30413 - LABORATORIO DI FILOSOFIA (1) (G.H)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Marco Santoro
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio di filosofia e' un laboratorio di lettura ed analisi critica dei testi. Gli studenti devono esercitarsi nell'elaborazione scritta di saggi filosofici e acquisire famigliarita' con i principali strumenti della ricerca filosofica.

Contenuti

Laboratorio di Filosofia 2016-7

Informazioni generali

Il laboratorio di filosofia ha tre scopi: l'insegnamento delle norme di scrittura e composizione; l'introduzione all'uso degli strumenti bibliografici; l'introduzione alla lettura di un classico della filosofia e alla stesura di un breve saggio filosofico su tale classico.

Di conseguenza, il laboratorio si compone di due moduli: Laboratorio di Scrittura e di biblioteca (LS, 10 ore); Laboratorio di Lettura (LL, 20 ore). Tutti e due i moduli vengono insegnati sia nel I che nel II semestre.

Per ottenere l'idoneità, ogni studente deve scegliere un modulo di ciascun tipo (scrittura e biblioteca, lettura). Preferibilmente, chi frequenta un laboratorio di lettura dovrebbe aver già frequentato o tutt'al più frequentare parallelamente il modulo di scrittura e biblioteca. Perciò chi sceglie un modulo LL del primo semestre dovrebbe frequentare uno dei due moduli LS del primo semestre (LS1 o LS2); chi sceglie un modulo LL del secondo semestre dovrebbe frequentare l'unico modulo LS del secondo semestre (LS3).

Si precisa che, nel I semestre, la parte di LS dedicata alla biblioteca verrà tenuta una sola volta e varrà per entrambi i moduli di LS insegnati in tale semestre (LS1 e LS2).

Il lavoro del laboratorio presuppone la costante presenza degli studenti alle sedute: di conseguenza, per poter sostenere l'esame finale di idoneità, si deve tassativamente essere in regola con la frequenza a tutti e due i moduli. Più in particolare, per sostenere l'esame finale di idoneità gli studenti dovranno essere presenti ad almeno 8 ore su 10 per quanto riguarda il I modulo, ad almeno 16 ore su 20 per quanto riguarda il II modulo.

Dato il verificarsi di spiacevoli casi di falsificazione di firme di presenza negli anni scorsi, si precisa che, in caso sia accertato che anche una sola firma di presenza non sia stata apposta di persona dallo studente interessato, lo studente sarà escluso dalla prova finale per quanto riguarda l'anno accademico in corso e dovrà attendere l'anno accademico successivo per poter di nuovo frequentare il Laboratorio di Filosofia. Analogo provvedimento sarà preso nei confronti degli studenti che presentino esercitazioni copiate in tutto o in parte da testi cartacei o digitali, o comunque non scritte da loro.

Solo in casi di motivata impossibilità a frequentare è previsto un programma sostitutivo da concordare individualmente coi docenti responsabili dei vari moduli. Tali casi sono limitati ai seguenti:

studenti lavoratori che non possono ottenere un permesso di studio per frequentare il Laboratorio di Filosofia; questi studenti devono presentarsi dal docente del Laboratorio di Scrittura e da quello del Laboratorio di Lettura all'inizio dei rispettivi moduli, documentando con una dichiarazione del datore di lavoro la loro impossibilità alla frequenza;

studenti che si trovano in Erasmus o in Overseas: questi studenti devono documentare tempestivamente ai docenti del Laboratorio di Scrittura e di Lettura la propria impossibilità a frequentare a causa del soggiorno all'estero.

Sia gli studenti frequentanti sia gli studenti non frequentanti dovranno procurarsi tempestivamente il nuovo Prontuario di Scrittura Filosofica, che è disponibile sia on line sulla pagina web del Corso di Laurea in Filosofia, sia in formato cartaceo presso la copisteria Centotrecento di via Centotrecento. Gli studenti frequentanti sono tenuti ad avere sempre con sé durante le sedute dei Laboratori di Scrittura il nuovo Prontuario, che sostituisce interamente le precedenti dispense.

