45204 - TECNICHE BIOMETRICHE APPLICATE ALLA CRIMINOLOGIA

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Andrea Antonilli
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: 0
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Specialistica in Criminologia applicata per l'investigazione e la sicurezza (cod. 0466)

Conoscenze e abilità da conseguire

 

L'obiettivo che si intende perseguire è quello di fornire allo studente una panoramica generale e storica sui dermatoglifi ed una più tecnica sullo stato dell'arte dei sistemi biometrici e delle loro possibili applicazioni in ausilio alle moderne ricerche criminologiche.La conoscenza delle varie tecniche di riconoscimento biometrico dovrebbe consentire allo studente di eseguire ricerche di identificazione delle persone partendo da reperti di caratteristiche biometriche di vario tipo. Nello specifico, lo studente dovrà essere in grado di interpretare un' impronta digitale rintracciando le "minuzie" presenti secondo le regole della dattiloscopia moderna e procedere ad un confronto stabilendo, secondo le leggi italiane, se le impronte corrispondo.

Contenuti

 

 

Il corso intende trattare, in maniera approfondita, le diverse tipologie di riconoscimento delle persone mediante l'impiego delle loro caratteristiche biometriche, con riferimento all'evoluzione storica della disciplina biometrica.

Evoluzione storica: dalla Antropologia alla Biometria; cenni storici sugli studiosi dell'uomo; la nascita della Polizia Scientifica.

Introduzione ai sistemi biometrici: riconoscimento e identificazione; varie caratteristiche biometriche fisiche e comportamentali; nozioni sul funzionamento di un sistema biometrico.

Impronte papillari: l'apparato tegumentario; vari tipi di impronte papillari.

Impronte digitali: la suddivisione in tre tipi di caratteristiche; gli studiosi delle impronte digitali; i punti caratteristici per l'identificazione.

Testimonianza della Polizia Scientifica: struttura, organizzazione e attività della Polizia Scientifica; l'identificazione di cadaveri sconosciuti; le tracce del reato, impronte latenti e loro esaltazione; le caratteristiche poroscopiche.

Laboratorio sulle impronte digitali: ricerca dei punti singolari e delle minuzie; tipologie e parametri dei lettori di impronta; principi di funzionamento dei sensori ottici; presentazione di alcuni lettori.

Riconoscimento del volto: tecnologie utilizzate; lettori 3D.

Altri sistemi biometrici: sistemi basati su caratteristiche fisiche, già utilizzati o sperimentali; sistemi basati su caratteristiche comportamentali.

Metodi di valutazione: vari fattori di valutazione; sistemi di sperimentazione; regole per una corretta installazione.

Privacy e biometria: codice in materia di protezione dei dati personali; interpretazione del codice; interventi del garante.

Applicazioni e mercato: alcuni esempi di utilizzo dei sistemi biometrici; cenni sull'andamento del mercato.

Testi/Bibliografia

 

Testi di approfondimento

 

  • V. De Astis, B. Gasparini, Manuale delle Tecnologie di Sicurezza, Ediz. Assosicurezza, 2002.

  • Decreto Legislativo n° 196 del 30 Giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ( www.garanteprivacy.it )

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni di teoria integrate da esercitazioni di laboratorio. Durante un'esercitazione viene ripresa e stampata l'impronta digitale ad ogni studente che deve essere in grado di individuare le proprie minuzie. Le minuzie così rintracciate sono successivamente confrontate con quelle realmente trovate dal sistema.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le prove d'esame sono scritte, con modalità di domande chiuse guidate.

Strumenti a supporto della didattica

  • Videoproiettore

  • PC

  • Dispositivi biometrici vari

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Antonilli