Dottorato in Sociologia e Ricerca Sociale

Anno accademico 2021/2022 Bando borse PON
Area tematica Scienze Giuridiche, Politologiche, Economiche e Statistiche
Ciclo 37
Coordinatore Prof. Antonio Francesco Maturo
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni
Posti 2 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 20/10/2021 ore 23:59 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 05/11/2021 al 12/11/2021
Data inizio corso 01/01/2022
Sede dottorato
Forlì
Struttura proponente
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia - SDE
Strutture concorrenti
Dipartimento delle Arti - DARvipem
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne - LILEC
Temi di ricerca
  • Teoria sociologica e metodologia della ricerca
  • Sociologia urbana, del turismo, del territorio, delle migrazioni
  • Sociologia dei processi culturali e comunicativi
  • Sociologia digitale
  • Sociologia della famiglia e delle generazioni
  • Sociologia dell'educazione e dei processi di socializzazione
  • Sociologia della devianza, criminologia e vittimologia
  • Sociologia della salute
  • Sociologia del benessere
  • Sociologia delle politiche sociali
  • Sociologia dei processi economici, del lavoro e della organizzazione
  • Sociologia dei consumi
  • Comunicazione sociale e processi partecipativi
  • Sociologia della web society
  • Sociologia dell'innovazione sociale
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Tra gli sbocchi professionali a cui il Dottorato di Sociologia prepara vi è certamente la carriera universitaria o in enti di ricerca pubblici e privati. Inoltre, da una indagine sulle professioni svolte dai nostri dottorati abbiamo riscontrato la presenza di: programmatori e valutatori di politiche pubbliche e sociali nella Pubblica Amministrazione e in Organizzazioni di Terzo Settore; responsabili di human resources e relazioni sindacali in imprese di livello nazionale ed internazionale; esperti di marketing e di culture del consumo; ricercatori presso istituti privati di ricerca sociale; sociologi della salute (nel pubblico e nel terzo settore); esperti in problemi della sicurezza; operatori di organizzazioni internazionali pubbliche e non governative; formazione professionale.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Maturo Antonio Francesco Università di Bologna Membro effettivo
Manella Gabriele Università di Bologna Membro effettivo
Landi Alessandra Università di Bologna Membro effettivo
Musarò Pierluigi Università di Bologna Membro supplente
Castrignanò Marco Università di Bologna Membro supplente
Parmiggiani Paola Università di Bologna Membro supplente
Obiettivi formativi del dottorato
Formare studiosi e professionisti di qualità scientifica, in grado di esercitare qualificate attività di analisi e ricerca - teorica ed empirica - presso università, enti pubblici, soggetti privati e del terzo settore, per finalità di ricerca di base e applicata. Il corso intende formare professionisti capaci di esercitare la propria professionalità in chiave critica e multidisciplinare e di:
- integrare la riflessione teorica sociologica con i problemi attuali emergenti;
- svolgere ricerca sul campo con metodologie quantitative e qualitative, anche in ambito digitale.
Il percorso formativo favorisce l'integrazione tra l'analisi approfondita e critica delle teorie sociologiche e l'acquisizione delle metodologie, di tecniche di ricerca e analisi dei dati. Durante il primo anno di frequenza è organizzato un corso comune di formazione metodologica consistente in moduli a carattere informatico e di apprendimento di tecniche sofisticate di ricerca (SPSS, STATA).
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Nel triennio i dottorandi sono chiamati a svolgere attività di approfondimento dei principali paradigmi teorici della sociologia contemporanea e delle implicazioni metodologiche che ne conseguono per la ricerca empirica. In particolare i dottorandi svolgeranno attività di:
- studio e ricerca teorica,
- ricerca sul campo, comprendente: acquisizione della capacità di:
a) costruire un disegno della ricerca
b) operazionalizzarlo
c) selezionare la metodologia e le tecniche di indagine migliori
d) rilevare i dati con strumenti quantitativi e qualitativi
e) elaborare e interpretare i dati
f) scrivere un rapporto di ricerca

- attività di tutoraggio di corsi e attività di esercitazione didattica,
- scrittura di recensioni, working papers,
- soggiorni di studio all'estero.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Le attività di formazione alla ricerca - di cui 450 ore annuali di presenza obbligatoria in Dipartimento - sono così organizzate.
1° Anno:
- almeno 5 seminari comuni a tutti i dottorandi
- lectures di studiosi nazionali e stranieri di eccellenza
- seminari specialistici per temi di ricerca
- un corso comune di formazione metodologica della durata complessiva di 90 (novanta) ore composto da: un modulo di base, un modulo di analisi qualitativa e un modulo avanzato di introduzione alla elaborazioni dei dati (quantitativi, qualitativi, visuali)
- tre corsi ad hoc con lezioni frontali dedicati a: disegno della ricerca, utilizzo di banche dati per la ricerca sociale e scientometria.