Per i frequentanti l'esame consisterà nella presentazione e discussione di un breve saggio sul classico della filosofia studiato nel Laboratorio di Lettura. Il saggio d'esame sarà valutato sia per la forma sia per il contenuto e dovrà tener conto delle abilità acquisite nei tre moduli frequentati.

Come già sopra riportato, per quanto riguarda il I modulo (scrittura e biblioteca), gli studenti potranno fruire di due insegnamenti impartiti nel I semestre e di un insegnamento impartito nel II semestre. In entrambi i semestri il Laboratorio di Scrittura sarà tenuto dal prof. Brigati, che quindi sarà titolare di LS1 (I periodo), di LS2 (II periodo) e di LS3 (III periodo). In entrambi i semestri la parte del Laboratorio di scrittura relativa alla biblioteca sarà tenuta dalla dott.ssa Brunelli.

Di seguito, si riportano i calendari provvisori dei Laboratori di Scrittura in entrambi i semestri:

-LS1-1[Brigati] venerdì 30 settembre 2016 ore 15-17, via Zamboni 38 aula V;

-LS1-2[Brigati] venerdì 7 ottobre ore 15-17, via Zamboni 38 aula V;

-LS1-3[Brigati] venerdì 14 ottobre, ore 15-17, via Zamboni 38 aula V;

-LS1-4+LS2-1[Brunelli/Brigati] venerdì 28 ottobre 2016, ore 15-17, v. Zamboni 38 aula V;

-LS1-5a+LS2-2a [Brunelli/Brigati] giovedì 3 novembre 2016 (per studenti con cognomi A-L) ore 9-11, presso il Laboratorio informatico della Scuola, via Zamboni 36;

-LS1-5b+LS2-2b [Brunelli/Brigati] 8 novembre 2016 (per cognomi M-Z) ore 9-11, Lab. informatico via Zamboni 36.

-LS2-3 [Brigati] venerdì 18 novembre ore 15-17, via Zamboni 38 aula V

-LS2-4 [Brigati] venerdì 25 novembre ore 15-17, via Zamboni 38 aula V

-LS2-5 [Brigati] venerdì 2 dicembre ore 15-17, via Zamboni 38 aula V

LS3-1 [Brigati] lunedì 30 gennaio 2017, ore 15-17, via Zamboni 38 aula II

LS3-2 [Brigati] venerdì 3 febbraio 2017, ore 15-17, via Zamboni 38 aula Tibiletti

LS3-3 [Brigati] lunedì 6 febbraio 2017, ore 15-17, via Zamboni 38 aula II

LS3-4 [Brunelli/Brigati] venerdì 10 febbraio 2017 (per tutti) ore 15-17, Aula Tibiletti;

LS3-5a [Brunelli/Brigati] martedì 14 febbraio 2017 (cognomi A-L) ore 9-11 Lab Informatico di via Zamboni 36;

LS-35b [Brunelli/Brigati] venerdì 17 febbraio 2017 (cogn. M-Z) ore 9-11 Lab. Informatico.

IMPORTANTE: come si vede dal calendario qui sopra, e come già precedentemente segnalato, i primi 2 incontri di ricerca bibliografica (uno dei quali sdoppiato per cognomi: quindi 28 ottobre per tutti, 3 novembre cognomi A-L, 8 novembre cognomi M-Z) saranno validi per DUE moduli, LS1 e LS2, e dovranno quindi essere frequentati sia dagli studenti iscritti al modulo di ottobre sia da quelli iscritti al modulo di novembre.

Per quanto riguarda il II modulo, LL, dedicato alla lettura di un classico della filosofia, per complessive 20 ore, gli studenti potranno scegliere fra i seguenti docenti:

Marina Lalatta (I semestre)

Maurizio Matteuzzi (I semestre)

Elisabetta Scapparone (II semestre)

Michele Caputo (II semestre)

Manlio Iofrida (II semestre)

Sebastiano Moruzzi (II semestre)

*Francesco Bianchini (II semestre)

*Marco Santoro (II semestre)

* Per questi due laboratori, l’iscrizione avviene mediante invio di una mail al docente (mail del prof.Bianchini: francesco.bianchini5@unibo.it; mail del prof. Santoro: marco.santoro@unibo.it).

