Dottorato in Tecnologie innovative e uso sostenibile delle risorse di pesca e biologiche del Mediterraneo (FishMed-PhD)

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Biologiche, Geologiche e Agrarie
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Stefano Goffredo
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 22/08/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando per ulteriori posizioni finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti

Immatricolazione: Dal 28/09/2023 al 03/10/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 31/07/2023 al 22/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Fano (PU)
Struttura proponente
Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali - BiGeA
Strutture concorrenti
Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei Materiali - DICAM
Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - DIMEVET
Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" - CHIM
Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT
Dipartimento di Beni culturali - DBC
Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari - DISTAL
Dottorato in convenzione con istituzioni di ricerca - Soggetti convenzionati (art. 2, comma 2, lett. a) del D.M. n. 45/2013)
Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR
Temi di ricerca
  • Metagenomi microbici marini: studio dei metagenomi microbici negli organismi marini (olobionti) e negli ambienti come indicatori di salute e funzionalità degli ecosistemi e degli organismi
  • Ambiente marino: relazione tra ambiente e organismi (cicli biologici, autoecologia e sinecologia delle specie oggetto di pesca e reti alimentari)
  • Modelli di regolazione genica, biomineralizzazione, crescita e dinamica di popolazione in organismi calcificanti marini e specie ittiche
  • Metodi genomici e dinamica di popolazione come strumenti per la gestione della pesca
  • Metodi di valutazione degli stock ittici
  • Tecniche e metodiche innovative di pesca
  • Reti alimentari microbiche marine e sicurezza alimentare
  • Influenza di contaminanti (chimici e microbiologici) sui cicli riproduttivi, sulla qualità degli alimenti e sulla biodiversità umana
  • Biorisanamento degli ecosistemi marini impattati (acque superficiali, sotterranee e sedimenti)
  • Acquacoltura, ripopolamento e relativo impatto ambientale
  • Variabilità genetica ed epigenetica umana di geni coinvolti in pathways metabolici lipidici e di detossificazione da inquinanti in Italia e nell'area Mediterranea: un focus su alimentazione e salute
  • Risorse naturali ed economia ambientale
  • Valutazione delle risorse naturali e dei servizi ecosistemici
  • Protezione dell'ambiente e delle risorse: basi giuridiche e strumenti per la gestione della pesca
  • Legislazione comunitaria in materia di pesca, norme nazionali nei paesi Mediterranei e in particolare in quelli EUSAIR
  • Organizzazioni internazionali della pesca operanti nel Mediterraneo: obiettivi e funzionamento
  • Sfruttamento sostenibile delle bio-risorse marine (microbi, biomassa e sottoprodotti e scarti della lavorazione del pesce)
  • Citizen Science: comunicazione, coinvolgimento dei volontari, monitoraggio su grande scala spaziale e temporale, disseminazione, educazione ambientale
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Gli oceani sono motore dell’economia e rappresentano un grande potenziale di innovazione e crescita. “L'economia blu” dell'Unione Europea occupa oltre 4 milioni di persone, generando un fatturato di oltre 660 miliardi di euro l'anno. “Sustainable Blue Economy” è la strategia UE a supporto di uno sviluppo sostenibile dei settori marino e marittimo nel loro insieme. L'acquacoltura, il turismo, le biotecnologie marine, la gestione delle risorse e dell'ambiente sono esempi di settori dell'economia blu in cui vi è un elevato potenziale di crescita. Questi settori in espansione creano a livello locale, nazionale e internazionale una grande esigenza di ricercatori, ingegneri, manager ed economisti ambientali. La preparazione delle competenze necessarie allo sviluppo dell’economia blu è una priorità della Mission Starfish 2030 della CE e del PNRR. Quest’ultimo deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali europei anche attraverso la protezione delle risorse marine, la transizione verso un'economia circolare, la prevenzione dell'inquinamento e la protezione e il ripristino delle aree costiere. FishMed-PhD formerà giovani ricercatori per soddisfare queste esigenze attraverso ampie interazioni intersettoriali e interdisciplinari. Le competenze acquisite saranno applicabili in diverse professioni legate alla consulenza e alla gestione ambientale, alla valutazione del rischio socio-economico e al pubblico impiego. I dottorandi saranno in grado di selezionare specifici indicatori dei cambiamenti dell’ambiente marino, finalizzati alle analisi delle implicazioni socio-economiche di questi cambiamenti, utili alle imprese e ai responsabili politici; parteciperanno a workshop e conferenze, acquisendo opportunità di networking sia nel settore privato che in quello pubblico. Dopo il dottorato, potranno divenire leader europei nella gestione dell'ambiente marino e delle sue risorse.
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Confermata per Bando per ulteriori posizioni
Decreto Rettorale n. 1066/2023 Prot n. 0226313 del 04/08/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Bonaldo Alessio Università di Bologna Membro effettivo alessio.bonaldo@unibo.it
Falini Giuseppe Università di Bologna Membro effettivo giuseppe.falini@unibo.it
Luiselli Donata Università di Bologna Membro effettivo donata.luiselli@unibo.it
Marini Mauro CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche Membro effettivo mauro.marini@cnr.it
Adinolfi Felice Università di Bologna Membro supplente felice.adinolfi@unibo.it
Giuliani Cristina Università di Bologna Membro supplente cristina.giuliani2@unibo.it
Goffredo Stefano Università di Bologna Membro supplente s.goffredo@unibo.it
Luna Gian Marco CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche Membro supplente gianmarco.luna@cnr.it
Obiettivi formativi del dottorato

