45866 - SEMIOLOGIA DELLO SPETTACOLO (1) (LS)

Anno Accademico 2006/2007

  • Docente: Marco De Marinis
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Discipline teatrali (cod. 0472)

Conoscenze e abilità da conseguire

QUESTO INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FAR FAMILIARIZZARE GLI STUDENTI CON LO STUDIO DEL TEATRO COME FENOMENO DI SIGNIFICAZIONE E DI COMUNICAZIONE, IN RIFERIMENTO SIA ALLO SPETTACOLO IN PRESENZA SIA ALLO SPETTACOLO DEL PASSATO

Contenuti

Corso: Fra teatro e rituale. Prospettive teatrologiche su trance e possessione ( 5 crediti).

Inizio: 5 marzo 2007.

<>Gli studi teatrali sono stati oggetto, in Italia e all'estero a partire dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento, di una vera e propria rifondazione, che ha investito sia il loro oggetto (che cos'è il teatro, che cosa studiano gli studi teatrali) sia il loro metodo (come si studia il teatro, che cosa significa studiare il teatro). Il risultato, sempre provvisorio e aperto a mutamenti, di questa rifondazione è quello che qui chiamiamo "nuova teatrologia".
La nuova teatrologia nasce dal dialogo fecondo fra la storia del teatro e le scienze umane (dalla semiotica, in primo luogo, all'antropologia, passando per la psicologia e la sociologia). Essa si caratterizza come pluridisciplinare e sperimentale, individuando nella relazione teatrale, cioè nel rapporto attore-spettatore, il suo oggetto teorico centrale e nella concettualizzazione semiologica il quadro metadisciplinare di riferimento.
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Nel corso di quest'anno si punterà l'attenzione sui rapporti fra teatro e rituale, così come essi si sono venuti sviluppando nel corso del XX secolo, sia a livello delle pratiche sceniche sia a livello della teoria e degli studi. Si fermerà l'attenzione in particolare sulle elaborazioni teoriche di Victor Turner e di Richard Schechner, per i Performance Studies, di Jean-Marie Pradier, per l'Etnoscenologia, e soprattutto sulle proposte teorico-pratiche del grande maestro di teatro e antropologo teatrale Jerzy Grotowski. Si visioneranno e analizzeranno importanti documenti audiovisivi e film etnografici classici.

Testi/Bibliografia

Programma d'esame:

1) M. De Marinis, Capire il teatro. Lineamenti di una nuova teatrologia, Roma, Bulzoni
2) Victor Turner, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino
3) Appunti delle lezioni.

N.B. Il volume al punto 2 può essere sostituito da una tesina concordata con il docente.</> <>

I non-frequentanti
sostituiranno gli appunti delle lezioni con uno dei seguenti libri:
- M. Leiris, La possessione e i suoi aspetti teatrali tra gli etiopi di Gondar, Milano, Ubulibri
- A. Métraux, Il Vudù haitiano, Torino, Einaudi,
- M. Deren, I cavalieri divini del Vudù, Milano, Il Saggiatore
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Metodi didattici

Lezioni teoriche a tendenziale impostazione seminariale, con partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

esame orale + eventuale tesina scritta da concordare con il docente.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, lavagna luminosa.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco De Marinis