Dottorato in Biologia Cellulare e Molecolare

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Biologiche, Geologiche e Agrarie
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Vincenzo Scarlato
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 28/07/2023 al 21/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT
Temi di ricerca
  • Instabilità genomica nel cancro (Prof. Capranico, Prof.ssa Marinello)
  • Biotecnologia molecolare dei fagi per lo sviluppo di piattaforme vettoriali teranostiche (Prof. Danielli)
  • Genomica computazionale e funzionale (Prof. Ferrè)
  • Trascrittomica computazionale delle reti geniche umane (Prof. Giorgi)
  • Analisi genomica e basi molecolari dell’autismo e altri disturbi del neurosviluppo (Prof.ssa Maestrini, Prof.ssa Bacchelli)
  • Basi cellulari e molecolari di neuropatologie (Prof.ssa Monti)
  • Regolazione dell’espressione genica nei tumori (Prof. Perini)
  • Caratterizzazione del profilo molecolare dei tumori solidi (Prof. De Biase)
  • Basi molecolari di malattie neurodegenerative a patogenesi mitocondriale e mutazioni del genoma mitocondriale nella tumorigenesi (Prof.ssa Porcelli, Prof.ssa Ghelli)
  • Basi genetiche e molecolari della patogenicità batterica (Prof. Scarlato, Prof. Roncarati)
  • Meccanismi molecolari di segnalazione redox e regolazione del metabolismo energetico delle piante (Prof. Trost, Prof.ssa Sparla)
  • Analisi molecolari e funzionali di comunità microbiche umane e ambientali: interazioni fra microorganismi e habitat (Prof.ssa Cappelletti, Prof.ssa Vitali)
  • Strutture, funzioni e interazioni di metallo-proteine (Prof.ssa Zambelli)
  • Fattori microbici e di immunità innata nelle fasi iniziali di infezione (Prof. Oggioni)
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Il Dottore di ricerca potrà:
- svolgere attività di ricerca e sviluppo in Enti di ricerca pubblici o privati, e incubatori biotecnologici
- svolgere attività di coordinamento nei vari settori della ricerca biochimica e biologia cellulare
- promuovere e sviluppare, con autonomia operativa, l'innovazione scientifica e tecnologica nel settore delle biotecnologie applicate in campo farmaceutico, diagnostico, dei biomateriali e dei vaccini, nonché della comunicazione scientifica
- svolgere attività in laboratori che offrono servizi di diagnostica molecolare per progettazione e consulenza tecnica
- svolgere attività in laboratori che sviluppano modelli cellulari o modelli animali per progettazione e ricerca
- svolgere il ruolo di manager scientifico in istituzioni pubbliche/private per ottenere finanziamenti per la ricerca da organizzazioni nazionali/europee e di gestione della proprietà intellettuale nel campo biomedico
- avviare spin-off, con applicazioni di tipo biologico/biotecnologico
- dedicarsi ad attività di docenza in scuole di ogni ordine e grado, una volta completati gli ulteriori specifici percorsi formativi
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Giorgi Federico Manuel Università di Bologna Membro effettivo federico.giorgi@unibo.it 
Monti Barbara Università di Bologna Membro effettivo b.monti@unibo.it 
Scarlato Vincenzo Università di Bologna Membro effettivo vincenzo.scarlato@unibo.it 
Vannini Andrea Università di Bologna Membro effettivo andrea.vannini5@unibo.it 
Ghelli Anna Maria Università di Bologna Membro supplente annamaria.ghelli@unibo.it 
Massenzio Francesca Università di Bologna Membro supplente francesca.massenzio2@unibo.it 
Roncarati Davide Università di Bologna Membro supplente davide.roncarati@unibo.it 
Zambelli Barbara Università di Bologna Membro supplente barbara.zambelli@unibo.it 
Obiettivi formativi del dottorato

L’obiettivo del Dottorato è la preparazione di una figura professionale altamente qualificata e capace di condurre indagini scientifiche, di analizzare ed interpretare risultati sperimentali, di formulare e verificare ipotesi scientifiche, di comunicare i risultati ottenuti, di organizzare e programmare la ricerca sia di base che applicata in settori trainanti della Biologia moderna. Il programma consiste sia di didattica frontale che di attività di ricerca, e ha l’obiettivo di fornire allo studente ulteriori e approfondite conoscenze generali della Biologia cellulare e molecolare e, nello stesso tempo, di fornirgli un training di ricerca sperimentale in uno specifico settore. La flessibilità del programma permette l’adeguamento agli interessi specifici di ciascun candidato e prepararlo alla specializzazione in una delle molteplici area della Biologia moderna.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

