70466 - ESTETICA -

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andrea Borsari (Modulo 1) Pierpaolo Ascari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce ed è in grado di definire alcuni concetti essenziali dell'estetica moderna attraverso l'analisi dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della città.

Contenuti

Il corso di Estetica (C.I. 4 CFU, 48 ore) è costituito, oltre che dal Modulo 1 (2 CFU, 24 ore) caratterizzante, dal Modulo 2 di esercitazioni (2 CFU, 24 ore).

Il corso verterà sull'introduzione e l'analisi di alcuni fra i principali autori e testi del pensiero del Novecento relativi alla riflessione filosofica sull'architettura, e affronterà al loro interno i temi di “spazio”, “luogo”, “città” e “architetture”. Il corso è diviso in due moduli, il primo approfondirà il pensiero estetico di Georg Simmel e il secondo comprende la lettura e la presentazione in quattro gruppi di testi diversi per ciascun gruppo (a scelta tra L. Mumford, F. Fanon, H. Lefebvre, M. Agier). Per completare la presentazione di tali temi verranno proposti anche, come letture consigliate, testi di andamento descrittivo-narrativo e, come proiezioni nel corso delle lezioni, materiali audiovisivi analizzati e discussi con il docente. In via preliminare verranno illustrati alcuni concetti-chiave della riflessione estetica sette-ottocentesca sull'architettura, così come - man mano che si renderà necessario nel corso dell'esposizione - verranno chiarite le nozioni base del pensiero filosofico presenti nei singoli testi in esame.


Testi/Bibliografia

Primo modulo (uguale per tutti)

L'estetica di Georg Simmel e il "campo dell'architettura":

Georg Simmel: Le metropoli e la vita dello spirito (1903), in Id., Le metropoli e la vita dello spirito, a cura di Paolo Jedlowski, Roma, Armando, 1995, pp. 35-57; Sulle esposizioni d'arte (1890) e Esposizione industriale berlinese (1896), in Id., Estetica e sociologia, a cura di Vincenzo Mele, Roma, Armando, 2006, pp. 60-85; Roma, Firenze, Venezia (1898, 1906,1907), in Massimo Cacciari, Metropolis. Saggi sulla grande città, Roma, Officina, 1973, pp. 35-57; Excursus sulla sociologia dei sensi, in Id., Sociologia (1908), Torino, Comunità, 1998, pp. 550-562; La moda, L'ansa del vaso, Le rovine, Le Alpi, in Id., La moda e altri saggi di cultura filosofica (1911), Milano, Longanesi, 1985, pp. 29-52, 101-120; Sulla psicologia dell'ornamento (1908), a cura di Vittorio Cotesta, Roma, Armando, 1996, pp. 105-117; Filosofia del paesaggio, in Id., Il volto e il ritratto. Saggi sull'arte, Bologna, Il Mulino, 1985, pp. 71-83.

Filosofie della metropoli. Spazio, potere, architettura nel pensiero del Novecento, a cura di Matteo Vegetti, Roma, Carocci, 2009, pp. 119-152 (A. Pinotti su G. Simmel).

Secondo modulo (a scelta in quattro gruppi)

1. La città industriale: Lewis Mumford, L’insensata città industriale in Id., La cultura delle città, a cura di Michela Rosso e Paolo Scrivano, Torino, Einaudi, 2007, pp. 133-212.

2. La città coloniale: Frantz Fanon, Della violenza in Id., I dannati della terra, a cura di Liliana Ellena, Torino, Einaudi, 2007, pp. 3-51. Frantz Fanon, L’Algeria si svela in Id., Scritti politici II. L’anno V della rivoluzione algerina, a cura di Miguel Mellino, Roma, DeriveApprodi, 2007, pp. 39-61.

3. La «produzione dello spazio»: Henri Lefebvre, Industrializzazione e urbanizzazione in Id., Il diritto alla città, trad. di Gianfranco Morosato, Verona, Ombre Corte, 2014, pp. 17-38. Henri Lefebrve, Spazio e politica. Il diritto alla città II, a cura di Gianfranco Morosato e Francesco Biagi, Verona, Ombre Corte, 2018, p. 37-88.

4. Il campo: Michel Agier, La Giungla di Calais. I migranti, la frontiera, il campo, trad. di Nicola Manghi, Verona, Ombre Corte, 2018, pp. 21-82. Giorgio Agamben, Che cos’è un campo? in Id., Mezzi senza fine. Note sulla politica, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 35-41.

Metodi didattici

Corso di 48 ore, il primo e il secondo modulo sono di 24 ore ciascuno. Il corso è volto a fornire strumenti di introduzione alla disciplina, si baserà sulla discussione dei temi che verranno illustrati dal docente, e richiederà la partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso di Estetica (C.I. 4 CFU, 48 ore) è costituito, oltre che dal Modulo 1 (2 CFU, 24 ore) caratterizzante, dal Modulo 2 di esercitazioni (2 CFU, 24 ore).

L'esame del corso di Estetica comprende la verifica dell'apprendimento dei contenuti di tutti i moduli che compongono il corso e si svolge in un'unica prova di esame.

Esame orale. Il colloquio d'esame verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.

In dettaglio, la verifica dell'obiettivo formativo di conoscenza di alcuni concetti essenziali dell'estetica moderna attraverso l'analisi dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della città e dell'architettura verrà attuata: per quanto riguarda la parte monografica, attraverso le presentazioni (a richiesta) di singoli testi o materiali audiovisivi concordate con il docente all'interno del corso, oltre che con una esercitazione scritta in aula obbligatoria per tutti e propedeutica all'esame (chi non potesse essere presente in quella occasione è tenuto a concordare con il docente una esercitazione sostitutiva); per quanto riguarda la parte di esercitazione, attraverso l'elaborazione di un testo di sintesi per ciascuno degli autori e temi affrontati in gruppo, oltre che attraverso l'esame orale individuale a fine corso che comprenderà domande sulla parte monografica, sul lavoro del gruppo di appartenenza e su quello di almeno un altro gruppo.


Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie specifiche per le diverse parti del corso verranno analizzate e acquisite durante le varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del corso.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

Consulta il sito web di Pierpaolo Ascari