03869 - ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I (A)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente apprende le tecniche di progettazione attraverso un insieme di esercitazioni, dalla descrizione, al rilievo e alla rappresentazione di edifici significativi che hanno determinato diversi periodi della storia, come preludio ad una composizione architettonica individuale

Contenuti

Il Laboratorio di progettazione Architettonica I (Corso Integrato 14 CFU, 192 ore) è costituito da:

- insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica I (8 CFU, 120 ore)

- modulo di Caratteri distributivi degli edifici I (4 CFU, 48 ore)

- modulo di Disegno della città e del paesaggio (2 CFU, 24 ore).

Il laboratorio si propone di sviluppare alcune riflessioni intorno al processo logico che presiede il progetto di architettura. Tale processo conoscitivo passa necessariamente dallo studio delle opere più significative della storia della disciplina, e specialmente, al primo anno del corso di studi, della casa unifamiliare.

La casa unifamiliare è assunta quindi come l’ambito di studio privilegiato attraverso il quale avvicinarsi alla comprensione e alla conoscenza degli elementi e delle regole della composizione architettonica, che permettono di dare forma all’opera di architettura: lotto, recinto, basamento, tetto, finestra, portico, giardino, pergolato, aula; ma anche nozioni più astratte come misura, forma, carattere, tipo architettonico, ornamento; gli aspetti distributivi e costruttivi.

Il tema della “casa” assume altresì un ruolo privilegiato nel rendere conto del rapporto tra architettura e condizioni, comportamenti, stili di vita dell’uomo e degli abitanti, inteso come individuo che appartiene ad un determinato contesto socio-culturale, determinato storicamente.

Tale tema sarà affrontato a partire dallo studio dell’opera di alcuni architetti del secolo scorso, che hanno fatto proprio della residenza unifamiliare l’oggetto più importante della loro ricerca: Adolf Loos (1870-1933), Frank Lloyd Wright (1867-1959) e Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969).

Dopo aver studiato, ridisegnato e realizzato un modello in scala 1:100 (primo semestre) di una tra le case di questi autori proposti dalla docenza, lo studente – all’interno di un gruppo composto da due persone – dovrà progettare un’abitazione unifamiliare (secondo semestre) in uno tra i luoghi indicati dal corso o a scelta su proposta circostanziata degli studenti. Questa dovrà comunque essere approvata dal docente.

Il laboratorio è articolato in una parte teorica e in una parte pratica.

La parte teorica consiste in una serie di lezioni e seminari riguardo i caratteri distributivi degli edifici e, più in generale, su questioni e nozioni utili allo studio delle opere di architettura, come tipo architettonico, forma, struttura, carattere, ornamento e decorazione. Nelle lezioni, i principi logici della composizione architettonica saranno indagati attraverso l’illustrazione di progetti particolarmente significativi per la disciplina architettonica, con particolare attenzione al rapporto tra teoria e pratica nonché al tema dell’abitazione analizzata nell’opera di alcuni maestri dell’architettura moderna.

La parte pratica prevede due principali esercitazioni che si svolgeranno in laboratorio dopo le lezioni teoriche nel corso di 24 settimane complessive suddivise in due semestri (12+12 settimane di laboratorio).

La prima esercitazione, che si svolgerà durante tutto il primo semestre, riguarda lo studio e l’analisi critica di un’opera di architettura che verrà assegnata agli studenti dalla docenza. Nello specifico, l’esercitazione consisterà nel ridisegno in scala 1:100 a matita e nella costruzione di un modello plastico in cartonlegno dell’opera prescelta sempre in scala 1:100, con l’obiettivo di individuarne ed esplicitarne temi ed elementi compositivi, distributivi, aspetti formali, rapporti geometrici e proporzionali uniti agli elementi architettonici costruttivi. Al termine di questa prima esercitazione la docenza esaminerà il lavoro svolto dagli studenti con l’assegnazione di una valutazione (A-ottimo, B-buono, C-sufficiente, D-insufficiente). L’intera prima esercitazione si concluderà alla XII settimana di laboratorio con una giornata seminariale di discussione dei temi e delle criticità riscontrate durante il lavoro del primo semestre. Nella stessa giornata verranno assegnate le aree di progetto prescelte dalla docenza e verrà impostato ed indirizzato il lavoro della seconda esercitazione che si svolgerà nel corso dell’intero secondo semestre.

