- Docente: Carlo Zoli
- Crediti formativi: 15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire allo studente il quadro normativo della materia - nelle partizioni consuete del diritto del rapporto individuale di lavoro e del diritto sindacale - sulla base dell'articolazione delle sue fonti (comunitaria, legislativa, contrattuale collettiva e individuale, nonché giurisprudenziale) e considerando gli aspetti e problemi che attualmente vengono in maggiore rilievo.
Contenuti
Il corso intende fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto interno.
Dopo un'introduzione storico-critica, che verterà sulle componenti strutturali della materia (la normativa costituzionale, la legislazione inderogabile, l'autonormazione collettiva, il contratto individuale), sullo sviluppo delle fonti (con particolare riguardo al contratto collettivo ed alle fonti comunitarie) e sulla gerarchia fra le stesse, nel corso della quale saranno poste in luce le numerose e significative novità di recente adottate dal legislatore, il corso si concentrerà sulle seguenti parti:
A) Il diritto sindacale e i rapporti collettivi
- Libertà sindacale e organizzazione del sindacato. Rappresentanza sindacale in azienda e diritti sindacali.
- Autonomia collettiva e struttura della contrattazione collettiva nel settore pubblico e privato. Contenuto, efficacia normativa ed efficacia soggettiva del contratto collettivo di diritto comune.
- Il rapporto fra legge, contratto collettivo e contratto individuale ed i rapporti fra contratti collettivi di diverso livello
- Il conflitto collettivo e la tutela del sindacato. Il diritto di sciopero ed i suoi limiti. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. La repressione della condotta antisindacale.
B) Il contratto e il rapporto individuale di lavoro
- Subordinazione e autonomia. Criteri distintivi. Tipi e sottotipi.
- Il lavoro autonomo. Il contratto d'opera e il lavoro parasubordinato (le collaborazioni con e senza progetto).
- Il lavoro subordinato. Modello di rapporto prevalente e c.d. rapporti speciali.
- I rapporti c.d. "speciali" (lavoro domestico - lavoro giornalistico - lavoro sportivo - lavoro nelle cooperative, apprendistato, ecc.).
- I contratti diversi da quello a tempo pieno e indeterminato (lavoro a tempo parziale, contratto a termine, contratto di lavoro ripartito, ecc.).
- La figura del datore di lavoro e la diversità di discipline derivanti dalle caratteristiche dello stesso (ad es., organizzazioni di tendenza, pubbliche amministrazioni e le discipline speciali nell'ambito del lavoro pubblico privatizzato, ecc.).
- Le vicende del datore di lavoro (trasferimento d'azienda) ed il lavoro esterno (divieto di interposizione, somministrazione di lavoro, appalti e distacco)
- Costituzione del rapporto e intervento pubblico sul mercato del lavoro (collocamento ordinario e speciale – assunzioni obbligatorie - governo del mercato del lavoro - il ruolo dei privati nel collocamento - occupazione giovanile e lavoro femminile - formazione professionale - - prestazione di fatto - patto di prova).
- La prestazione di lavoro (mansioni, qualifiche, categorie - mobilità endoaziendale).
- Gli obblighi del lavoratore (diligenza, obbedienza e fedeltà - orario di lavoro e riposi).
- Poteri del datore di lavoro (direttivo, di controllo e disciplinare).
- Gli obblighi del datore di lavoro: a) l'obbligo di sicurezza.
- b) La retribuzione (onerosità e corrispettività - art. 36 Cost. e parità retributiva - concetti e forme - struttura della retribuzione e struttura della contrattazione collettiva - elementi retributivi - trattamento di fine rapporto e previdenza integrativa).
- Cessazione del rapporto. Licenziamenti individuali (ordinari e straordinari; soggettivamente ed oggettivamente giustificati - preavviso e indennità sostitutiva - tutela contro i licenziamenti illegittimi) - licenziamenti collettivi - dimissioni.
- Altre vicende del rapporto e altri casi di intervento pubblico sul mercato del lavoro (casi di sospensione - riduzione d'orario e cassa integrazione - prepensionamento - trasferimento d'azienda e salvataggio - indennità di disoccupazione - indennità di mobilità).
- Garanzie dei diritti dei lavoratori (inderogabilità - rinunzie e transazioni - prescrizione e decadenza - effettività nella tutela del credito di lavoro).
C) L'influenza del diritto comunitario sul diritto del lavoro italiano
- Principi ispiratori ed evoluzione storica delle politiche comunitarie.
- Le fonti del diritto comunitario e il rapporto con le fonti del diritto del lavoro italiano.
- Le politiche dell'impiego: la libera circolazione dei lavoratori; la promozione dell'impiego e la formazione professionale.
Per la preparazione dell'esame si consiglia allo studente di consultare un codice del lavoro e un contratto collettivo nazionale in vigore di qualsivoglia settore, compreso quello pubblico riformato.
Lo studente è tenuto ad aggiornarsi fino alla data dell'esame sulle innovazioni normative sopraggiunte, che saranno comunque segnalate dal docente durante il corso.
Durante il corso verranno organizzate esercitazioni, riservate agli studenti frequentanti, su singoli aspetti del programma al fine di esaminare e discutere casi giurisprudenziali o novità legislative. Le esercitazioni saranno tenute dai ricercatori e dai collaboratori alla cattedra di Diritto del lavoro.
Prima dell'esame orale, a partire dalla fine del primo semestre, potranno svolgersi una o più prove scritte, riservate ai frequentanti e facoltative, su parti del programma, di cui si terrà conto in caso di esito positivo.
Testi/Bibliografia
Per la preparazione dell'esame si consigliano i testi di seguito indicati, fermo restando che altri testi potranno essere in seguito segnalati o concordati anche su proposta dello studente e che l'edizione consigliata per ogni volume è l'ultima uscita. In particolare, per gli studenti frequentanti potranno essere individuati materiali di studio diversi per la preparazione dell'esame.
A) Per il diritto sindacale ed i rapporti collettivi:
M. Ballestrero, Diritto sindacale, Giappichelli, Torino
oppure
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino
oppure
G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari.
B) Per il contratto ed il rapporto individuale di lavoro:
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino
oppure
E. Ghera, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari
oppure
O. Mazzotta, Diritto del lavoro, Giuffré, Milano.
C) Per l'influenza del diritto comunitario sul diritto del lavoro italiano:
M. Roccella, T. Treu, Diritto comunitario del lavoro, Cedam, Padova (parte I e II, cioè capp. da 1 a 4 nell'edizione di ottobre 2007).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Durante il corso verranno organizzate esercitazioni, riservate agli studenti frequentanti, su singoli aspetti del programma al fine di esaminare e discutere casi giurisprudenziali o novità legislative. Al termine di ogni esercitazione potrà essere effettuata una prova scritta di cui si terrà conto in sede di esame. Le esercitazioni saranno tenute dai ricercatori e dai collaboratori alla cattedra di Diritto del lavoro.
Prima dell'esame orale, a partire dalla fine del primo semestre, potranno svolgersi una o più prove scritte, riservate ai frequentanti e facoltative, su parti del programma.
L'assegnazione della tesi di laurea avverrà in considerazione dell'interesse per la materia. L'assegnazione definitiva del titolo avverrà dopo la presentazione e l'approvazione di un programma di ricerca su un argomento concordato fra docente e studente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carlo Zoli