- Docente: Daniela Scagliarini
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)
Conoscenze e abilità da conseguire
Attraverso la trattazione approfondita di un tema specifico della civiltà artistica, architettonica, urbanistica romana, con particolare riferimento a Roma e all'Italia, il corso intende illustrare metodi, strumenti, documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. Lo studente al termine del corso deve acquisire la capacità di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini.
Contenuti
Domus, insula, villa. Forme e modi dell'abitare nella città e nel territorio dall'età repubblicana alla tarda antichità.
All'origine della domus: Grecia ed Etruria. Domus ad atrium e domus a peristylium: gli spazi per domini, familia, servi, clientes, amici. Le fonti, tecniche, storiche, letterarie: Vitruvio, Virgilio. Architettura e decorazione come sistemi di autorappresentazione.
Lo sviluppo del piano superiore. La nascita della facciata come tema urbanistico e architettonico. Le fonti: Marziale, Giovenale. Casa e lavoro: taberna cum pergula, la casa-laboratorio. La documentazione di Pompei ed Ercolano.
La villa da struttura produttiva a residenza di rappresentanza; rapporto con la domus. Fonti letterarie: scriptores de re rustica, Orazio, Marziale, Stazio. Plinio il giovane e le epistulae sulle villae. La villa schiavistica: Settefinestre. La documentazione vesuviana, del lago di Garda, dell'Istria.
Razionalizzazione del modello abitativo: Ostia. La casa a medianum. Tipologia architettonica e pianificazione urbana: le case a Giardino. Dalla casa a cortile ai grandi caseggiati.
La domus di lusso tardoantica: dalla tipologia al dettaglio significante. La documentazione di Ostia e di Roma. Il palatium privato.
Le grandi ville tardoantiche e l'emulazione privata degli edifici del potere: Piazza Armerina, Desenzano.
Seminario svolto dal dott. Riccardo Helg (8 ore), condiviso con il corso di Storia dell'archeologia classica: "Nascita e sviluppo della facciata nel I sec.d.C.: studio e documentazione di un fenomeno senza tipologie"
”.
N.B. Il programma sopra indicato si riferisce al corso da 12 cfu della Laurea Magistrale (60 ore di lezione e 8 ore seminario); il corso da 6 cfu si fermerà alla fine del I sec. d.C. (30 ore di lezione e 4 ore di seminario)
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame presuppone la conoscenza manualistica dell'arte romana dalle origini alla tarda antichità. Gli studenti che non hanno già sostenuto nel loro curriculum studi un esame di Archeologia classica o Archeologia romana dovranno acquisire tali conoscenze; si consiglia la seguente bibliografia:
1. a. R. BIANCHI BANDINELLI, Roma. L'arte romana nel centro del potere; La fine dell'arte antica, 1° vol.; 2° vol. fino a p. 103 (Introduzione e parte prima, I: Roma; esclusa l'arte delle province) BUR, Milano 1976 (va bene qualsiasi edizione, ma si consiglia quella della Collana Grandi Civiltà nn. 1-2, Rizzoli Libri illustrati, pubblicata nel 2005 come supplemento del Corriere della Sera, di costo contenuto e fornita di aggiornamento bibliografico);
1. b. M. TORELLI, Arte romana. Schede, in R. BIANCHI BANDINELLI - TORELLI, Etruria e Roma (L'arte nell'antichità classica, 2), UTET, Torino 1976, pp. 293-467
oppure:
2. M. TORELLI-M. MENICHETTI-G.L. GRASSIGLI, Arte e archeologia del mondo romano, Longanesi ed., Milano 2008
Per tutti gli studenti saranno suggerite alcune letture sui temi trattati durante il corso.
Gli studenti dovranno aggiungere al contenuto delle lezioni una relazione scritta (breve ricerca, status quaestionis, recensione ecc. ) da concordare con la docente e da consegnare almeno 7 giorni prima della data dell'esame. Lo schema con le modalità di preparazione e redazione verrà illustrato durante le lezioni. L'entità della ricerca sarà proporzionata al numero di crediti da conseguire. In linea di massima, gli studenti da 12 cfu dovranno preparare una recensione e uno status quaestionis, quelli da 6 cfu l'una o l'altro.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere una (6 cfu) o due (12 cfu) delle seguenti letture, sostitutive della frequenza alle lezioni:
A. De Albentiis Emidio, La casa dei Romani, Ed. Longanesi, 1990
oppure
A. Wallace-Hadrill, Houses and Society in Pompeii and Herculaneum (1994)
Harald Mielsch, La villa romana, Giunti, Firenze 1990.
oppure
A.Carandini , La villa romana e la piantagione schiavistica, in Storia di Roma, 4, Torino 1986 pp. 101-192
B. una (6 cfu) o due (12 cfu) delle seguenti brevi letture, sostitutive del seminario del dott. Helg:
D. Scagliarini Corlàita, De Pompèi à Ostie: naissance de la façade, R. Helg, Les transformation des façades, quelques piste de lecture de Pompèi a Herculanum in J.P. Petit, S. Santoro (eds.), Vivre en Europe romaine. De Pompèi a Bliesbruck-Reinheim, Paris 2007, pp. 95-101.
R. Helg, Architettura della facciata nella casa romana: Pompei ed Ercolano, in A. Coralini (a. c.), Vesuviana. Archeologie a confronto (Atti del convegno internazionale, Bologna 14-16 gennaio 2008), Bologna 2009, pp. 497-508.
C. Sono inoltre invitati a concordare la ricerca individuale con la docente durante l'orario di ricevimento, meglio se comunicando prima per e-mail la data e il proprio percorso formativo (laurea triennale e corso di laurea di iscrizione attuale).
Metodi didattici
Strumenti didattici:
Lezioni frontali e un seminario di approfondimento. Le lezioni avranno carattere interattivo, cercando di promuovere la partecipazione attiva degli studenti. Ampio uso di immagini, che al termine del corso verranno consegnate come ppt agli studenti.
Gli studenti disporrano di: un fascicolo di fotocopie con immagini utili per seguire e annotare le lezioni; testi delle fonti letterarie con traduzione; un fascicolo di schemi scritti delle lezioni del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale comprenderà:
1. verifica di conoscenza e comprensione critica del contenuto delle lezioni, del seminario e delle letture suggerite (oppure, per gli studenti non frequentanti, delle letture sostitutive);
2. commento dell'elaborato scritto presentato dallo studente;
3. per gli studenti che non hanno sostenuto precedentemente un esame di Archeologia romana o di Archeologia classica, verifica della conoscenza manualistica della disciplina
Per gli studenti stranieri è possibile svolgere la prova d'esame sul contenuto delle lezioni e/o sulle conoscenze manualistiche mediante brevi risposte scritte ad alcuni quesiti. Sono accettate le risposte in inglese, francese, spagnolo; anche la ricerca individuale scritta può essere svolta in una di queste lingue; tuttavia sarà molto apprezzata la conoscenza della lingua italiana. Il commento alla ricerca scritta si svolgerà SEMPRE in lingua italiana.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniela Scagliarini