Sebbene la pesca sia una priorità dell'Agenda Europea, questa tematica non è mai stata trattata in corsi dedicati di alto livello d’istruzione. FishMed-PhD si focalizzerà prevalentemente sulle attività di pesca nel Mediterraneo, sia in termini di comprensione dell'impatto che queste possono avere sugli ecosistemi, ma anche su come siano interconnesse con l'ambiente marino e influenzate da altri fattori di cambiamento (es. cambiamenti climatici, specie aliene). FishMed-PhD formerà una nuova generazione di manager, preparati non solo in tecnologie innovative, biologia delle specie oggetto di pesca e biotecnologie blu, ma anche sull'importanza di limitare gli impatti antropici, mantenendo le stesse prestazioni economiche. Gli studenti svolgeranno attività di ricerca interdisciplinare, alternando esperienze in corsi di alta specializzazione, usando le più avanzate metodologie. Svilupperanno competenze sulla disseminazione e comunicazione delle conoscenze scientifiche.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

I dottorandi dissemineranno i risultati sullo stato delle risorse biologiche e dell’ecosistema marino ad un'ampia matrice politica e sociale (politici, dirigenti e parti interessate) che necessita urgentemente di tali informazioni, per l’implementazione di strategie di gestione. FishMed-PhD combina nuovi approcci di ricerca interdisciplinare, organizzati in quattro pacchetti di lavoro (WP).

WP1: Biologia e fisiologia dell'organismo. Gli studenti quantificheranno le risposte dell'ecosistema ai fattori di cambiamento (es. cambiamenti climatici) utilizzando un approccio multiscala, dall'organismo alla popolazione fino alla comunità, conducendo studi molecolari, fisiologici e morfologici in condizioni controllate e in situ.

WP2: Monitoraggio ambientale e conservazione. Gli studenti utilizzeranno il telerilevamento, la modellistica di distribuzione delle specie ed approcci di Citizen Science per valutare lo stato della biodiversità in relazione a fattori di stress. Inoltre, gli studenti impareranno ad individuare e quantificare forme di inquinamento (es. idrocarburi, microplastiche), sperimentando tecniche innovative di biorisanamento.

WP3: Modelli ecosistemici e socioeconomici. Gli studenti utilizzeranno descrittori fisiologici e autoecologici, nonché analisi di serie temporali, per simulare scenari alternativi di stato ambientale ed associati servizi ecosistemici, valutando gli impatti ecologici e socioeconomici dei diversi scenari (es. sulla resilienza dell’ecosistema, attività di pesca, sviluppo costiero, turismo).

WP4: Valutazione dei rischi e integrazione nella politica e nella società. Gli studenti studieranno le interazioni tra le attività economiche, valutando i rischi per i servizi ecosistemici. Gli studenti contribuiranno allo sviluppo di strumenti di supporto decisionale, in grado di aiutare i responsabili politici a scegliere le strategie più sostenibili, comunicando le conseguenze di tali strategie alle diverse parti interessate e al pubblico in generale.

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Titolo dell’insegnamento / Docente / Numero di ore.
Primo anno

  • Metagenomica marina / Marco Candela / 8 ore;
  • Biomineralizzazione; origine, evoluzione e processi diagenetici / Frédéric Marin / 8 ore;
  • Microscopia elettronica / Giovanni Valdrè / 8 ore;
  • Modelli di accrescimento e dinamica di popolazione / Stefano Goffredo / 8 ore;
  • Introduzione alla biologia computazionale / Jaap Kaandorp / 8 ore;
  • Genomica comparativa e applicazioni evolutive/ Andrea Luchetti / 8 ore;
  • Fisiologia marina / Silvia Franzellitti / 8 ore;
  • Interazioni animalemicrobiota / Antton Alberdi / 8 ore;
  • Cristallizzazione nella biomineralizzazione e nell'ambiente / Damir Kralj / 8 ore;
  • Oceanografia e biogeochimica / Jonathan Erez / 8 ore;

