19659 - PSICOLOGIA DELLA FORMA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Emanuele Valgiusti
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-PSI/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze di elementi concettuali, metodologici e applicativi relativi alla psicologia della percezione negli aspetti dell'acquisizione, elaborazione ed organizzazione dell’informazione visiva. Conoscerà alcuni contributi della psicologia sociale e della psicologia ambientale allo studio delle interazioni e delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente. Lo studente potrà applicare le conoscenze acquisite per analizzare la specifica e particolare natura della forma architettonica partendo dalla fenomenologia percettiva, attraverso la decodifica e la lettura formale, fino alla valutazione degli aspetti emozionali.

Contenuti

Il percorso didattico seguirà queste fasi:

1. DALLA PERCEZIONE ALLA FORMA
Nella prima parte del corso si cercherà di enucleare alcune proprietà generali dell'esperienza visiva e della sua funzione fondamentale: rendere disponibile all'osservatore un buon modello del mondo esterno. Importante riferimento saranno i principali postulati della Psicologia della Percezione e la teoria della Gestalt. Saranno considerati il fenomeno figura-sfondo, la reversibilità, le leggi della forma e della segmentazione del campo, la costanza, i fenomeni di ambiguità o instabilità percettiva in riferimento all'importanza delle fonti di informazione che utilizza il sistema visivo, le critiche all'idea della perfetta corrispondenza tra realtà fisica e realtà percettiva e il percepire nel significato più ampio anche in riferimento a vissuti che non hanno una specifica corrispondenza nell'informazione sensoriale e nella realtà fisica.
Alcuni esempi concreti aiuteranno l'apprendimento dei concetti suddetti che verranno trattati attraverso la sequenza: elementi neuro psico fisici, la sequenza mondo fisico-informazione ottica-mondo percepito, il concetto di forma, l'atto percettivo e il percepito, “vedere” come atto creativo.

2. GLI ELEMENTI DELLA FORMA
Si considererà l'idea di Arnheim che nell'atto stesso del vedere sono contenuti i principi psicologici che motivano la creazione della forma e che possono fornire un importante contributo per decodificarne la lettura. I contenuti significanti della forma verranno letti e ipotizzati attraverso alcuni elementi che la costituiscono: la luce e le ombre, il colore, le figure geometriche semplici, la configurazione e la composizione.

3. LA “FORMA ARCHITETTONICA” E IL RAPPORTO CON L'AMBIENTE
L'oggetto architettonico presenta complessi legami con la funzione di essere mezzo per un fine ed evidenzia connessioni con il soddisfacimento di bisogni ed esigenze umane come ambiente per sentire e per essere. In questa parte del corso saranno introdotti i significati di qualità psicologica dell'abitare e del vivere gli ambienti. Si introdurranno elementi sull'esperienza emotiva umana tratti dalla Psicologia Cognitiva. Si considereranno i contributi della psicologia sociale e della psicologia ambientale allo studio delle interazioni e delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente con peculiare riferimento agli aspetti applicativi nel settore degli ambienti costruiti:
la soddisfazione residenziale, l'affollamento, i luoghi di abitazione, studio, lavoro, cura, detenzione; le rappresentazioni, gli atteggiamenti e le valutazioni dell'ambiente, la percezione della sicurezza e i comportamenti e le condotte ambientali conseguenti.

Testi/Bibliografia

Dopo ognuna delle tre parti principali affrontate a lezione sono messi a disposizione i materiali didattici utilizzati dal docente. Sono consigliati i testi seguenti con finalità di approfondimento:

1. Arnheim, Rudolf – Arte e percezione visiva. Milano: Feltrinelli (1984)

2. Canestrari R., Godino A. – La psicologia scientifica, nuovo trattato di psicologia generale. Bologna: CLUEB (2007)

3. Kanizsa, Gaetano – Grammatica del vedere. Bologna: Il Mulino (1980)

4. Bonnes M., Secchiaroli G., Psicologia ambientale: introduzione alla psicologia sociale dell'ambiente. Roma: NIS (1992)

 

Metodi didattici

Le lezioni teoriche verteranno sugli argomenti previsti dalle tre fasi del programma, in un percorso progressivo di costruzione della conoscenza degli argomenti. Per questo durante le lezioni, oltre alle videoproiezioni di immagini e contenuti multimediali, saranno proposte anche applicazioni ed esercitazioni pratiche di carattere esperienziale. Le esercitazioni potranno avere diverse modalità e forme (scritta, grafica, visualizzativa, verbale, pratica, percettiva) tutte facoltative, in forma anonima e non influenti sulla valutazione finale, ma con lo scopo di favorire la comprensione degli argomenti e il loro apprendimento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'apprendimento sarà verificato tramite prova scritta ed orale che mirano ad accertare le conoscenze teoriche relative ai contenuti del programma. La prova scritta (peso 70% nel voto finale) prevede un questionario composto da: domande a scelta multipla, domande a risposta aperta sintetica e due domande aperte. Tutte le domande sono strutturate sugli argomenti teorici e metodologici delle tre parti previste dal programma (1 DALLA PERCEZIONE ALLA FORMA, 2 GLI ELEMENTI DELLA FORMA, 3 LA “FORMA ARCHITETTONICA” E IL RAPPORTO CON L'AMBIENTE).

La prova orale (peso 30% nel voto finale) completerà la valutazione approfondendo l'analisi di alcuni degli argomenti affrontati allo scritto considerando oltre alle conoscenze anche il punto di vista personale dell'allievo sviluppato durante il percorso di apprendimento. Saranno date indicazioni specifiche sulle parti fondamentali della bibliografia e forniti materiali delle lezioni in formato digitale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, lavagna

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emanuele Valgiusti

SDGs

Salute e benessere Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.