83068 - CONTABILITA' E ANALISI FINANZIARIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Emanuele Padovani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Emanuele Padovani (Modulo 1) Guglielmo Senni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 8851)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo dell'insegnamento è di fornire le conoscenze relative al funzionamento dei sistemi di bilancio e contabilità pubblica, con particolare riferimento alle amministrazioni pubbliche locali. Al termine del corso lo studente è in grado di (a) effettuare le rilevazioni di contabilità finanziaria, (b) saper effettuare il collegamento fra la contabilità finanziaria e la contabilità economico-patrimoniale, (c) saper leggere il bilancio finanziario e (d) saper analizzare lo stato di salute finanziaria.

Contenuti

In questo particolare momento storico, la conoscenza della contabilità pubblica e la capacità di analizzare lo stato di salute finanziaria della pubblica amministrazione sono particolarmente ricercate dal mercato. La prima, a seguito della riforma della contabilità della pubblica amministrazione, la cosiddetta “armonizzazione contabile”, che prevede, a partire dal 2015, un sistema unico ed unitario di rilevazione per tutti gli enti pubblici, a fronte della scarsità di competenze interne alla pubblica amministrazione. La seconda, a seguito delle forti pressioni finanziarie sul sistema della pubblica amministrazione che può mettere a repentaglio gli interessi di chi realizza business con il mondo della pubblica amministrazione, ossia i fornitori e il sistema bancario/finanziario.

E’ quindi fondamentale conoscere, sotto il profilo tecnico-contabile:

  • il funzionamento della contabilità nell’ambito del più ampio ciclo di programmazione-gestione-controllo,
  • le principali problematiche che i responsabili finanziari affrontano per la formulazione del budget e in sede di rendicontazione,
  • le tecniche che possono essere utilizzate per l’analisi di bilancio ai fini di una corretta valutazione della salute finanziaria e, quindi, del rischio finanziario subito da chi entra in contatto con la pubblica amministrazione.

Tali conoscenze sono di interesse per le pubbliche amministrazioni ma anche e soprattutto per le imprese private che sviluppano il proprio business a contatto con le amministrazioni pubbliche.

Differentemente da altri insegnamenti similari, il corso adotta un approccio altamente operativo, focalizzato sulle tecniche contabili e di lettura del bilancio. I docenti Emanuele Padovani e Guglielmo Senni possiedono una pluriennale e riconosciuta esperienza operativa in ambito, rispettivamente, di analisi finanziaria della pubblica amministrazione locale per imprese e istituti finanziari e di responsabile finanziario in enti locali di medio-grandi dimensioni. Pertanto, essi portano in aula esperienze concrete in ogni lezione, alcuni brevi seminari di operatori che “fanno” la contabilità o che “usano” la stessa per le valutazioni di rischio finanziario, e mettono a disposizione degli studenti strumentazione di analisi dei bilanci utilizzata dai maggiori istituti finanziari pubblici e privati italiani ed esteri. Alcune lezioni sono strutturate come veri propri laboratori in cui si mettono alla prova le competenze acquisite su casi concreti.

Il corso affronta la tematica della contabilità e del bilancio pubblico in una prospettiva altamente innovativa, sia per i contenuti sia per la sua integrazione con una esperienza di tirocinio finale. E’ strutturato in due moduli, il primo di introduzione alla contabilità pubblica e all’analisi del bilancio finanziario ed il secondo relativo alle tecniche di formulazione del budget, rilevazione contabile e rendicontazione. Al termine dei due moduli ciascun studente sarà valutato in base alle modalità indicate in “Modalità di verifica dell’apprendimento” e, in caso di successo, potrà intraprendere una esperienza di tirocinio attinente ai temi del corso, valida come tirocinio curriculare, in amministrazioni pubbliche o aziende private che sviluppano il proprio business con le amministrazioni pubbliche. Il tirocinio darà la possibilità a ciascun studente di entrare a stretto contatto con il mondo del lavoro, con ottime opportunità di inserimento lavorativo vero e proprio.

Il corso è suddiviso in due moduli:

  1. Primo modulo: INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA' PUBBLICA E ALL'ANALISI DEL BILANCIO FINANZIARIO (E. Padovani)
  2. Secondo modulo: TECNICHE DI FORMULAZIONE DEL BUDGET, RILEVAZIONE CONTABILE E RENDICONTAZIONE (G. Senni)

Il primo modulo introduce i concetti di base relativi al funzionamento della contabilità pubblica (contabilità finanziaria) e all’analisi del bilancio da essa derivante (bilancio finanziario), utile per valutare lo stato di salute finanziaria, con particolare riferimento agli enti locali (regioni, città metropolitane, comuni, unioni di comuni ed altri enti territoriali e loro società ed organismi partecipati).

