In coerenza con gli obiettivi definiti dalla programmazione strategica di Ateneo, e tenendo conto degli ambiti di competenza del Direttore Generale, le funzioni del Prorettore sono rivolte principalmente alla programmazione triennale del personale docente e tecnico-amministrativo per verificarne l’efficacia e al fine di semplificare le procedure, di incentivare la massima partecipazione.
Favorisce azioni di promozione e informazione rivolte ai professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo interessati a partecipare a concorsi o a essere considerati per chiamate dirette programmate dalle strutture; promuove l’accoglienza e il positivo inserimento nelle strutture di professori, ricercatori e del personale tecnico-amministrativo, in coordinamento con la Delegata per l’equità, l’inclusione e la diversità; propone la revisione delle disposizioni relative ai trasferimenti interdipartimentali di professori e ricercatori e ne verifica l’applicazione e l’efficacia; propone meccanismi di valorizzazione del merito.
È inoltre delegato all’indirizzo e alla promozione delle politiche relative alla definizione di convenzioni con altri Atenei o Enti di ricerca per lo svolgimento congiunto di attività didattiche e di ricerca; all’autorizzazione per i professori e ricercatori a tempo pieno a svolgere funzioni didattiche, di ricerca, nonché compiti istituzionali e gestionali presso soggetti terzi; alla definizione di iniziative volte alla prevenzione e alla risoluzione del contenzioso con il personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo; allo sviluppo professionale del personale; al benessere lavorativo e alle politiche attive per la sua qualità, in coordinamento con il Delegato per la sostenibilità e la Delegata per l’equità, l’inclusione e la diversità.
In virtù delle funzioni a lui delegate, contribuisce alla definizione delle linee di indirizzo, da parte del Direttore Generale e del Delegato per le relazioni sindacali: Federico Martelloni.