29046 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DELL'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II (G.V)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Dimitris Argiropoulos
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 0995)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all’interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni. - Sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d’uso e di documentazione delle tecniche apprese. -Sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio. -Sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese. -Sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Educazione e marginalità sociali. I gruppi educativi in strada

Il lavoro educativo in strada orientato ad affrontare situazioni di marginalità e di marginalità estrema è finalizzato alla prevenzione e alla dinamizzazione individuale e sociale. Si tratta di interventi e processi educativi progettuali con obiettivi di partenza ma anche rivisitabili e/o impostati  in itinere attraverso la significatività degli incontri nonché la negoziazione con i singoli o i gruppi di riferimento.

La potenzialità di questo lavoro educativo sono le situazioni di in-contro ambientate in strada, affrontando criticità negative e disumanizzanti.

L'educatore di strada lavora in equipe e focalizza le sue attenzioni sulla relazione e la condivisione delle esperienze con la persona, che incontra in strada, soggetto spesso di forti e multipli disagi. La sua messa in essere e i suoi interventi richiedono approcci interdisciplinari, sostenuti da azioni strutturate di rete interistituzionali.

Il laboratorio è impostato facendo riferimento alla realtà bolognese e a quella di Torino. Sono previste infatti due giornate a Bologna presso le sedi di Scienze della Formazione; 21 maggio e 4 giugno dalle 14.00 alle 18.00 e due giornate presso la sede del Gruppo Abele di Torino.

Date:

27 maggio partenza alle ore 16.00 dall'autostazione di Bologna (il n. della pensilina verrà comunicato al primo incontro) con arrivo e prenotazione alle ore 20.00 presso la sede di foresteria del Gruppo Abele;

28 maggio incontri presso la Fabbrica delle “e” del Gruppo Abele

29 maggio incontri presso la Fabbrica delle “e” e rientro a Bologna (indicativamente intorno alle ore 20.00)

Le spese relative al viaggio e al soggiorno a Torino sono a carico della Scuola.

Testi/Bibliografia

Riferimenti bibliografici.

 Aa. Vv., Il lavoro di comunità, Quaderni di animazione e formazione, Torino, Gruppo Abele, 1996.

Aa. Vv.,  Il lavoro di strada,  Quaderni di animazione e formazione, Torino, Gruppo Abele, 1995.

Aa. Vv., La riduzione del danno,Torino, Edizioni Gruppo Abele, 1994.

Aa. Vv., L'intervento di rete,  Quaderni di animazione e formazione, Torino, Gruppo Abele, 1995.

Aa. Vv., Manuale di psicologia di comunità, Bologna, il Mulinio, 1996.

ANSALANI SERGIO, “Gruppi giovanili e intervento sociale”, Milano, Franco Angeli, 1996.

BARONE P., “Pedagogia della marginalità e della devianza. Modelli teorici e specificità minorile”, Milano, Guerini studio, 2001.

BELLA SONIA, (ad), "Asfalto amaro. esperienze e metodi di educativa di strada", Milano, Terre di mezzo, 2004.

 Durante lo svolgimento del laboratorio saranno  indicati e distribuiti ulteriori articoli e testi relativi alle tematiche dell'educativa di strada. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dimitris Argiropoulos