2° Anno: Per il secondo anno è previsto, oltre ai seminari comuni e specialistici e alle lectures internazionali, un lavoro di tesi individuale sotto la guida del tutor, per specificare l'ambito della tesi e presentare un elaborato introduttivo al tema e di sintesi del lavoro già svolto.

3° Anno: L'attività formativa del terzo anno è fondamentalmente di tipo individuale, sotto la guida del tutor e specificatamente indirizzata alla realizzazione della tesi dottorale.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
- Il bando viene portato a conoscenza, tramite e-mail istituzionale in lingua inglese (Dipartimento, Facoltà e Ateneo), di una rete di colleghi e istituzioni estere con le quali vi sono già contatti per borse di studio, scambi e soggiorni di studio, affinché incentivino la partecipazione dei loro studenti al dottorato.
- I dottorandi sono obbligati a passare almeno 6 mesi presso una università straniera per seguire lezioni e/o lavorare direttamente alla propria tesi. Sono inoltre incoraggiati a partecipare a convegni internazionali e summer school.
- Ogni anno il Collegio dei Docenti organizza molteplici seminari di studio, appositamente pensati per l'offerta formativa dei dottorandi, con docenti stranieri invitati in sede.
- L'attività didattica comprende moduli formativi per impare a scrivere articoli per riviste straniere e per comporre abstract per partecipare a convegni internazionali.
- Sono in corso tesi in co-tutela (con Università di Barcellona Pompeo Fabra) - Laura Tanzini (XXXV Ciclo).
- Nel 2020 si è conclusa una tesi in co-tutela con KU Leuven (Giulia Ganugi - XXXI Ciclo).
- Sono in atto convenzioni con Ghent University e con University of Bielefeld.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Ci si attende che le attività di approfondimento dei principali paradigmi teorici della sociologia contemporanea e delle implicazioni metodologiche che ne conseguono per la ricerca empirica producano lo sviluppo di un approccio personale e possibilmente originale all'analisi dei temi sociologici e/o sociali di interesse dei dottorandi. Inoltre, viene richiesto ai dottorandi di scrivere:
- almeno un saggio nel triennio di frequenza, da proporre per la pubblicazione alle riviste scientifiche di settore,
- una tesi originale,
- la pubblicazione almeno di una sintesi della tesi o di un secondo saggio nel biennio successivo al conseguimento del dottorato.
Il Collegio si attiverà per favorire l'invio dei prodotti nelle sedi editoriali più idonee. Il Dottorato di Sociologia e ricerca sociale tende a favorire l'elaborazione di tesi su tematiche che abbiano o possano avere una rilevante ricaduta su problemi sociali emergenti a livello transnazionale, nazionale e/o locale. In questa prospettiva il Dottorato si farà premura di pubblicizzare i prodotti di ricerca favorendo azioni di restituzione dei risultati e delle loro implicazioni operative nei confronti delle istituzioni (transnazionali, nazionali e/o locali) e/o dei soggetti sociali coinvolti. Tutta l'attività di ricerca e di analisi dei dottorandi viene periodicamente e costantemente monitorata da parte del Collegio dei Docenti.
Collegio dei docenti
Nome Cognome Ateneo/Ente Qualifica
Maurizio Bergamaschi Università di Bologna Professore Ordinario
Paulus Albertus Blokker Università di Bologna Professore Associato Confermato
Vando Borghi Università di Bologna Professore Ordinario
Piet Bracke University of Ghent (Belgium) Professore Ordinario
Marco Castrignanò Università di Bologna Professore Ordinario
Antonella Ceccagno Università di Bologna Professore Ordinario
Federico Chicchi Università di Bologna Professore Associato
Dalton Clark Conley Princeton University (USA) Professore Ordinario
Piergiorgio Degli Esposti Università di Bologna Professore Associato
Andrea Maria Maccarini Università degli Studi di Padova Professore Ordinario
Gabriele Manella Università di Bologna Professore Associato
Alessandro Martelli Università di Bologna Professore Associato
Antonio Francesco Maturo Università di Bologna Professore Ordinario
Lorenzo Migliorati Università degli Studi di Verona Professore Associato
Pierluigi Musarò Università di Bologna Professore Associato
Roberta Paltrinieri Università di Bologna Professore Ordinario
Paola Parmiggiani Università di Bologna Professore Ordinario
Chiara Pattaro Università degli Studi di Padova Professore Associato
Giovanni Pieretti Università di Bologna Professore Ordinario
Ilaria Pitti Università di Bologna Ricercatore a tempo determinato
Raffaella Sette Università di Bologna Professore Ordinario