Insegnamenti comuni a più dottorati del Dipartimento cui il dottorato afferisce:

  • Elaborazione digitale di immagini biomolecolari, (15 ore). Responsabile: Prof. Alberto Danielli.
  • Corso di base in Scienza degli Animali da Laboratorio (15 ore). Responsabili: Prof.ssa Barbara Monti, Prof.ssa Monica Forni, Prof. Luca Lorenzini.
  • Introduzione alla ricerca finanziata dall’Unione Europea e Protezione e Valorizzazione della Proprietà Intellettuale (6 ore). Organizzatore: ARIC - Dott. Simone Maccaferri e Dott.ssa Maria Grazia Fumo.
  • Academic English Skills (2 moduli di 24 ore). Corso offerto da CILTA, UniBO.
  • Insegnamenti specifici per il dottorato:
  • Workshop annuale del dottorato sulle tematiche di Ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare (16 ore). Responsabile: Prof. V. Scarlato / Prof. Davide Roncarati.
  • Comunicare la scienza: linguaggi, narrazioni e strumenti (15 ore). Responsabile: Prof.ssa B. Zambelli.
  • Biocristallografia (15 ore). Responsabile: Dott. Luca Mazzei.
  • Metodi per studiare l'architettura e la funzione della cromatina (15 ore). Responsabile: Dott. Giorgio Milazzo.
  • Struttura e funzione di RNA regolatori e catalitici (15 ore). Responsabile: da nominare
  • Tecnologie per l'instabilità del genoma (15 ore): Responsabile Prof.ssa Jessica Marinello
  • Corso su specifica tematica del progetto di tesi di dottorato (20 ore): Ogni docente del collegio svolgerà insegnamenti specifici sulla propria tematica di ricerca.

 

Seminari o cicli di seminari del Dipartimento a cui il dottorato afferisce (30 ore/anno tenuti da docenti/esperti della materia). Organizzazione: Prof.ssa Anna Maria Porcelli e Prof. Giovanni Capranico.

Seminari interdisciplinari dell'Istituto di Studi Avanzati dell'Università di Bologna (20 ore/anno tenuti da docenti/esperti della materia).

Attività di tutorato negli insegnamenti di laboratorio dei corsi di Laurea e/o Laurea Magistrale affini alle tematiche di ricerca affrontate (massimo 60 ore/anno).

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Il programma formativo prevede sia attività comuni a tutti i dottorandi, sia attività individuali e specifiche volte all’acquisizione di capacità di pianificazione, attuazione, e interpretazione critica degli esperimenti che è conseguita attraverso il lavoro sperimentale specifico del progetto di ricerca. Ampliamento e consolidamento culturale acquisito attraverso cicli seminariali, corsi specifici, partecipazioni a congressi, discussione dei risultati sperimentali sia nell’ambito del gruppo (Journal clubs e data clubs) che nell'ambito del Collegio con la partecipazione dei docenti e di tutti i dottorandi (workshops). Specificamente, i dottorandi acquisiranno nozioni sulla scienza degli animali da laboratorio e delle norme di utilizzo e manipolazione di radionuclidi e approfondiranno le basi della Calorimetria e del light-scattering. Acquisiranno abilità di tutoraggio attraverso il co-tutoraggio di studenti in tesi di Laurea Triennale e/o Magistrale e partecipazione alla scrittura di lavori scientifici e della tesi di dottorato.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Ogni dottorando dovrà trascorre un periodo in una istituzione di ricerca all’estero. La capacità di attrazione del dottorato a livello internazionale è buona, con circa il 7% (3 su 45) di candidati stranieri negli ultimi 3 cicli.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

Il dottorando dovrà essere autore di Pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione internazionale con fattore di impatto e/o pubblicazioni su riviste internazionali senza fattore di impatto e/o pubblicazioni su libri; relazioni del dottorando in forma orale e/o di poster a congressi internazionali o nazionali e/o di brevetti internazionali e nazionali.