Titolo

Occhiello

Ilaria Sicari
Curriculum vitae e dichiarazione altri incarichi ex D.lgs. n.33/2013



Ilaria Sicari insegna Letteratura russa presso l'ateneo bolognese ed è assegnista di ricerca post-doc dell'Università Ca' Foscari di Venezia con un progetto di ricerca dal titolo "La socializzazione transnazionale dei testi e la formazione dell'identità culturale europea nel contesto della Guerra fredda: il caso delle pubblicazioni tamizdat in Italia (1957-1991)".

Ha conseguito la laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l'Università di Bologna (2008), specializzandosi in lingua russa e letterature comparate presso l'ateneo veneziano, dove ha conseguito dapprima la laurea magistrale (2012) e successivamente il dottorato di ricerca in slavistica (2017).

Nel 2015 ha vinto una borsa di studio Overseas che le ha permesso di svolgere le sue ricerche dottorali a Mosca presso la Vysšaja Škola Ėkonomiki, dove ha collaborato con il gruppo di ricerca internazionale "InterLit - Internacionnal'naja literatura" coordinato da E. Zemskova e E. Ostrovskaja, occupandosi della ricezione della letteratura italiana in URSS (2015-16). Negli anni 2017-18 è stata membro del gruppo di ricerca internazionale "La ricezione delle repressioni politiche sovietiche nell'universo culturale franco-italiano (1917-1987)", coordinato da C. Pieralli (Università di Firenze) e L. Jurgenson (Università Paris-Sorbonne), per il quale si è occupata della ricezione dei processi politici sovietici sulla stampa italiana nel periodo fascista e nel secondo dopoguerra. Attualmente collabora a tre progetti scientifici digitali – "Voci libere in URSS" (https://vocilibereurss.fupress.net/), "Banned Books from Russia and Eastern Europe: An Online Archive of Documents (1956-1991)" (https://tamizdatproject.org/en) e "Alle due sponde della cortina di ferro: Le culture del dissenso e la definizione dell'identità europea tra Italia, Francia e URSS (1956-1991)" (https://www.culturedeldissenso.com/) – per i quali si occupa di dissenso sovietico, letteratura sovietica non ufficiale (samizdat e tamizdat) e diritti umani in URSS.

Dal 2018 al 2021 è stata docente a contratto di Letteratura russa presso l'Università di Firenze. Nel 2022 è stata assegnista presso la Central European University di Budapest con un progetto dal titolo "Across the Nylon Curtain: Transnational Cultural Exchanges between Italy and USSR (1957-1991)", svolgendo la propria ricerca all'Open Society Archives. Si è occupata della ricezione della letteratura straniera in URSS, pubblicando diversi articoli in volume e su riviste scientifiche italiane e straniere. Attualmente i suoi interessi di ricerca spaziano dall'ambito delle letterature comparate, degli studi sulla ricezione e la traduzione, alla storia culturale ed intellettuale sovietica. Nell'ambito degli studi sulla Russia sovietica si occupa di istituzioni letterarie, censura, politiche culturali, samizdat e tamizdat.

È membro dell'Associazione Italiana degli Slavisti (AIS) e dell'Association for Slavic and East European and Eurasian Studies (ASEES).