La seconda esercitazione, da realizzarsi nel secondo semestre, riguarda l’elaborazione di un progetto per una casa unifamiliare da collocare in un sito reale. I luoghi in cui collocare i progetti saranno indicati dalla docenza o a scelta secondo le modalità di cui sopra. Agli studenti verrà fornito un programma funzionale a cui attenersi nel progetto della casa. I progetti avranno come supporto e base iniziale per la progettazione le opere studiate nel laboratorio durante il primo semestre, che serviranno da esempio di riferimento. Il progetto sarà presentato mediante gli elaborati grafici canonici (piante, prospetti, sezioni e assonometrie in scala 1:100), disegnati a mano e attraverso la costruzione un modello plastico in cartonlegno in scala 1:100. Le scadenze e le modalità di presentazione delle esercitazioni saranno rese note, quindi più approfonditamente commentate e argomentate, durante le lezioni di laboratorio. Alle lezioni teoriche in aula si affiancheranno le revisioni periodiche dei lavori dei singoli progetti ed alcuni seminari collettivi sullo stato di avanzamento dei lavori. Al termine del secondo semestre avrà luogo un seminario di discussione e di commento degli elaborati progettuali a cui seguirà l’esame di profitto da svolgersi nelle date previste dalla docenza.

Come evidenziato più sopra, oltre al corso caratterizzante di Architettura e Composizione architettonica, il Laboratorio di Progettazione architettonica sarà integrato con gli insegnamenti di Caratteri distributivi degli edifici e di Disegno della città e del paesaggio. I temi e le esercitazioni di questi moduli saranno parte integrante della prova finale.

Testi/Bibliografia

Adolf Loos, Parole nel vuoto, I. ed. or.1921, Adelphi 1972.

Le Corbusier, Verso una Architettura, I. ed. or.1923, Longanesi, Milano 2003.

Aldo Rossi, L'architettura della città, I. ed. 1966, Clup, Milano 1978.

Colin Rowe, La matematica della villa ideale, I. ed. or. 1976, Zanichelli, Bologna 1990.

Heinrich Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Franco Angeli, 1981.

Aldo Rossi, L'autobiografia scientifica, I. ed. 1981, Pratiche, Parma 1990.

 

Bibliografia essenziale su Adolf Loos:

Heinrich Kulka, Adolf Loos. Das Werk des Architekten, Schroll & Co. Wien, 1931.

Benedetto Gravagnuolo, Adolf Loos, Idea Books edizioni, Milano 1981.

Burkhardt Rukschcio, Roland Schachel, Adolf Loos-Leben Und Werk, Salzburg, ed. Francese, Mardaga, Bruxelles 1982.

Robert Trevisiol, Adolf Loos, Laterza, Roma-Bari 1995.

Roberto Schezen, Adolf Loos. Architecture 1903-1932, The Monacelli Press, New York 1996.

Giovanni Denti, Silvia Peirone, Adolf Loos, opera completa, Officina edizioni, Roma 1997.

Ralf Block, Adolf Loos. Opere e progetti, Skira, Milano 2007.

 

Bibliografia essenziale su Frank Lloyd Wright:

William Allin Storrer, Frank Lloyd Wright, Il repertorio, Zanichelli, Bologna 1997.

Frank Lloyd Wright, Gli anni della formazione. Studi e realizzazioni, Jaca Book, Milano 1998.

Kevin Nute, Frank Lloyd Wright and Japan. The role of traditional Japanese art and architecture in the work of Frank Lloyd Wright, Routledge, London and New York 2000.

Frank Lloyd Wright, Drawings and Plans of Frank Lloyd Wright. The Early Period (1893-1909), Dover Publications, New York 1983.

The Early Work of the Great Architect Frank Lloyd Wright, As originally published in seven special issues of the Dutch Art Magazine “Wendingen”, 1925, Random House, New York 1994.

Frank Lloyd Wright. The Rooms. Interiors and Decorative Arts, Rizzoli, New York.

Robert McCarter,: a primer on architectural principles, Princeton Architectural Press, New York 1991.

Donald Hoffmann, Frank Lloyd Wright’s Robie House. The Illustrated Story of an Architectural Masterpiece, Dover Publications, New York 1984.

Thomas Heinz, The Vision of Frank Lloyd Wright. A complete guide to the designs of an architectural genius, Chartwell Books, New York 2000.