Secondo anno

  • Fluttuazioni delle popolazioni ittiche / Stylianos Somarakis / 8 ore;
  • Reti trofiche, cambiamenti climatici e gestione delle risorse nel Nord Europa / Michele Casini / 8 ore;
  • Sicurezza dei prodotti ittici; reti alimentari microbiche e microbioma dei teleostei / Gian Marco Luna / 8 ore;
  • Contaminanti chimici e qualità dei prodotti ittici / Mauro Marini / 8 ore;
  • Risorse biologiche marine in Adriatico / Jakov Dulcic / 8 ore;
  • Indicatori per la pesca sostenibile / Fabio Fiorentino / 8 ore;
  • Ingegneria ecologica per la produttività marina / Gianna Fabi / 8 ore.
  • Tecnologia della pesca / Alessandro Lucchetti / 8 ore
  • Dinamiche della popolazione umana nelle comunità di pescatori tradizionali; genetica, alimentazione, salute / Donata Luiselli / 8 ore;
  • Genetica e genomica per la gestione delle risorse / Alessia Cariani / 8 ore.

Terzo anno

  • Blue Growth e servizi ecosistemici / Giulio Malorgio / 8 ore;
  • Valorizzazione dei materiali di scarto di pesci e della maricoltura / Giuseppe Falini / 8 ore;
  • Principi di economia e politica della pesca / Felice Adinolfi / 8 ore;
  • Maricoltura algale nell'ambito dei cambiamenti climatici / Zvy Dubinsky / 8 ore;
  • Biorisanamento / Giulio Zanaroli / 8 ore
Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Il programma di dottorato FishMed-PhD è internazionale. Il suo Collegio è composto per almeno il 25% da docenti appartenenti a qualificate università o centri di ricerca stranieri: Università Bar-Ilan (Israele), Università Ebraica di Gerusalemme (Israele), Istituto di Oceanografia e Pesca (Croazia), Università di Amsterdam (Paesi Bassi), Università della Borgogna (Francia), Centro Ellenico per la Ricerca Marina (Grecia), Università di Copenaghen (Danimarca) e Istituto Ruder Boškovic (Croazia). Anche il processo di selezione assume carattere internazionale, valutando positivamente l’eccellenza scientifica dei candidati, come le pubblicazioni scientifiche in riviste con Impact Factor, la partecipazione a conferenze internazionali e le lettere di referenza di eventuali periodi di ricerca trascorsi in istituti stranieri. Inoltre, giovani laureati di alto profilo sono selezionati attraverso le reti che favoriscono l'aumento dell'occupazione nella regione mediterranea. Oltre a Euraxess, le posizioni aperte sono pubblicate su siti web specifici che migliorano lo sviluppo dell'occupazione nel sud dei paesi del Mediterraneo (es. HOMERe - High Opportunity for Mediterranean Executives Recruitment). Il programma di dottorato FishMed-PhD prevede un periodo di ricerca all'estero obbligatorio, di almeno tre mesi, per promuovere una migliore comprensione delle realtà esistenti e delle modalità di gestione delle risorse marine a livello internazionale.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

Le prestazioni in termini di formazione e di ricerca di ogni studente di dottorato saranno monitorate dal/i supervisore/i che garantirà che gli studenti ottengano competenze intersettoriali/interdisciplinari sufficienti all’inserimento professionale. Il/I supervisore/i darà ispirazione e consigli utili ad ogni studente durante le attività di formazione e di ricerca previste nel programma FishMed-PhD. Alla fine del primo anno, sarà valutata la partecipazione dello studente alle attività di formazione e la sua preparazione nella progettazione sperimentale e metodologica da applicare al proprio progetto di ricerca. Alla fine del secondo anno, gli studenti forniranno una dettagliata presentazione delle attività di formazione e ricerca relative ai 24 mesi precedenti, mostrando i risultati preliminari e le analisi statistiche. Alla fine del terzo anno, per l'ammissione all'esame finale, ogni studente dovrà avere: i) almeno due pubblicazioni su riviste scientifiche con Impact Factor, di cui almeno una come primo autore, ii) partecipato ad almeno una conferenza internazionale, iii) trascorso un periodo di ricerca all'estero di almeno tre mesi, iv) completato la bozza finale della tesi di dottorato e della presentazione orale di 30 minuti. Questi criteri obbligatori saranno valutati dal Collegio dei Docenti e, dopo l'approvazione, lo studente sarà ammesso all’esame finale di dottorato.