Dottorato in Culture letterarie e filologiche

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Marco Antonio Bazzocchi
Lingua Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 24/07/2023 al 02/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Filologia classica e Italianistica - FICLIT
Curricula
  1. Scienze dell'antichità e Scienze del libro
  2. Italianistica e Filologia romanza
Temi di ricerca

Curriculum 1: Scienze dell’antichità e Scienze del libro

  • Civiltà egee
  • Lingua e letteratura greca
  • Lingua e letteratura latina
  • Filologia classica
  • Letteratura cristiana antica
  • Glottologia e linguistica
  • Digital Humanities
  • Bibliografia e Biblioteconomia
  • Paleografia
  • Cultura e tradizione classica

Curriculum 2: Italianistica e Filologia romanza

  • Letteratura italiana
  • Letteratura italiana contemporanea
  • Filologia della letteratura italiana
  • Critica letteraria
  • Filologia e linguistica romanza
  • Glottologia e linguistica
  • Linguistica italiana
  • Digital Humanities
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
- Ricerca e docenza universitari
- Docenza nella scuola media superiore
- Carriera nell'editoria, anche digitale
- Carriera nel giornalismo
- Carriera nella Pubblica Amministrazione (MIBAC, MAE, ecc.)
- Gestione digitale delle risorse culturali
- Progettazione, produzione e valorizzazione di risorse web
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Bazzocchi Marco Antonio Università di Bologna Membro effettivo marco.bazzocchi@unibo.it 
Floridi Lucia Università di Bologna Membro effettivo lucia.floridi2@unibo.it 
Garulli Valentina Università di Bologna Membro effettivo valentina.garulli@unibo.it 
Grandi Nicola Università di Bologna Membro effettivo nicola.grandi@unibo.it 
Sberlati Francesco Università di Bologna Membro effettivo francesco.sberlati@unibo.it 
Benvenuti Giuliana Università di Bologna Membro supplente giuliana.benvenuti2@unibo.it 
Ercoles Marco Università di Bologna Membro supplente marco.ercoles@unibo.it 
Gagliardi Gloria Università di Bologna Membro supplente gloria.gagliardi@unibo.it 
Obiettivi formativi del dottorato

Acquisizione di una raffinata metodologia per lo studio scientifico:

  1. dei testi letterari. Tale metodologia comporta un avvicinamento al testo a tutto campo: dall'edizione critica allo studio della ricezione dell'opera a quello delle sue componenti formali e linguistiche;
  2. dei sistemi linguistici in prospettiva sia sincronica sia diacronica;
  3. delle tematiche di Digital Humanities e Semantic Technologies, il quadro unificante essendo fornito dall'ibridazione tra saperi e metodi umanistici e computazionali.

Una metodologia così complessa fornisce competenze per una varietà di percorsi formativi distinti e per molti ambiti professionali: in particolare, per la ricerca e la docenza universitari, per l'insegnamento nella scuola secondaria (anche in vista dell'aggiornamento della didattica), per le carriere nell'editoria, del giornalismo e della consulenza culturale nella pubblica amministrazione e nelle aree di interfaccia tra le nuove tecnologie e le scienze umane.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

Ricerca bibliografica e letture testuali e di contesto. Ricerca sul campo inerente a problematiche complesse e innovative (che comprendono la lettura di manoscritti e di stampe antiche, la consultazione di archivi, l'elaborazione di archivi digitali e dati online, l'analisi con strumenti filologici e linguistici) in vista dell'acquisizione di una raffinata metodologia per lo studio scientifico dei testi letterari e delle pratiche dell'edizione critica dei testi manoscritti e a stampa. Nel settore linguistico l'attività mira all'acquisizione di adeguate competenze teoriche e pratiche per la descrizione dei sistemi linguistici in àmbito sia sincronico sia diacronico. Per la tematica delle Digital Humanities, i dottorandi si dedicheranno a studi e ricerche sull'ibridazione tra saperi e metodi umanistici e computazionali, lavorando a progetti sia di tipo applicativo sia dedicati alla realizzazione di tecnologie abilitanti, componenti software riusabili e fondazionali, esperimenti su dati e utenti di piattaforme digitali, esperimenti interdisciplinari congiuntamente con scienziati cognitivi, neuroscienziati, ecc.