 

Bibliografia essenziale su Ludwig Mies van der Rohe:

Lorenzo Cremonini, Marino Moretti, Vittorio Pannocchia, Casa Tugendhat. Mies Van Der Rohe, Alinea, Firenze 1997.

Peter Carter, Mies van der Rohe at Work, Phaidon, London 1999.

Barry Bergdoll, Mies in Berlin, Museum of Modern Art, New York 2001.

Kent Kleinman, Leslie Van Duzer, Mies van der Rohe. The Krefeld Villas, Princeton Architectural Press, New York 2005.

Carlos Martí Arís, Silenzi eloquenti. Borges, Mies van der Rohe, Ozu, Rothko, Oteiza, Christian Marinotti, Milano 2007.

Ludwig Mies van der Rohe, Gli scritti e le parole, Einaudi, Torino 2010.

Detlef Mertins, Mies, Phaidon, New York 2014.

 

Per approfondimenti, durante le lezioni verranno fornite bibliografie specifiche sui temi trattati in aula.

Metodi didattici

L’insegnamento è composto da Architettura e composizione architettonica 8 CFU ovvero 120 ore, Caratteri distributivi degli edifici, 4 CFU ovvero 48 ore e da Disegno della città e del paesaggio, 2 CFU ovvero 24 ore. Le lezioni teoriche si terranno in aula A, mentre le esercitazioni saranno svolte nell’aula di laboratorio al piano terra di via Cavalcavia dove gli studenti hanno a disposizione un proprio tavolo da disegno.

Il laboratorio è articolato in due principali parti, una teorica e una pratica. Quella teorica svolta con lezioni in aula ha il compito di avviare l’allievo allo studio delle questioni teoriche compositive attraverso la conoscenza del pensiero di alcuni maestri dell’architettura. La parte pratica è indirizzata all’acquisizione delle tecniche di progettazione mediante un insieme di esercitazioni organicamente strutturate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di progettazione Architettonica I (C.I 14 CFU, 192 ore) è costituito, oltre all'insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica I (8 CFU, 120 ore), da un modulo di Caratteri distributivi degli edifici I (4 CFU, 48 ore) e da un modulo di Disegno della città e del paesaggio (2 CFU, 24 ore).

L’esame finale e la verifica della comprensione dei contenuti del laboratorio, ovvero dell’apprendimento delle tecniche di progettazione, avverrà tramite la valutazione della presentazione degli elaborati di progetto, delle esercitazioni compiute durante l’anno e la verifica della conoscenza delle questioni teoriche trattate nel moduli di Caratteri distributivi e dei disegni prodotti per quello di Disegno della città e del territorio.

In particolare la prima esercitazione verrà esaminata dalla docenza con l’assegnazione di una valutazione (A-ottimo, B-buono, C-sufficiente, D-insufficiente). L’intera prima esercitazione si concluderà alla XII settimana di laboratorio con una giornata seminariale di discussione dei temi e delle criticità riscontrate durante il lavoro del primo semestre.

Gli studenti per l'esame finale, che consiste nella redazione di un progetto di residenza unifamiliare, dovranno produrre gli elaborati grafici e plastici realizzati durante l’anno, ovvero piante, prospetti, sezioni, assonometrie e modello plastico della prima e seconda esercitazione (scala 1:100).

Il progetto finale sarà valutato sulla base dei seguenti criteri a cui si assegneranno rispettivamente fino a un massimo di 6 punti ciascheduno:

1 - Qualità grafica degli elaborati presentati.

2 - Qualità esecutiva dei modelli presentati.

3 - Qualità dell'impianto distributivo.

4 - Congruenza agli aspetti teorici enunciati nei moduli del corso.

5 - Qualità architettonica generale del progetto.

Il voto finale sarà attribuito sommando la valutazione della prima esercitazione, quella della seconda e dei contenuti e disegni elaborati per i due moduli facenti parte del corso integrato.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico presentato a lezione sarà messo a disposizione in formato elettronico tramite la piattaforma digitale a disposizione degli studenti del Corso di Laurea. Username e password sono riservati agli studenti iscritti all’Università di Bologna. Tale materiale dovrà essere stampato e portato a lezione.

Le attrezzature, tavoli e armadietti dell’aula del laboratorio sono a disposizione degli allievi del corso dal Lunedì al Venerdì nei normali orari di apertura della struttura.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Saverio Fera

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.