- Docente: Francesco Citti
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Storia e conservazione delle opere d’arte (cod. 0890)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze metodologiche sullutilizzo delle fonti letterarie latine conosce e sa utilizzare i principali strumenti informatici (banche dati bibliografiche, testuali e documentarie) per la consultazione delle fonti letterarie latine è in grado di avviare ricerche sui contesti storico e culturale della documentazione relativa alla civiltà latina, ovvero sulla tradizione e la fortuna di testi, miti e idee-forza della classicità
Contenuti
Il programma si articola in due sezioni:
1. Introduzione agli strumenti di ricerca: (in modalità
e-learning tramite la piattaforma di Ateneo) presentazione
degli strumenti tradizionali e degli strumenti informatici per la
ricerca bibliografica e l'analisi lessicografica dei testi greci e
latini come punto di partenza per un'analisi letteraria, storica,
archeologica e iconografica sulle fonti letterarie latine e
sulla loro permanenza nella cultura moderna.
2. Orazio e la fortuna del gregge di Epicuro: come esempio
di una possibile ricerca condotta con gli strumenti esaminati
nella prima parte del corso, si verificherà la permanenza di
stilemi oraziani nella tradizione letteraria, proverbiale e
iconografica. In particolare verrà esaminato il caso del nesso
Epicuri de grege porcus, "porcello del gregge di Epicuro"
con cui Orazio definisce se stesso nell'epistola 1,4. Si
tratta di un nesso importante per comprendere non solo la recezione
di Orazio, ma anche di Lucrezio e di Epicuro nella cultura
tardoantica, medievale e umanistica, ma anche contemporanea.
Particolare attenzione verrà poi prestata agli
Emblemata, momento particolare della fortuna iconografica
della tradizione classica.
Testi/Bibliografia
1. Introduzione agli strumenti di ricerca: specifici
materiali saranno disponibili nella piattaforma e-learning
d'Ateneo. In particolare per quanto riguarda gli strumenti
informatici saranno esaminati per le ricerche bibliografiche:
Dyabola, Année Philologique, Gnomon, Tocs-In, MLA Bibliography,
nonché biblioteche digitali come Gallica o Google Books, Casalini
libri; collezioni di riviste come JSTOR. Per le ricerche testuali
le principali banche dati testuali latine (BTL, CLCLT, EMGH, PHI5,
PLD, Poeti d'Italia in Lingua Latina, Musisque Deoque, ThlL,
Trattati del Rinascimento, e portali come Brepolis), ed italiane
(LIZ, Biblioteca italiana), e le raccolte di
Emblemata.
2. Orazio e la fortuna del gregge di Epicuro.
Testi: si richiede la lettura in traduzione del
lib. I delle Epistole di Orazio, da Orazio, Opere, a cura di
T. Colamarino e D. Bo, Torino, Utet (Classici) 2008, oppure Orazio,
Tutte le opere, a cura di L. Canali e M. Beck, Milano,
Mondadori (I classici collezione), 2007. Ulteriori testi e
materiali saranno scaricabili dal sito del corso.
Saggi: H. Jones, La tradizione epicurea. Atomismo e
materialismo dall'Antichità all'età Moderna, Genova 1999 e
almeno tre tra i seguenti articoli: P. DeLacy, Pigs and
Epicureans, Classical Bulletin 34, 1958, pp. 55-56; M. Di
Marco, Riflessi della polemica antiepicurea nei Silli di Timone,
II. Epicuro, il porco e l'insaziabile ventre, Elenchos 4,
1983, 59-91; R. Heinze, Il libro delle `Epistole' di Orazio,
Helikon 6, 1966, pp. 262-74; S. Marchesi, “Epicuri de grege
porcus”; Ciacco, Epicurus and Isidorus of Seville, Dante
Studies 117, 1999, pp. 117-131; S. Maso, Il giardino/porcile di
Epicuro, Lexis 11, 1993, pp. 135-150; M. R. Pagnoni, Prime
note sulla tradizione medievale ed umanistica di Epicuro,
Annali Scuola Normale Pisa 4, 1974, pp. 1443-1477; D. Pandermalis,
Sul programma della decorazione scultorea, in La Villa
dei Papiri, Napoli (Supplemento Cronache Ercolanesi 2), 1983,
pp. 19-50; G. Sauron, Templa Serena, in La Villa dei
Papiri, Napoli (Supplemento Cronache Ercolanesi 2), 1983, pp.
69-82; L.A. Scatozza Horicht, Nota bibliografica, in La
Villa dei Papiri, Napoli (Supplemento Cronache Ercolanesi 2),
1983, pp. 135-142.
Metodi didattici
Il corso è svolto in modalità blended learning: la prima parte (relativa alle banche dati) è svolta tramite attività a distanza o e-learning. La seconda parte (relativa ad un esempio di ricerca) è svolta mediante lezioni frontali. Al primo modulo si accompagneranno alcune ore di tutorato per l'apprendimento in laboratorio dell'uso delle banche dati.
Strumenti a supporto della didattica
A supporto dell'insegnamento saranno organizzati alcuni seminari
integrativi.
I materiali e le dispense relative al corso saranno rese
disponibili online nella piattaforma e-learning in cui sono inoltre
attivi un forum degli studenti, un wiki degli autori della
letteratura latina e altri ipertesti di approfondimento e/o
integrazione dei temi affrontati a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Citti