Titolo

Occhiello

Chiara Moretti
Curriculum vitae e dichiarazione altri incarichi ex D.lgs. n.33/2013



Curriculum Vitae (.pdf 190.91KB)


POSIZIONE ATTUALE

Docente a contratto in Antropologia Medica, Settore Disciplinare M-DEA/01 - Università di Bologna

 

FORMAZIONE

  • Dottorato di Ricerca in Sociologia e Scienze Umane (Curriculum Antropologico-linguistico), conseguito il 25 Giugno 2018 presso l’École Doctorale Sciences Humaines et Sociales - Perspectives européennes, Università di Strasburgo - in co-tutela internazionale di tesi con il Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, Umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia. Titolo della tesi: Il Dolore non legittimato. Un’analisi della Sindrome Fibromialgica. Direttori di tesi: David Le Breton e Giovanni Pizza
  • Laurea Magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia, conseguita il 13 Luglio 2011 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna. Titolo della tesi: A Nervi Tesi. Un’analisi antropologica della Sindrome Fibromialgica Relatore: Ivo Quaranta - Correlatore: Giovanni Pierini

 

ESPERIENZE DI RICERCA

  • (Gennaio 2020 – Novembre 2021) Antropologa nel progetto I.C.A.R.E. – Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency Progetto promosso dall’AOU Meyer - Centro Salute Globale (Regione Toscana), realizzato in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CIS) - Responsabile Scientifico Prof. Ivo Quaranta. Il progetto ha previsto la realizzazione di attività di formazione e di supervisione antropologica rivolta agli operatori sanitari e socio-sanitari della rete consultoriale delle tre AUSL Toscane (Centro, Sud-Est, Nord-Ovest) al fine di rafforzare le competenze e l’approccio terapeutico verso l’utenza migrante (richiedenti e titolari di protezione internazionale) migliorando l’accesso alle cure.
  • (Maggio 2020 – Ottobre 2020) Partecipazione alla ricerca multidisciplinare Transition from traditional to e-learning during Covid Era: perceived quality of education life in health profession post-graduate students promossa dal Centro di Sperimentazione del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma - Responsabile Scientifico: Prof. Leopoldo Sarli. L’indagine ha avuto lo scopo di esplorare le percezioni, i vissuti e le rappresentazioni relative all’attività formativa e alla qualità della vita educativa degli studenti/professionisti sanitari che frequentano i corsi di master di primo livello del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e che, a causa dell’emergenza Covid-19, hanno vissuto il passaggio da una didattica in presenza a una didattica in modalità e-learning.
  • (Gennaio 2017 – Maggio 2019) Partecipazione alla ricerca multidisciplinare I marker bio-psico-sociali nella sindrome fibromialgica, promossa da Fondazione ISAL e Fondazione Nando ed Elsa PerettiResponsabile Scientifico: Prof. William Raffaeli. La ricerca, mediante colloqui etnografici, ha previsto la raccolta di storie di vita di persone affette da sindrome fibromialgica e il confronto dei dati emergenti con i risultati dei test biologici e della batteria di test psicologici. Lo scopo dell’indagine è stato quello di individuare ulteriori tecniche di valutazione diagnostica nella sindrome e di delineare approcci terapeutici innovativi, capaci di riposizionare la persona in sofferenza al centro dei processi di cura.
  • (Gennaio 2014 – Gennaio 2015) Partecipazione alla ricerca La douleur chronique : une analyse de maladies conteste - Responsabile scientifico: David Le Breton, Université de Strasbourg. La ricerca etnografica è stata svolta sia presso un Ambulatorio medico dedicato al trattamento del dolore situato all’interno di un ospedale pubblico francese, sia all’interno di un Centro di terapia del dolore presente in un ospedale pubblico nell’Italia centromeridionale. Lo scopo è stato di raccogliere le storie di vita di persone affette da dolore cronico per analizzare le modalità di convivenza quotidiana con la sofferenza e le tecniche individuali messe in campo per farle fronte. Parte dei colloqui realizzati con i/le pazienti sono confluiti nel libro di David Le Breton Tenir. Douleur chronique et réinvention de soi, 2017, Ed.Métailié.
  • (Febbraio 2012 - luglio 2012) Soggiorni di ricerca, il primo presso la Oregon State University (OSU), Dipartimento di Sociologia, il secondo presso l’Università di Strasburgo, Facoltà di Scienze Sociali per approfondire la ricerca etnografica svolta per la tesi di Laurea Magistrale, a seguito della discussione e in vista della pubblicazione del lavoro (A Nervi Tesi Un’analisi antropologica della sindrome fibromialgica, 2013, Aracne).
  • (Ottobre 2011 – Gennaio 2012) Stage di ricerca presso Social Action for Health - Network and Alliance Team (Londra) nella ricerca Social Determinants of health - GP practies. Il progetto, svolto all’interno di quartieri periferici di Londra, mirava a valutare i bisogni sociosanitari in un target specifico di popolazione e, contestualmente, aveva come scopo quello di valutare la qualità dei servizi sanitari di base e le modalità di accesso a questi ultimi.

 

PREMI

  • Vincitrice del Premio di Tesi di Dottorato (Prix de Thèse) 2019 erogato dalla Fondation Université de Strasbourg per l’Asse Droit, économie, sciences humaines et sociales.

 

COLLABORAZIONE CON RIVISTE  

  • Membro del Comitato di Redazione di AM Rivista della Società Italiana di antropologia medica.
  • Membro del Comitato di Redazione delle Rubriche Storie virali , Storie corali – Atlante, Portale Treccani. Tribuna di riflessione critica e discussione antropologica, storica, filosofica, artistica, medica ed epidemiologica sulla crisi connessa al Covid-19

 

Membro della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA) e della European Association of Social Anthropologists (EASA) e del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Antropologia Medica (SIAM).



In data 02/12/2020 , ai sensi dell'art. 15 co. 1 lett. c) del D.lgs. n.33/2013, dichiaro di non svolgere incarichi, né di avere titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione, né di svolgere attività professionali.