34921 - BIODIVERSITA' E FUNZIONI ECOSISTEMICHE

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede conoscenze avanzate sulle metodologie utili a identificare e valutare i processi e il funzionamento delle comunità biotiche. In particolare, lo studente è in grado di: - analizzare la struttura delle comunità e stimarne la diversità biotica valutando il ruolo delle specie chiave e dei gruppi funzionali; - individuare i fattori che governano la diversità biologica delle comunità; - analizzare le dinamiche di comunità e interpretarle alla luce di teorie quali l'r/K strategia, la biogeografia delle isole e l'influenza del disturbo.

Contenuti

Evoluzione entro le specie: variabilità intraspecifica entro l'areale di una specie (tecniche sperimentali del trapianto). Variabilità intraspecifica e pressione di selezione. Picchi adattativi e abissi specializzati. Gli effetti del cambiamento climatico sull'evoluzione e la distribuzione delle specie. Gli effetti della deriva dei continenti sull'ecologia dell'evoluzione. L'adattamento: le strategie bionomiche (r e K selezione); adattabilità delle strategie di foraggiamento e la teoria del foraggiamento ottimale; adattabilità delle strategie riproduttive; adattabilità dei gruppi sociali. L'evoluzione delle
strategie stabili. Diversità specifica: un semplice modello di ricchezza di specie. Misure di diversità. Fattori di  promozione della diversità specifica – Ipotesi: della produttività, dell'intensità di predazione, dell'eterogeneità spaziale, della variabilità climatica, della perturbazione intermedia, della stabilità nel tempo. Gradienti di ricchezza in specie: teoria della biogeografia delle isole; gradienti latitudinali; gradienti di altitudine e profondità; gradienti successionali nelle comunità. Testimonianze fossili dei pattern di ricchezza dei taxa.

Testi/Bibliografia

L'essenziale dell'Ecologia – 2001 – C.R. Townsend, J.L.Harper, M. Begon; Zanichelli, Bologna.

Principles of Ecology – 1984 – R.J.Putman, S.D. Wratten: University of California Press, Berkeley and Los Angeles, California.

Metodi didattici

Lezioni ed esercitazioni in aula

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:

• Conoscere la struttura delle comunità e stimarne la diversità biotica valutando il ruolo delle specie chiave e dei gruppi funzionali.
  
• Conoscere i fattori che influenzano la diversità biologica delle comunità.- Conoscere le dinamiche di comunità e interpretarle alla luce di teorie quali la r/K strategia, la biogeografia delle isole e dell'influenza del disturbo sulle successioni secondarie.
• Conoscere i diversi gruppi di organismi e  la loro funzione ecologica nella struttura delle comunità fluviali.
• Conoscere le tipologie di intervento sia sugli aspetti abiotici (idrologia, geomorfologia, chimica) che su quelli biotici (comunità) degli ecosistemi fluviali.
• Conoscere le tecnologie avanzate e le strategie di intervento ecosistemico integrato per la riqualificazione fluviale.

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici di cui è composto il Corso di Funzioni Ecosistemiche Terrestri e Fluviali , poiché non possono essere scissi in momenti di verifica separati fra loro. Il voto finale viene definito, mediante una prova orale, sulla media dei voti riportati in tre quesiti specifici su argomenti inerenti i principali obiettivi del Corso. Il colloquio vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno dei contenuti della materia al fine di saper individuare le relazioni integrate del funzionamento degli ecosistemi con una visione organica dei temi affrontati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Victor Ugo Ceccherelli