72382 - STORIA DELLA CULTURA FILOSOFICA

Anno Accademico 2013/2014

  • Moduli: Franco Bacchelli (Modulo 1) Elisabetta Scapparone (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente apprende a familiarizzare con correnti, problematiche, questioni, autori significativi del pensiero antico, medievale, moderno e contemporaneo e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Lo studente è altresì addestrato a una lettura critica dei testi filosofici, che tenga conto delle tradizioni di riferimento e a valutare strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.

Contenuti

Titolo generale del corso:

Filosofia e cosmologia: il Timeo di Platone. Lessico, immagini, fortuna

Il corso (60 ore, 12 crediti) e' costituito da due moduli di 30 ore: il primo modulo e' tenuto dal prof. Franco Bacchelli, il secondo dalla prof. Elisabetta Scapparone.

Primo modulo [prof. F. Bacchelli - Inizio delle lezioni: 3 febbraio 2014]

Lettura ed esegesi del Timeo di Platone (1-44a). 

Nel corso delle lezioni si leggera'  la parte iniziale del Timeo - il mito di Atlantide -, mettendola a confronto con le dottrine sull'umanita'  primitiva presenti nel Protagora  e ponendola in relazione con la discussione sul progresso nella filosofia antica. Si prendera'  poi in esame il mito cosmogonico, sino al discorso che il Demiurgo fa agli dei celesti.

Secondo modulo [prof. E. Scapparone - Inizio delle lezioni: 31 marzo 2014]

Fra anima mundi e cosmologia dell'infinito: da Cusano a Galilei

Atraverso la lettura e il commento di testi di Cusano, Copernico, Bruno, Keplero e Galilei, le lezioni si concentreranno sulla persistenza e il rilievo di motivi di ascendenza platonica nelle dottrine cosmologiche della prima eta'  moderna. Ampio spazio sara'  dedicato anche agli svolgimenti e trasfigurazioni della dottrina dell'anima mundi; alla questione dell'infinito; al modificarsi dell'immagine dell'uomo nell'universo 'rovesciato', dilatato e plurale disegnato dalla nuova cosmologia copernicama e post-copernicana.

Testi/Bibliografia

Bibliografia di riferimento

Primo modulo

  • Platone, Timeo, a cura di G. Reale, Milano, Bompiani, 2000.

Secondo modulo

Testi

Nel corso delle lezioni si analizzeranno brani tratti dalle seguenti opere:

  • N. Cusano, De docta ignorantia, in Id., La dotta ignoranza, Le congetture, a cura di G. Santinello, Milano, Rusconi, 1988;
  • N. Cusano, Il gioco della palla [De ludo globi], introduzione, traduzione e note a cura di G. Federici Vescovini, Roma, Città nuova, 2001;
  • N. Copernico, De revolutionibus orbium coelestium,, in Id., Opere, a cura di F. Barone, Torino, UTET, 1979, pp. 149-702;
  • G. Bruno, La cena de le Ceneri e De l'infinito universo e mondi, in Id., Dialoghi filosofici italiani, a cura e con un saggio introduttivo di M. Ciliberto, Mondadori, Milano, 2000, pp. 5-131 e 299-454;
  • G. Bruno, De immenso et innumerabilibus, in Id., Il triplice minimo e la misura, La monade, il numero e la figura, L'immenso e gli innumerevoli, a cura di C. Monti, Torino, UTET, 1980, pp. 415-809;
  • G. Galilei. Scienza e religione. Scritti copernicani, a cura di M. Bucciantini e M. Camerota, Roma, Donzelli, 2009;
  • G. Galilei, Sidereus nuncius, a cura di A. Battistini, Venezia, Marsilio, 1993;
  • G. Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano, ed. critica e commento a cura di O. Besomi, M. Helbing, 2 voll., Padova, Antenore, 1996.

Letteratura critica

  • M. Bucciantini, Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell'età della Controriforma, Torino, Einaudi, 2003;
  • Il caso Galileo: una rilettura storica, filosofica, teologica, Convegno internazionale di studi (Firenze, 26-30 maggio 2009), a cura di M. Bucciantini, M. Camerota e F. Giudice, Firenze, Olschki, 2011;
  • E. Cassirer, Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, ed. integrale a cura di F. Plaga, G. Rosenkranz, G. Targia, Torino, Bollati Boringhieri, 2012;
  • A. Del Prete, Universo infinito e pluralità dei mondi. Teorie cosmologiche in età moderna, Napoli, La Città del Sole, 1998;
  • A. Koyré, Dal mondo chiuso all'universo infinito, Milano, Feltrinelli, 1998;
  • T. Kuhn, La rivoluzione copernicana. L'astronomia planetaria nello sviluppo del pensiero occidentale, Torino, Einaudi, 2000;
  • D. Tessicini, I dintorni dell'infinito. Giordano Bruno e l'astronomia del Cinquecento, Pisa-Roma, F. Serra, 2007.

Per entrambi i moduli la bibliografia verrà integrata e aggiornata durante lo svolgimento del corso, anche in base alle richieste degli studenti o alle suggestioni emerse dai testi presi in esame e commentati a lezione.

 

 

Metodi didattici

Il corso sarà svolto dai docenti mediante lezioni frontali. La frequenza alle lezioni e la partecipazione diretta degli studenti (sia attraverso la discussione che la presentazione di relazioni di approfondimento su argomenti particolari) sono vivamente auspicate.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, con il seguente orario:

- lunedì, martedì, mercoledì, ore 15-17, Via Centotrecento, Aula B.

Inizio delle lezioni: 3 febbraio 2014.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale, alla presenza di entrambi i docenti, sui due moduli didattici.

La prova d'esame mira a verificare il conseguimento dei seguenti obiettivi didattici:

1. capacità di orientarsi con sicurezza nella problematica generale della disciplina e di commentare analiticamente i testi filosofici illustrati durante le lezioni;

2. conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;

3. conoscenza di base della storia del pensiero filosofico antico, medievale e moderno.

Saranno valutati in modo particolare sia la capacità dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina. L'acquisizione da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione unita a una loro considerazione critica, la dimostrazione di padronanza e maturità espressiva saranno riconosciute con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato condurranno a voti compresi fra il discreto e il sufficiente. Lacune formative importanti, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno degli argomenti e dei materiali bibliografici proposti dal corso comporteranno una valutazione inevitabilmente negativa. 

Strumenti a supporto della didattica

Sono previsti seminari di approfondimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone

Consulta il sito web di Franco Bacchelli