Si rimanda al sito web dei singoli docenti per informazioni dettagliate sullo svolgimento di tali Laboratori (periodo, orari, aule, programmi, ecc).

Lunedì 26 Settembre 2016, alle ore 17, in Aula V, si terrà la presentazione generale del Laboratorio: è importante che tutti gli studenti interessati siano presenti a tale presentazione, in cui verranno chiarite tutte le modalità di partecipazione al Laboratorio stesso. A partire dal giorno successivo (e fino a martedì 4 Ottobre 2016) gli studenti che vorranno svolgere il Laboratorio nel I semestre dovranno iscriversi a uno dei due Laboratori di Scrittura del I semestre (LS1 e LS2) e a uno dei Laboratori di Lettura che saranno tenuti nel I semestre per via elettronica, accedendo al sito web del docente prescelto. Per quanto riguarda le lezioni di Biblioteca tenute dalla dott.ssa Brunelli, che nel I semestre saranno tenute una volta sola, varrà indifferentemente l'iscrizione elettronica a LS1 o a LS2. Per quanto riguarda poi i Laboratori di Lettura, il limite massimo di iscritti per ciascun docente è fissato a 30 studenti.

Per quanto riguarda il II semestre, varrà la stessa procedura di iscrizione elettronica ai vari moduli, salvo che il termine di iscrizione è fissato al 27 gennaio 2017, e salvo che, per quanto riguarda i Laboratori del prof. Bianchini e del prof. Santoro, l’iscrizione avviene mediante invio di una mail al docente.

In base alle regole già enunciate, potranno presentare il paper finale e sostenere l'esame di idoneità solo gli studenti che abbiano rispettato le regole di frequenza sopra enunciate in tutti e tre i moduli; a questo scopo, al momento della consegna del paper finale, ogni docente procederà a controllare che lo studente sia in regola sia con le firme del proprio Laboratorio di Lettura sia con quelle del primo e del secondo modulo.

Per ogni chiarimento o necessità gli studenti sono pregati di rivolgersi al coordinatore del laboratorio: prof. Manlio Iofrida (manlio.iofrida@unibo.it).

 

LABORATORIO PROF. MARCO SANTORO

ADORNO E LA FILOSOFIA DELLA POPULAR MUSIC

Il laboratorio è dedicato alla lettura dell’opera di Theodor W. Adorno (1903-1969) e in particolare dei suoi studi sulla popular music – categoria dai confini instabili (dal jazz alla ‘musica leggera’) il cui contenuto è esso stesso oggetto della riflessione critica adorniana.

Al di là del loro specifico oggetto, comunque interessante, questi studi saranno per noi un modo per introdurci alla conoscenza della “teoria critica” ovvero la prospettiva di analisi della società e della cultura contemporanee storicamente associata all’Institute für Sozialforschung di Francoforte e quindi alla (cosiddetta) Scuola di Francoforte, di cui Adorno è stato esponente principale con Max Horkheimer e Herbert Marcuse.