Il secondo modulo affronta le tecniche di formulazione del budget (bilancio di previsione), rilevazione dei vari fatti di gestione, verifica periodica degli equilibri e rendicontazione (conto del bilancio) all’interno degli enti locali.

Le lezioni indicate con 1.x sono lezioni del primo modulo, docente prof. Emanuele Padovani, mentre le lezioni indicate con 2.x sono lezioni del secondo modulo, prof. Guglielmo Senni.

venerdì 11/11 (14.00-18.00)
Lezione 1.1. Introduzione: obiettivi e logica complessiva della contabilità e del bilancio pubblico (bilancio finanziario)

mercoledì 23/11 (09.00-13.00)
Lezione 2.1. Panoramica sugli strumenti del “ciclo del bilancio” (programmazione-gestione-controllo)

 venerdì 25/11 (14.00-18.00)
Lezione 1.2. La struttura del bilancio finanziario e i principali equilibri di finanza pubblica (prima parte)

 mercoledì 30/11 (09.00-13.00)
Lezione 1.3. La struttura del bilancio finanziario e i principali equilibri di finanza pubblica (seconda parte)

venerdì 2/12 (14.00-18.00)
Lezione 2.2. Come si costruisce il bilancio di previsione

 mercoledì 7/12 (09.00-13.00)
Lezione 2.3. Principali operazioni di contabilità finanziaria: registrazioni e interrelazioni con la contabilità economico-patrimoniale

giovedì 15/12 (09.00-13.00)
Lezione 1.4. Tecniche di analisi della salute finanziaria delle amministrazioni pubbliche e delle proprie società ed organismi partecipati

 venerdì 16/12 (14.00-18.00)
Lezione 2.4. Verifiche di gestione infra-annuale degli equilibri, strumenti di flessibilità dei documenti di programmazione e l’attività dell’organo di revisione

 lunedì 19/12 (09.00-13.00)
Lezione 1.5. Tecniche di analisi della salute finanziaria – LAB*

 mercoledì 21/12 (14.00-18.00)
Lezione 2.5. La rendicontazione e la chiusura del bilancio – LAB* 

* Nota: LAB* sta ad indicare lo sviluppo di una lezione in cui è previsto un laboratorio, ossia una prova pratica valida ai fini d’esame.

 

TIROCINIO

Il corso è integrato all’attività di tirocinio. Dopo aver sostenuto l’esame con successo, il corso prevede la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio in una delle seguenti tipologie aziendali:

  • azienda leader in Italia per sistemi di contabilità della pubblica amministrazione,
  • istituti finanziari che operano con la pubblica amministrazione all’interno degli uffici di valutazione del rischio controparti pubbliche,
  • uffici di bilancio/finanziari degli enti locali.

La lunghezza del tirocinio varia in funzione del piano di studi di ciascun studente. Il docente responsabile valuterà caso per caso e consiglierà il percorso più adatto.

Testi/Bibliografia

In considerazione della finalità specifica del corso e della sua innovatività, il materiale didattico sarà messo a disposizione durante le lezioni dai docenti (prima o dopo la lezione in funzione degli obiettivi e metodologie didattiche) sulla piattaforma e-learning. Non ci sono libri da acquistare.

Metodi didattici

Le lezioni affrontano gli argomenti in modo interattivo con gli studenti, che sono quindi chiamati a partecipare attivamente. E’ quindi fondamentale la partecipazione in aula.
Nelle lezioni indicate con LAB, sono previsti laboratori in cui gli studenti devono risolvere alcuni casi presentati dai docenti; l’esito di tali laboratori è utilizzato ai fini di valutazione (è indispensabile aver partecipato alle lezioni precedenti).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione ai fini d’esame è valutata secondo un approccio multidimensionale:

  • 30% laboratori
  • 20% risposte a domande di verifica intermedia
  • 50% esame orale finale

I lavori sviluppati nelle lezioni indicate con LAB (1.5, 2.4 e 2.5) sono valutati e pesano per il 30% della valutazione finale. In due lezioni per ciascun modulo a partire dalla seconda lezione (quindi due lezioni fra la 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5 e due lezioni fra la 2.2, 2.3, 2.4 e 2.5) è somministrato un brevissimo questionario a risposta aperta che vale per il 20% della valutazione finale. Il restante 50% della valutazione finale è acquisito attraverso un esame orale al termine del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emanuele Padovani

Consulta il sito web di Guglielmo Senni