31215 - FILOLOGIA ARABA 1

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Raoul Villano
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-OR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti fondamentali della struttura della lingua araba allargati alla comparazione dei fenomeni linguistici della stessa area (semitico), sia nelle sue fasi diacroniche che sincroniche e con riferimenti alla cultura dell'area.

Contenuti

Il corso è un'introduzione alla storia della lingua araba, alla grammatica storica dell'arabo e alla storia della tradizione linguistica araba.

Gli studenti saranno introdotti al dibattito accademico in merito allo sviluppo della lingua araba classica, alla genesi e allo sviluppo del pensiero linguistico arabo, alle principali fonti per la ricostruzione della storia della tradizione grammaticale araba, alla reale consistenza delle varie scuole grammaticali e alle principali teorie elaborate dai grammatici arabi nel periodo che va dal II/VIII al VII/XIII sec.

Lo studio diretto di una serie di testi in lingua araba (grammatici arabi medievali) che verranno distribuiti e commentati in classe dal docente servirà agli studenti sia per apprendere le principali strutture sintattiche dell'arabo classico sia per maturare un approccio critico, ma consapevole, alle fonti per la ricostruzione della storia della lingua e della tradizione linguistica araba.

Le lingue richieste sono Italiano, Arabo e almeno una a scelta fra Inglese, Francese o Tedesco.

Testi/Bibliografia

Testi d'esame

1a. Bohas - Guillaume - Kouloughli, The Arabic Linguistic Tradition, New York, 1990, pp. 1-99.

1b. Auroux et al. (edd.), History of the language sciences : an international handbook on the evolution of the study of language from the beginnings to the present, Berlin, 2000, v. 1, pp. 245-272.

1c. Villano, Il tòpos delle città rivali: Bassora, Kufa e le origini della grammatica araba, in "Dialogoi. Studi comparatistici" 4/2017, pp. 41/73.

1d. Versteegh, Landmarks in Linguistic Thought III: The Arabic Linguistic Tradition, pp. 48-56; 75-83.

2a. Rybalkin, s. v. ʿAmal, in EALL, v. 1, pp. 67-74.

2b. Versteegh, s. v. ʾInna wa-ʾaxawātuhā, in EALL, v. 2, pp. 354-8.

2c. Id., s. v. ʾIsnād, in Eall, v. 2, pp. 434-7.

2d. Levin, s. v. Kāna wa ʾaxawātuhā, in EALL, v. 2, pp. 548-52.

3.Testi arabi letti e commentati in classe

 

Bibliografia in Francese (alternativa ai punti 1a 1b e 1d):

1e. Fleisch, Traité de philologie arabe, Beirut 1961-79 (2 voll.), pp. 1-48

1f. Carter, Les origines de la grammaire arabe, in "Revue des études islamiques" 1972, pp. 69-97.

1g. Troupeau, La logique d'Ibn al-Muqaffaʿ et les origines de la grammaire arabe, in “Arabica” T. 28, Fasc. 2/3, Numéro Spécial Double: Études de Linguistique Arabe (Jun. - Sep., 1981), pp. 242-250

1h. Auroux et al. (edd.), History of the language sciences : an international handbook on the evolution of the study of language from the beginnings to the present, Berlin, 2000, v. 1, pp. 273-286.

1i. Versteegh - Koerner - Niederehe (edd.), The History of Linguistics in the Near East, pp. 31-48, 143-152.

1l. Larcher, Où il est montré qu'en arabe classique la racine n'a pas de sens et qu'il n'y a pas de sens à dériver d'elle, Arabica T. 42, Fasc. 3 (Nov., 1995), pp. 291-314.

 

Bibliografia di riferimento

(I seguenti testi verranno introdotti e commentati in classe dal docente: non sarà necessario conoscerli per sostenere l'esame, ma un'idea, anche vaga, del loro contenuto aiuterà lo studente a inquadrare meglio le tematiche del corso)

 

Baalbaki, The Arabic Lexicographical Tradition from the 2nd/8th to the 12th/18th Century, Leiden, 2014.

Id., Grammarians and Grammatical theory in the Medieval Arabic Tradition, Aldershot (Ashgate Variorum), 2004.

Carter, Les origines de la grammaire arabe, in "Revue des études islamiques" 1972, pp. 69-97.

Id., Arabic Lexicography, in Young (et al.), Religion, Learning and Science in the ʿAbbasid Period, Cambridge (The Cambridge History of Arabic Literature), 1990, pp. 106-117.

Id., Arabic Grammar, in Young (et al.), Religion, Learning and Science in the ʿAbbasid Period, Cambridge (The Cambridge History of Arabic Literature), 1990, pp. 118-138.

