78902 - STORIA ED EVOLUZIONE DELLA LETTURA E DEI MODELLI EDITORIALI (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Riccardo Fedriga
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

l corso mira a condurre a una conoscenza specialistica di quella peculiare modalità di cognizione che è la lettura, con particolare riferimento agli aspetti epistemologici e all’intreccio dei supporti che ne conservano, rappresentano e trasmettono le forme.

Contenuti

Tutti i saperi del mondo. Enciclopedie, enciclopedismi e il mito del "mondo in un libro"

A partire dalla conoscenza di quella peculiare modalità di cognizione intenzionale, apprendimento e trasferimento del sapere che è la lettura, ci si concentrerà sugli aspetti epistemologici e sociali delle diverse forme di diffusione del sapere, dalle compilazioni tardo antiche e medievali alle enciclopedie moderne e contemporanee, attraverso l'intreccio dei supporti che ne conservano storicamente le forme, gli oggetti e i modi socialmente condivisi. Dalla nozione di diffusione virale delle idee praticata attraverso l'atto di leggere, si passerà alla ricostruzione delle pratiche di lettura come atti intenzionali e modi che, da individuali, evolvono nel diventare socialmente e storicamente condivisi in comunità conversazionali. Scopo dell'insegnamento è portare gli studenti a muoversi criticamente e in una prospettica storica e interpretativa all’interno di nozioni, categorie e classificazioni quali pratiche di lettura, modelli di rappresentazione editoriale della conoscenza, evoluzione sincronica e diacronica di tali modelli, proprietà intellettuale, censure, stabilità, labilità e oblio dei supporti (dai cartacei agli ibridi ai digitali, sino alle ontologie sociali, alla distant reading e alla documentalità). Per evitare facili conclusioni di natura ideologica sulla fine del libro, sarà pertanto decisivo il confronto e lo studio dell’evoluzione storica - e di storia intellettuale in particolare - di tali categorie.

Nella seconda parte del corso i temi presi in considerazione saranno declinati in relazione al caso dei saperi enciclopedici e del mito della rappresentazione esaustiva della realtà e in particolare del "mondo in un libro". A partire da una ricognizione non solo storica ma anche critica, il corso partirà dalle compilazioni enciclopediche tardo antiche e dalle trasformazione di libro e lettura tra paganesimo e cristianesimo - secondo la lettura di Anthony Grafton - per poi passare alle forme di enciclopedismo medievali - dalle compilazioni sul modello di Isidoro di Siviglia ai bestiari, erbari, lapidari etc. - fino alla nascita moderna dell'enciclopedia, attraverso l'analisi del modello di riferimento costituito dall'Encyclopedie di Diderot e D'Alembert. Il modello enciclopedico classico, nelle sue trasformazioni attraverso XIX e XX secolo, sarà poi confrontato con le moderne forme di archiviazione e diffusione dei saperi, dalle enciclopedie online ai motori di ricerca e ai problemi - filtri, fake news, big data - legati al mondo della comunicazione via web.

Una terza parte sarà infine dedicata a lavori collettivi di ricerca su casi di studio di particolare rilevanza, emersi durante il corso a partire dalle sollecitazioni del docente o dagli interessi degli studenti, e strutturati in forma di oggetto digitale (blog, progettazione pagine enciclopediche, problem solving relativi alla proprietà intellettuale digitale…), i quali costituiranno poi, opportunamente integrati, materia d’esame.

Testi/Bibliografia

Considerato il carattere fortemente sperimentale del corso, si rimanda qui a una serie di testi che verranno selezionati ad hoc, in relazione alle esigenze degli studenti, all'inizio e durante il corso stesso.

