Dottorato in Nanoscienze per la medicina e per l'ambiente

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche ed Astronomiche
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Matteo Calvaresi
Lingua Inglese
Durata 3 anni

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 01/08/2023 al 22/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" - CHIM
Strutture concorrenti
Dipartimento di Chimica industriale "Toso Montanari" - CHIMIND
Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT
Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" - DIFA
Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale - DIMES
Temi di ricerca

Il Dottorato in Nanoscienze per la Medicina e per l’Ambiente sostiene progetti di ricerca che si occupino della relazione tra Nanoscienze e Salute, vista nelle sue componenti di “salute umana e ambientale”. Sono previste quindi due aree tematiche principali:

1. Nanoscienze per la Medicina

  • Interazione tra nanostrutture e biomolecole/strutture cellulari
  • Vettori nanotecnologici per “drug delivery”
  • Nanostrutture, formulazioni solide ibride di farmaci e polimorfismo cristallino dei principi attivi
  • Nanostrutture e nanoformulazioni per la somministrazione ad alta biodisponibilità di nutrienti e molecole bioattive
  • Utilizzo di macchine molecolari artificiali in sistemi biomimetici
  • Sviluppo di nanopiattaforme teranostiche
  • Progettazione di materiali nanostrutturati per lo sviluppo di mezzi di contrasto per “imaging”, anche multimodale
  • Nanostrutture a base di semiconduttori organici per lo sviluppo di sensori
  • Nanobiosensoristica per “point-of-care” e medicina personalizzata
  • Nanostrutture per medicina rigenerativa
  • Nanoingegnerizzazione cellulare
  • Nanotossicologia e tecnologie per il “safety by design”

2. Nanoscienze per l’Ambiente

  • Foto e/o elettrocatalizzatori per la rimozione di contaminanti da aria e acqua o per la produzione di energia mediante “solar fuels”
  • Nanobiosensoristica avanzata per monitoraggio ambientale
  • Foto e/o elettrocatalizzatori nanostrutturati per la riduzione della CO2 in prodotti a elevata densità di energia.
  • Sviluppo di sintesi innovative per la produzione di nanocatalizzatori attivi nella trasformazione sostenibile delle biomasse in prodotti chimici.
  • Piattaforme nanostrutturate per lo sviluppo di membrane per “water remediation”
  • Materiali per la conversione e l’accumulo dell’energia solare basati su motori molecolari
  • Nanoecotossicologia
  • Valutazione di Ciclo di Vita (LCA) associato alla produzione ed uso di nanomateriali
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
L’integrazione tra diverse discipline ed il coinvolgimento di 5 Dipartimenti all’ interno del Dottorato di Ricerca in “Nanoscienze per la Medicina e per l’Ambiente” ha un forte impatto sul piano professionalizzante, e permetterà: - lo sviluppo di percorsi formativi fortemente interdisciplinari - l’apertura alle necessità del mercato del lavoro nei settori di tecnologia avanzata, che richiede sempre di più competenze multidisciplinari. Le nanoscienze stanno avendo un fortissimo impatto su molti settori industriali e sono considerate tra i principali obiettivi di sviluppo da tutti i maggiori Paesi industrializzati del mondo. Il mercato globale dei prodotti nanotecnologici per la medicina e l’ambiente raggiungerà i 260 miliardi di euro nel 2028, con un tasso di crescita annua del (CAGR) del 18.3%. Gli sbocchi occupazionali e professionali principali legati al Dottorato di Ricerca in “Nanoscienze per la Medicina e per l’Ambiente” sono offerti naturalmente dal mondo della ricerca presso strutture pubbliche (Università, enti di ricerca) o private (laboratori, industrie, spin-off, ecc.). Le nanoscienze sono infatti un obiettivo strategico nella ricerca applicata a livello nazionale ed internazionale e rappresentano una delle tematiche caratterizzanti Horizon Europe con numerose possibilità di finanziamento attraverso “call” dedicate in NMP (Nanosciences, Nanotechnologies, Materials and new Production Technologies), Health e Energy. La formazione offerta da questo Dottorato (corsi sulla comunicazione scientifica e sulla proprietà intellettuale) apre inoltre nuove e interessanti prospettive occupazionali anche come consulenti tecnologici per imprese ed associazioni, funzionari di agenzie governative ed europee, comunicatori, esperti di valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico e tutela della proprieta' intellettuale, e non ultimo imprenditori.
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Aicardi Giorgio Università di Bologna Membro effettivo giorgio.aicardi@unibo.it
Mirasoli Mara Università di Bologna Membro effettivo mara.mirasoli@unibo.it
Parisini Emilio Università di Bologna Membro effettivo emilio.parisini@unibo.it
Rivalta Ivan Università di Bologna Membro effettivo i.rivalta@unibo.it
Bergamini Giacomo Università di Bologna Membro supplente giacomo.bergamini@unibo.it
D'Agostino Simone Università di Bologna Membro supplente simone.dagostino2@unibo.it
Giorgetti Marco Università di Bologna Membro supplente marco.giorgetti@unibo.it
Pasquini Luca Università di Bologna Membro supplente luca.pasquini@unibo.it

* Sono membri esperti per l'assegnazione di posizioni a tema vincolato:

  • Stefano Toffanin - Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del CNR
Obiettivi formativi del dottorato