Id., Sībawayhi, Oxford, 2004.

Fischer (ed. Gätje), Grundriß der Arabischen Philologie, Reichert 1982-92 ( 2 voll. + suppl.).

Fleisch, Traité de philologie arabe, Beirut 1961-79 (2 voll.).

Flügel, G., Die grammatischen schulen der Araber, Leipzig, 1862.

Fück, Arabiya: Untersuchungen zur arabischen Sprach- und Stilgeschichte, Berlin, 1950(Trad. fr. a cura di Denizeau, ʿArabīya: Recherches sur l’histoire de la langue et du style arabe, Paris, 1955)

Goldziher, On the History of Grammar Among the Arabs: An Essay in Literary History (Trad. a cura di K.. Dévényi e T. Iványi), Amsterdam/Philadelphia, 1994.

Levin, Sībawayhi's view of the syntactical structure of kāna wa ʾaxawātuhā, in "Jerusalem Studies in Arabic and Islam" (JSAI), vol. 1 (1979), pp. 185-214.

Id., The Grammatical Terms Al-Musnad, Al-Musnad ʾIlayhi and al-ʾisnād, in "Journal of the American Oriental SOciety" (JAOS), vol. 101, N. 2 (Apr. - Jun., 1981), pp.145-165.

Id., The syntactic technical term al-mabniyy ʿalayhi, in JSAI, vol. 6 (1985), pp. 299-352.

Id., What is meant by ʾakalūnī l-barāġīṯu, in JSAI, vol. 12 (1989), pp. 40-66.

Id., The fundamental principles of the Arab grammarians' theory of ʿamal, in JSAI, vol. 19 (1995), pp. 214-32.

Id., What does Sībawayhi mean by ḥarfun... laysa bi-smin wa-lā fiʿlin, in JSAI, vol. 43 (2016), pp. 191-208.

Owens, The Foundations of Grammar: An Introduction to Medieval Arabic Grammatical Theory, Amsterdam/Philadephia, 1988.

Id., Early Arabic Grammatical Theory: Heterogeneity and standardization, Amsterdam, 1990.

Id. (ed.), The Oxford Handbook of Arabic Linguistics, Oxford, 2013.

Sezgin, Geschichte des arabischen Schrifttums (GAS), vol. VIII (Lexikographie bis ca. 430 H), Leiden, 1982.

Id., Geschichte des arabischen Schrifttums (GAS), vol. IX (Grammatik bis ca. 430 H), Leiden, 1984.

Versteegh, Greek Elements in Arabic Linguistic Thinking, Leiden, 1977.

Id., Arabic Grammar and Qurʼānic Exegesis in Early Islam, Leiden, 1993.

Id., The Arabic Language, New York, 1997.

Weil, Die grammatischen Streitfragen der Basrer und Kufer, Leiden, 1913.

 

Dizionari

Traini, Vocabolario arabo italiano, Roma, 1966.

Kazimirski, DIctionnaire Arabe-Française, Paris, 1860 (2 voll.)

Lane, An Arabic–English Lexicon, London, 1863-93 (8 voll.).

Dozy, (1881). Supplément aux dictionnaires arabes, Leiden, 1881 (2 voll.).

 

Enciclopedie

 

Versteegh et al. (edd.), Encyclopaedia of Arabic Language and
Linguistic
(EALL), Leiden–Boston, 2006–9 (5 voll.).

Bearman et al. (edd.), The Encyclopaedia of Islam – New Edition (EI2), Leiden–London, 1960–2002 (11 voll.).

Metodi didattici

Lezioni frontali del docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame consiste in una prova orale che verte sugli argomenti trattati durante le lezioni.

La verifica si divide in tre parti (le parti 1 e 2 coincidono coi punti 1 e 2 dei Testi d'esame, la parte 3 verrà resa disponibile appena saranno finite le lezioni):

1. Storia della lingua araba e Storia della tradizione linguistica araba.

2. Sintassi della lingua araba e Grammatica storica dell'arabo.

3. Lettura, traduzione e commento dei testi arabi letti e commentati in classe col docente (grammatici arabi medievali).

Il programma è pensato per uno studente che è in grado di leggere l'Arabo e l'Inglese, ma è possibile chiedere un programma specifico a seconda delle capacità linguistiche e degli interessi specifici dello studente (al momento ho caricato una bibliografia in francese alternativa a quella inglese del punto 1. Chi non riuscisse a leggere le voci in inglese del punto 2 può chiedermi un programma alternativo al ricevimento).

E' possibile anche sostenere l'esame da non frequentanti, ma, data la natura dei testi letti e commentati in classe, la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.

Strumenti a supporto della didattica

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raoul Villano