioni. La regolazione ed i riflessi miotattico e miotattico inverso nell'allungamento muscolare.

Classificazione: Flessibilità statica e dinamica, passiva e attiva.

- Fattori condizionanti: osteo-articolari, muscolari, nervosi

- Valutazione con test lineari ed angolari

Evoluzione nel corso della vita e differenze tra i sessi.

- Mezzi e metodi di allenamento: statici, dinamici, facilitazione propriocettiva (PNF).

Testi/Bibliografia

Testi Consigliati

Weineck J. L'allenamento ottimale. Calzetti Mariucci. Perugia 2009.

Platonov V. N. Fondamenti dell'Allenamento e delle attività di gara. Calzetti Mariucci. Perugia 2004

Testi di Approfondimento (da consultare in biblioteca)

Bellotti P. e Matteucci E. Allenamento Sportivo. UTET. Torino 1999.

Bompa T.O. Periodizzazione dell'allenamento sportivo. Calzetti Mariucci. Perugia 2001.

Carbonaro G., Madella A., Manno R., Merni F., Mussino A. La valutazione nello sport dei giovani. Soc. Stampa Sportiva Roma 1988.

Cometti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare.

Aspetti teorici . Calzetti Mariucci. Perugia 1997.

Aspetti pratici. Calzetti Mariucci. Perugia 1998.

Fox E., Bowers R. W., Foss M. L. Le basi fisiologiche dell'educazione fisica e dello sport. Il pensiero Scientifico Ed. Roma 1994.

Schnabel G., Harre D., Borde A. Scienza dell'allenamento. Ed. Arcadia. Modena 1998

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali in aula ed esercitazioni pratiche in laboratorio e sul campo.

Il materiale didattico presentato a lezione viene messo a disposizione dello studente in formato elettronico. Attraverso apposita lista di distribuzione verranno comunicati avvisi o recapitati ulteriori documenti utili per lo studio della materia (in entrambi i casi sono necessari username e password riservati a studenti iscritti all'Università di Bologna).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica degli apprendimenti, al termine del corso, si svolgerà in due fasi.

La prima, attraverso un compito scritto (questionario), mira a verificare negli studenti l’acquisizione delle conoscenze fondamentali relative ai contenuti dell’intero programma svolto.

La seconda, riservata agli studenti che abbiano superato la prova scritta, si svolgerà in forma orale con l’obiettivo di valutare la correttezza terminologica e le capacità espositive, quantità e qualità delle conoscenze, capacità di individuare i concetti chiave ed infine di effettuare autonomi collegamenti interdisciplinari.

Informazioni più dettagliate verranno comunicate durante la prima lezione del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con l'uso di Power Point

Esercitazioni in laboratorio e sul campo per i metodi di allenamento e la valutazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gabriele Semprini