Il Laboratorio muoverà da una lettura circostanziata e contestualizzata di un saggio solo apparentemente minore: On Popular Music (trad. it. Sulla popular music, Roma, Armando 2004) scritto da Adorno in esilio negli Stati Uniti e pubblicato nel 1941 nella rivista ufficiale dell’Institute (Zeitschrift für Sozialforschung, per l’occasione ribattezzata Studies in Philosophy and Social Science). Il saggio si segnala per essere non solo tra i pochissimi pubblicati originariamente da Adorno in una lingua diversa dal tedesco ma anche uno dei frutti maggiori della collaborazione del filosofo e musicologo al vasto programma di ricerca sociale empirica (il Radio Research Project) diretto negli anni quaranta dall’esule viennese Paul Felix Lazarsfeld sugli effetti sociali e gli usi dei mezzi di comunicazione di massa. Il saggio, in parte per il suo oggetto in parte per la lingua in cui è stato pubblicato, sarebbe diventato un testo cruciale per la ricezione della teoria critica nella cultura anglo-americana, citato e a sua volta criticato come esempio di incomprensione mitteleuropea ed elitaria di una forma culturale “altra” – soprattutto nella misura in cui Adorno faceva confluire nella popular music il jazz. Eppure, questo saggio è uno dei più significativi precedenti dell’analisi della cultura di massa che è al cuore del classico Dialettica dell’illuminismo, scritto da Adorno con Horkheimer e pubblicato nel 1947 in tedesco, e che costituisce ancora oggi un riferimento essenziale per i cosiddetti cultural studies e in genere per ogni riflessione sulla natura, la condizione e il destino della cultura contemporanea

Una lettura ravvicinata del saggio del ’41 a distanza di oltre settant’anni dalla sua prima pubblicazione, arricchita da materiali adorniani a lungo rimasti inediti e da testi classici della Scuola di Francoforte, ci permetterà di riflettere da un lato sulle difficoltà e però anche potenzialità della ricerca interdisciplinare (in fondo, si tratta di uno dei primi esempi di filosofia empirica o sperimentale), e dall’altro sulle criticità dei processi di circolazione internazionale e traduzione delle idee.

Il Laboratorio inizia il 14 marzo.

Gli incontri sono il martedì h. 13-15 e il giovedì h. 13-15 in Aula A, via Centrotrecento.

 


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Testi/Bibliografia

Il testo di riferimento del laboratorio è:

a) T.W. Adorno, Sulla popular music (1941), trad. it Roma, Armando 2004.

Da questa prima e per noi fondamentale lettura procederemo a quella di alcuni testi precedenti e successivi, di Adorno e non solo. In particolare, leggeremo estratti da:

b) Il carattere di feticcio in musica e la regressione dell’ascolto (1938) di Adorno, in Id., Dissonanze, Milano, Feltrinelli 1959.

c) Sulla critica sociale della musica radiofonica (1945), di Adorno, IN "Studi Culturali" 1/2004.

d) Current of Music, Frankfurt, Suhrkamp 2007

Due articoli che variamente integrano e sviluppano il discorso adorniano sulla popular music e sulla trasmissione radiofonica della musica e il volume di inediti tratti dalla stessa esperienza di ricerca (il Radio Research Project) da cui è nato il saggio On popular music.

e) La filosofia della società e il compito di un Istituto di ricerca sociale (1932), di Max Horkheimer, in Id. Teoria critica, Torino, Einaudi.

La conferenza letta in occasione dell’assunzione da parte di Horkheimer della direzione dell’Istituto

f) Teoria tradizionale e teoria critica (1936), di Max Horkheimer, in Id., Teoria critica, cit.

Il saggio forse più famoso di Horkheimer in cui viene sviluppato concettualmente e programmaticamente il senso di una “teoria critica della società”

g) Remarks on Administrative and Critical Communication Research (1941), di P.F. Lazarsfeld, in "Studies in Philosophy and Social Science" 1941, IX.

L’interesse di questo testo non sta solo nel fatto che cerca di chiarire con esempi tratti dalle ricerche di Adorno il senso di una “ricerca critica” così come teorizzata da Horkheimer, ma anche nel fatto che Lazarsfeld è un sociologo e metodologo, di formazione matematica, che frequentava il Circolo di Vienna prima dell’esilio negli Stati Uniti e che ha diretto il Radio Research Project.

h) capitolo su Industria culturale in Dialettica dell’illuminismon (1947), di Horkheimer e Adorno, Torino, Einaudi 1966. Un testo classico tratto da un libro fondamentale della cultura novecentesca.

 

Strumenti a supporto della didattica

A parte il testo sub a) i materiali verranno messi a disposizione dal docente.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Santoro