09690 - METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE III

Anno Accademico 2005/2006

  • Docente: Flavia Franzoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Responsabile nella progettazione e coordinamento dei servizi sociali (cod. 0250)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso si propone di fornire agli allievi conoscenze e metodologie di lavoro utili per assumere responsabilità di progettazione e coordinamento nel settore dei servizi sociali.

In primo luogo gli studenti saranno guidati a "leggere” le organizzazioni complesse in cui e con cui si troveranno ad operare (riprendendo temi già trattati dagli insegnamenti della laurea Triennale). Ad essi saranno  altresì forniti strumenti utili sia  per partecipare ai processi programmatori che regolano il sistema dei servizi sociali ampiamente intesi (Piani di zona etc.), sia per coordinare, organizzare e programmare singoli servizi .

Contenuti

il Corso analizzerà:

 

1) L’assetto dei servizi sociali nel nostro Paese, alla luce dei contenuti della legge n.328/2000 “Legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali” e della modifica del Titolo V della Costituzione. Conseguenze dei recenti cambiamenti  sul lavoro sociale e in specifico sul ruolo e sulle competenze degli e delle assistenti sociali.

Più in specifico saranno affrontati i seguenti argomenti:

- i servizi alla persona in un welfare municipale e comunitario

- universalismo selettivo e diritti soggettivi

- la rete dei servizi alla persona. L’articolazione dei settori di intervento (servizi per i minori e la famiglia, per anziani,  per disabili, per la salute mentale, per i tossicodipendenti, per la prevenzione e il recupero del la devianza, per le marginalità estreme,etc.)

- l’integrazione tra servizi sociali e servizi sanitari

- le collaborazioni tra servizi pubblici e servizi privati (welfare- mix)

- lavoro sociale e funzioni di coordinamento

- il ruolo della Comunicazione pubblica

 

 

2). La programmazione come metodo ordinario di governo

- modelli di programmazione

- l’esperienza “trainante” della programmazione sanitaria. I piani per la salute

- la programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari: i progetti-obiettivo

- il Piano nazionale degli interventi e servizi sociali 2001-2003 e i Piani di zona

- lavorare per progetti

- la valutazione dei risultati

- la programmazione partecipata

 

3) i servizi come organizzazioni

- i diversi modelli organizzativi

- la rete dei servizi alla persona come rete di organizzazioni (pubbliche e private)

- funzioni di coordinamento tra organizzazioni diverse

- il “sociale” nel Comune

- l’organizzazione dell’Asl

 

4) la comunità come risorsa

- soggetti e contesti del lavoro di comunità

- progetti di sviluppo di comunità

- la promozione della partecipazione

 

5) accesso ai servizi, sportelli sociali e segretariato sociale: il ruolo dell’informazione e dell’orientamento

- informazione e diritti del cittadino.

- luoghi, professioni e strumenti della comunicazione pubblica

- il welfare dell’ascolto e dell’orientamento

- segretariato sociale e sportelli sociali. Collaborazione tra professioni sociali                  

6) Approfondimenti monografici

Gli argomenti sopra indicati saranno affrontati anche attraverso l'analisi di specifiche esperienze (predisposizioni di piani di zona, predisposizione del sistema degli sportelli sociali, progettazioni di interventi di sviluppo comunitario, progettazioni di singoli servizi, etc) scelte sulla base delle esigenze degli studenti, tenendo conto sia degli argomenti da essi già approfonditi in precedenza, sia di eventuali esigenze derivanti dai programmi di stage/tirocinio

Testi/Bibliografia

Anconelli M., Franzoni F. Orientarsi nella rete dei servizi sociali. Dalla normativa alla organizzazione dei servizi, Carrocci 2003

PICHIERRI A:, Introduzione alla sociologia dell’organizzazione, La Terza Bari

LAVILLE JEAN- LOUIS, Sociologia dei servizi, Angeli Milano 2005

E inotre

MARTINI E.R., TORTI.A., Fare lavoro di comunità. Riferimenti teorici e strumenti operativi,Carocci 2003

Weinbach R.W., The social worker as manager, Allyn and Bacon, 1994

COLOZZI I., BASSI A., Da terzo settore a impresa sociale, Introduzione alla analisi delle imprese non-profit, Carrocci 2003

GORI C: (a cura di) La riforma dei servizi sociali in Italia. L'attuazione della legge 328 e le sfide future, Carocci 2004

SCLAVI M., Avventure urbane. Progettare la città con gli abitantnti, eleuthera 2002

ROVINETTI A. Diritto di parola

Metodi didattici

Il corso si articolerà in lezioni frontali e seminari con operatori.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di verfica saranno concordate con gli studenti non appena sarà noto il loro numero.

Strumenti a supporto della didattica

Nel Corso è ampiamente utilizzato il materiale di documentazione e di orientamento contenuto nella rivista Autonomie locali e servizi sociali – Vademecum a schede Ed Il Mulino

Altri testi saranno indicati  durante le lezioni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Flavia Franzoni