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Nel I e II anno di Dottorato la didattica prevede almeno 100 ore all'anno così organizzate:

  • 30 ore di didattica comune (dedicate anche a temi trasversali quali progettistica europea, public speaking, academic english, ecc.);
  • 50 ore di didattica curricolare
  • 20 ore di didattica libera (per la partecipazione a convegni, seminari, ecc.); le attività di didattica libera sono autorizzate e approvate del supervisore di tesi

L'attività comune e curricolare va da ottobre a giugno ed è organizzata in tre trimestri. Il calendario delle attività viene pubblicato sul sito del dottorato, nella sezione Agenda.

Le attività didattiche dei percorsi di Digital Humanities e Linguistica, che sostituiscono le attività curricolari, sono pubblicate, rispettivamente, sul sito del DHARC - Digital Humanities Advanced Research Centre e del CLUB - Circolo Linguistico dell'Università di Bologna.

Le attività dei percorsi di Digital Humanities e Linguistica sono comunque accessibili anche per i dottorandi dei due curricula principali.

Tra le attività didattiche è prevista anche la frequenza di insegnamenti delle lauree magistrali, su autorizzazione del supervisore; in questo caso un'ora di didattica dottorale equivale a due ore di didattica magistrale. Questo tipo di didattica può sostituire la didattica curricolare o libera, non quella comune.

I dottorandi, sempre su indicazione del supervisore, possono chiedere di riconoscere come attività didattica curricolare o libera eventuali incarichi di docenza o tutorato che prevedano una adeguata e documentata fase istruttoria preventiva.

Al III anno le ore di didattica obbligatoria sono 60 (30 di didattica comune e 30 di didattica curricolare o libera), per dare spazio alla stesura della tesi.

Le lezioni e i seminari sono per ampia parte tenuti da docenti esterni, italiani e stranieri.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Studenti stranieri iscritti al Dottorato: 6 dottorando con borsa China Scholarship Council, 2 dottorandi con borsa riservata a studenti stranieri finanziata dal Progetto di eccellenza L. 232 del 01/12/2016.
Dottorandi in cotutela esterna (incoming): 2 dottorandi in co-tutela con Université de Paris-Sorbonne; 3 dottorandi in co-tutela con Paris Ouest - Nanterre La Défense; una dottoranda in co-tutela con Freie Universitaet Berlin; 1 dottorando in co-tutela con Université de Limoges, 1 dottoranda in co-tutela con Université de Fribourg.
Dottorandi in cotutela interna (outgoing): 1 dottorando in co-tutela con Université de Paris-Sorbonne, 1 dottorando in co-tutela con University of Zurich, 1 dottorando in co-tutela con Université de Paris-Sorbonne, 1 dottorando in co-tutela con École Pratique des Hautes Études EPHE, 1 dottorando in co-tutela con Université de Liege, 1 dottorando in co-tutela con Université Paris 3 - Sorbonne Nouvelle.
Cotutele in corso di negoziazione con Universidade de Sao Paulo (incoming) e Université Savoie-Mont Blanc (incoming).
Tutti i Dottorandi svolgono obbligatoriamente un periodo minimo di sei mesi di formazione all'estero presso università straniere, prevalentemente, ma non esclusivamente europee.
Il Collegio ha attivato un accordo quadro con l'Universidade de Sao Paulo ed è in via di attivazione un accordo quadro con l'Université Paris Nanterre.
A partire dal XXXV ciclo il collegio docenti è composto per 1/3 da docenti di università straniere.
La didattica è svolta anche da docenti stranieri, visiting al FICLIT nell'ambito delle attività del progetto di eccellenza (L. 232 del 01/12/2016)

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

Nel corso dei tre anni di dottorato ci si attende almeno una relazione a un convegno nazionale o internazionale e la pubblicazione di un articolo in una rivista scientifica. Dignità di stampa per la dissertazione di dottorato.