Il dottorato di Ricerca in Nanoscienze per la Medicina e per l’Ambiente vuole costruire una vasta area didattica e di ricerca avanzata, centrata sulle nanoscienze e sulle loro applicazioni nella medicina e nell’ambiente. Il Dottorato ha come obiettivo fondamentale quello di sviluppare un approccio multidisciplinare verso le nanoscienze, all'interfaccia tra chimica, fisica, biologia, medicina e scienze ambientali . Questo Dottorato ha come primo obiettivo quello di oltrepassare le barriere “gergali” e culturali esistenti tra le varie discipline, integrando comunità scientifiche caratterizzate da metodologie e approcci molto differenti, nella consapevolezza che le grandi innovazioni in questo campo potranno avvenire solo in un contesto pienamente interdisciplinare. L’integrazione dei suddetti settori scientifico-disciplinari offrirà quindi la possibilità di ideare ed elaborare progetti di ricerca comuni, in un’ottica centrata sulla multidisciplinarità/interdisciplinarità.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

La tipologia della formazione offerta dalla presente proposta di dottorato è la formazione attraverso la ricerca. Gli studenti, affronteranno quindi corsi formativi basati su lezioni frontali e training, ma, soprattutto, verranno inseriti in specifici progetti di ricerca sperimentale di base e/o applicata, avvalendosi della collaborazione con istituzioni di ricerca internazionali pubbliche o private. L’addestramento “sul campo” in questi ambiti permetterà allo studente di dottorato di fare esperienza diretta nella programmazione degli esperimenti, raccolta ed elaborazione dei dati, nonché nella stesura di relazioni/pubblicazioni scientifiche. La formazione comprenderà anche la comunicazione scientifica, il “scientific writing”, la valorizzazione della proprietà intellettuale e le procedure e modalità di “application” a finanziamenti alla ricerca pubblici e privati. Anche l’attività di ricerca avrà, attraverso l’elaborazione di progetti in collaborazione tra le varie componenti del dottorato, caratteristiche che promuovano la specializzazione, mantenendo tuttavia un’elevata interazione ed integrazione delle ricerche. Obiettivo generale dell’attività formativa degli studenti di dottorato sarà dunque lo sviluppo di capacità analitiche e sperimentali e l’acquisizione di competenze - trasversali e di base che riguardino l’intero settore delle nanoscienze - specifiche su tematiche di frontiera riguardanti le applicazioni delle nanoscienze. In questo modo gli studenti saranno in grado di sviluppare un approccio interdisciplinare/multidisciplinare e non settoriale alle scienze chimico, fisiche, mediche, agrarie.

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Il dottorato propone un percorso formativo caratterizzato dalla muldidisciplinarità ed interdisciplinarità, offrendo insegnamenti di base di chimica, fisica, biologia, medicina e scienze ambientali.
Il dottorato di Ricerca in Nanoscienze per la Medicina e per l’Ambiente è dotato di un robusto corpo formativo unitario di valenza generale sulle nanoscienze. Accanto alle attività didattiche comuni sulle nanoscienze, ai quali tutti i dottorandi sono tenuti a partecipare, saranno poi associate attività formative specifiche per le due sottotematiche previste (1. Nanoscienze per la Medicina, 2. Nanoscienze per l’Ambiente) di maggiore interesse applicativo.
Ogni dottorando nel corso del triennio dovrà frequentare gli insegnamenti offerti nel dottorato. È prevista la partecipazione dei dottorandi a seminari e cicli di seminari organizzati dai vari Dipartimenti, inclusi quelli organizzati dall’Istituto di Studi Avanzati. Infine i dottorandi devono obbligatoriamente partecipare ad almeno una scuola/congresso.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Il dottorato di Ricerca in Nanoscienze per la Medicina e per l’Ambiente garantisce un ambiente di ricerca di altissimo livello, già aperto al confronto e alla collaborazione internazionale.
L’internazionalizzazione del percorso formativo verrà favorita operando a differenti livelli:
DIDATTICA

  • La didattica e le prove di valutazione verranno sostenute in lingua inglese
  • Il percorso formativo prevede la frequenza di seminari (in genere organizzati dai Dipartimenti proponenti) tenuti da ricercatori provenienti da enti di ricerca e università estere.

RICERCA

  • Verrà favorita la partecipazione attiva dei dottorandi a progetti di ricerca e iniziative scientifiche internazionali che coinvolgono i gruppi di ricerca nei quali svolgono la loro attività
  • Si cercherà di favorire in tutti i modi una gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali.

MOBILITA’

  • Ogni dottorando dovrà svolgere attività di ricerca all’estero per un periodo di almeno 3 mesi presso scuole ed enti di ricerca stranieri caratterizzati dall’eccellenza scientifica in grado di ospitarli per periodi medio-lunghi
  • Il percorso formativo prevederà la partecipazione a scuole e convegni internazionali con presentazione di poster o interventi orali in lingua inglese.

ATTRATTIVITA’

  • Il dottorato sarà pubblicizzato così da assicurare un’elevata attrattività, di studenti stranieri.
  • Il dottorato permetterà lo svolgimento di tesi in co-tutela con istituzioni estere.
  • Il dottorato favorirà fattivamente la partecipazione a programmi di mobilità internazionale, (es. Programma Erasmus Mundus, Scienze Senza Frontiere, China Scholarship Council) per finanziare ulteriori borse di Dottorato.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

I prodotti e i risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi sono quelli riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale.
In particolare ci si aspetta che le attività di ricerca portino durante il triennio di dottorato almeno a un prodotto collegato alla partecipazione del dottorando a scuole e congressi nazionali e internazionali (es. poster, presentazioni orali, pubblicazione di relazioni).
L’ottenimento di questi prodotti sarà verificato nel corso delle prove di superamento dei vari anni di dottorato.
Si prevede inoltre che durante il dottorato, e comunque non oltre un anno dalla sua conclusione, ogni dottorando abbia prodotto come autore o coautore almeno una pubblicazione (o eventualmente brevetti) relativi all’attività di ricerca svolta.