- Docente: Riccardo Fedriga
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche (cod. 0978)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso acquisisce una conoscenza approfondita dello sviluppo del pensiero medievale e le competenze utili all'analisi dei testi e alla valutazione critica della loro rilevanza teoretica e storica.
Contenuti
Più cose in cielo e in terra? Mondi possibili, onnipotenza divina e profezie nelle tradizioni filosofiche e teologiche medievali
Partendo dalle riflessioni legate all'attributo dell'onnipotenza divina, e alla luce di una chiave di lettura che si servirà della distinzione tra potentia absoluta Dei e potentia ordinata per indagare la conoscenza, da parte di Dio e dell'uomo, di oggetti in modo non proposizionale (visivo e prospettico) e proposizionale (temporale, neutrale e atemporale), diretto e/o connotativo, il corso si concentrerà sullo statuto epistemico degli oggetti delle profezie - reali, linguistici e intenzionali. Tali oggetti, i modi attraverso cui vengono intesi e i concetti sotto i quali vengono descritti saranno letti come banchi di prova, elaborati anche in modo controfattuale, per testare validità e stabilità delle teorie sull'ordine delle cose (res) contingenti. Particolare attenzione verrà riservata all'indagine sulle profezie nelle teologie postscotiste e ockhamista. Riferimenti verranno inoltre fatti all'analisi della profezia nella tradizione ebraica (in particolare Saadia Gaon e Maimonide) e in quella arabo-islamica. All'interno del corso è prevista infine una lettura, a carattere seminariale, del De divina omnipotentia di Pier Damiani.
Testi/Bibliografia
Bibliografia d'esame
Letteratura secondaria
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Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri e R. Fedriga (a cura di), Luoghi e voci del pensiero medievale, Encyclomedia, Milano 2010 (i capp. Onnipotenza divina e mondi possibili, Cosmologia e fisica tra XIII e XIV secolo e Il dibattito sull'infinito); fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
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Eugenio Randi, Il sovrano e l'orologiaio, La Nuova Italia, Firenze 1987, pp. 1-51; fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
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Potrebbe andare diversamente? Paper a uso didattico; fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
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Paul Helm, Eternity, SEP 2010 (disponibile online su Stanford Encyclopedia of Philosophy)
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Toivo Holopainen, Peter Damian, SEP 2012 (disponibile online su Stanford Encyclopedia of Philosophy)
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Heiko A. Oberman, Via antiqua e via moderna: preambolo tardo medievale alle origini teoriche della Riforma in Sopra la volta del mondo. Onnipotenza e potenza assoluta di Dio tra medioevo e età moderna, Lubrina, Bergamo 1986, pp. 57-78; fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
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Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri, Più cose in cielo e in terra in opra la volta del mondo. Onnipotenza e potenza assoluta di Dio tra medioevo e età moderna, Lubrina, Bergamo 1986, pp. 17-32; fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
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Alessandro Ghisalberti, Onnipotenza divina e contingenza del mondo in Guglielmo di Ockham in Sopra la volta del mondo. Onnipotenza e potenza assoluta di Dio tra medioevo e età moderna, Lubrina, Bergamo 1986, pp. 33-56; fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
Fonti
I testi saranno quelli letti e discussi a lezione, e verranno indicati durante il corso.
Parte istituzionale
E' richiesta la conoscenza delle linee fondamentali della storia della filosofia medievale dal XIII al XIV secolo attraverso lo studio dei seguenti testi:
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Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri e Massimo Parodi, Storia della filosofia medievale, Laterza, Roma-Bari (i capp. VII, VIII, IX, X e XII)
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Luca Bianchi e Eugenio Randi, Le verità dissonanti. Aristotele alla fine del Medioevo, Laterza, Roma-Bari 1990 (pp. 3-118); fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
Per i non frequentanti
Oltre ai testi indicati, gli studenti non frequentanti saranno tenuti allo studio dei seguenti articoli:
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Scott A. Davison, Prophecy, SEP 2010 (disponibile online su Stanford Encyclopedia of Philosophy)
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Costantino Marmo, Guglielmo di Ockham (in Filosofie nel tempo, a cura di P. Salandini e R. Lolli, volume I: Dalle origini al XIV secolo, tomo II, Spaziotre, Roma 2001, pp. 1157-1188), disponibile su Alma Digital Library.
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Guglielmo di Occam, Scritti filosoficia cura di A. Ghisalberti, Nardini, Firenze 1991, pp. 163-211; fotocopie disponibili presso la segreteria studenti del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
Metodi didattici
La didattica verrà prevalentemente effettuata attraverso lezioni frontali. E' previsto l'uso di fonti dirette e indirette, cartacee e on line (con relative indicazioni sulla loro attendibilità). All'interno di una concezione che intende la ricerca storico-filosofica come sapere critico, alla fine del corso lo studente svilupperà la capacità di muoversi all'interno della storia della filosofia medievale con indipendenza di giudizio, riconoscendo la pluralità e la concreta dimensione storica della riflessione filosofica, in un dialogo critico con posizioni contemporanee.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà sia in una verifica orale, sui contenuti del
corso, sia in una presentazione di alcuni temi relativi al
corso e approfonditi dagli studenti nella forma di un elaborato di
ricerca. La verifica, che potrà comprendere anche una discussione
degli argomenti di ricerca esposta durante il corso, valuterà
le capacità critiche, metodologiche ed espositive maturate dallo
studente.
Il possesso di una conoscenza storica e filosofica dei temi
affrontati a lezione non andrà disgiunto tanto dalla riflessione
sull'utilizzazione critica degli strumenti bibliografici e di
letteratura secondaria, quanto dal possesso di una padronanza
espressiva del linguaggio specifico filosofico e di un'adeguata
capacità argomentativa: tali conoscenze e capacità saranno valutate
con voti di eccellenza. La capacità di sintesi critica e di
analisi verrà ulteriormente attestata dalla commissione nel corso
del colloquio orale in sede di esame. Lacune formative, linguaggio
inappropriato e scarsa capacità di costruire argomenti filosofici
condurranno a voti che non raggiungeranno la sufficienza.
Strumenti a supporto della didattica
Durante il corso verranno utilizzati testi originali di Giovanni Duns Scoto, Guglielmo di Ockham, Pietro Aureolo, Gregorio da Rimini , tradotti dal docente. Ci si avvarrà inoltre, dove possibile, di testi in traduzione e confronto fra traduzioni in italiano, francese e inglese. Verrà inoltre fatto riferimento alle fonti bibliche e alla tradizione dei Commenti alle Sentenze (dd. XXVII-XXXVII-XXXIX-XLI-XLII) . Il contesto storiografico e teorico sarà delineato grazie alla presentazione critica di alcuni studi di letteratura secondaria, che consentiranno di inquadrare il pensiero degli autori studiati nell'evolversi delle tradizioni teologico-filosofiche. Eventuali ulteriori riferimenti potranno essere fatti a confronti con riflessioni contemporanee di epistemologia e di filosofia della religione. Si prevede di ricorrere all'ausilio, contestualizzato, di materiale on line, audiovisivi e slides.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Riccardo Fedriga