(Si precisa pertanto agli studenti che la seguente bibliografia è solamente indicativa dell'ambito di ricerca nel quale ci si muoverà durante il corso e che quindi non è da intendersi come bibliografia d'esame)

H. Blumemberg, La leggibilità del mondo (trad.it.) il Mulino, Bologna, 2009

H. Bloch, Il plagiario di Dio, Sylvestre Bonnard, MIlano, 2002

R. Casati, Contro il colonialismo digitale, Laterza, Roma-Bari, Roma 2013

F. Cataluccio, Che fine faranno i libri, Nottetempo 2010

G. Cavallo e R Chartier, Storia della lettura, Laterza, Roma Bari, 1995

R. Chartier, Inscrivere e cancellare, Laterza, Roma Bari, 2006

R. Chartier, Ascoltare il passato con gli occhi, Laterza, Roma-Bari 2009

R. Darnton, Il futuro del libro, Adelphi, Milano, 2009

R. Darnton, Il grande affare dei Lumi. Storia editoriale Encyclopédie 1775-1800, Adelphi, Milano,2012

U. Eco, Dall'albero al labirinto. Studi storici sul segno e l'interpretazione, Bompiani, Milano 2007, pp. 13-96

U. Eco- J.-C. Carrière, Non sperate di liberarvi dei libri, Bompiani, Milano 2011

R. Fedriga, Il mondo in un libro, Sylvestre Bonnard, Milano 2002 (il testo sarà messo a disposizione dal docente nei materiali di Alma Digital Library)

M. Ferraris, Documentalità, Laterza, Roma-Bari 2009.

A. Manguel, Storia della lettura, Feltrinelli, Milano 2009

J. F. McKenzie, Bibliografia e sociologia dei testi, Sylvestre Bonnard, Milano 2000

E. Pariser, Il filtro, il Saggiatore, Milano 2011

E. Raimondi, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007

G. Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza, Roma-Bari 2009

W. Tega, Arbor scientiarum. Enciclopedie e sistemi in Francia da Diderot a Comte, il Mulino, Bologna 1984

 

Metodi didattici

La didattica verrà prevalentemente effettuata attraverso lezioni frontali e lavori collettivi di discussione e di presentazione di ricerche svolte, condivise e documentate; ci si avvarrà inoltre dell'intervento di esperti della comunicazione e dell'editoria enciclopedica e scolastica, sia nell'ambito professionale sia in quello della ricerca. A partire dalla definizione di storia ed epistemologia della lettura e dal suo ambito di indagine plurale e irriducibile a una disciplina, è previsto l'uso di fonti dirette e indirette, cartacee e on line (con relative indicazioni sull'attendibilità delle fonti), blog, uso di archivi digitali e di social network legati alla lettura (ad es. Anobii). Alla fine del corso lo studente avrà sviluppato la capacità di muoversi criticamente all'interno della storia della lettura con indipendenza di giudizio, riconoscendo i modi storici e le strutture dell'archiviazione, classificazione e diffusione dei saperi, la pluralità delle fonti e i rischi del loro uso ideologico, gli aspetti cognitivi e la concreta dimensione storica, etica e sociale della lettura come atto intenzionale e documentale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di verifica saranno legate a singole ricerche, presentate sotto forma di presentazioni, singole o collettive, nella creazione di oggetti digitali per la lettura e di tesine di carattere storiografico. Le argomentazioni orali frutto delle presentazioni e delle discussioni saranno parte integrante dell'esame. 

In sede complessiva di esame si valuteranno quindi: - la padronanza dei contenuti; la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti; la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata nonché al supporto scelto per la presentazione del lavoro di esame (cartaceo o digitale). Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica; una buona padronanza espressiva, tanto dei temi quanto dell'organizzazione delle informazioni sui differenti supporti, saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza superfiviale della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio e una argomentazione corretta in relazione al supporto usato, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, argomentative, scarsa capacità di presentarle sui supporti scelti e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno degli strumenti consigliati per esporre e organizzare in modo argomentato i materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

La didattica sarà supportata dalla creazione e riferimenti a blog, di forum di discussione, di testi cartacei, di testi liquidi, siti web relativi alla lettura, rapporti sulla lettura (rapporto AIE).  

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Fedriga