Isabella Zamboni
Curriculum vitae e dichiarazione altri incarichi ex D.lgs. n.33/2013
Isabella Zamboni, laureata in Scienze archeologiche e in Scienze dell'Architettura, consegue nel 2018, con valutazione eccellente, il dottorato di ricerca in Architettura, Città e Design, curriculum Storia dell’architettura e dell’urbanistica, tematica Conservazione e restauro dell’architettura (SSD: ICAR/19) presso la Scuola di Dottorato dell’Università IUAV di Venezia con una tesi dal titolo: Tecniche speditive di rilievo stratigrafico per la valutazione della vulnerabilità sismica degli aggregati storici in muratura. Caso studio: Civita di Bagnoregio (VT).
Ha collaborato a progetti nazionali e internazionali con le Università degli Studi di Padova e Trento sui temi dell’analisi storico-archeologica dell'architettura del passato (castelli, chiese, centri storici) con particolare approfondimento sulle tecniche costruttive e murarie del Patrimonio culturale e del costruito residenziale.
Dal 2013 svolge incarichi di ricerca presso l'Università IUAV di Venezia sullo sviluppo di modelli interpretativi dell’architettura storica e sulla valutazione della vulnerabilità sismica degli aggregati storici in muratura e delle opere monumentali (Palazzo Ducale a Mantova, Museo Grandi Uffizi a Firenze, Civita di Bagnoregio - VT in occasione di convenzioni IUAV). Dallo stesso anno è collaboratrice del progetto di ricerca ReLUIS Valutazione della vulnerabilità di edifici in muratura, centri storici e beni culturali (2013-2018); Strutture in cemento armato. Inventario delle tipologie strutturali ed edilizie esistenti ‒ CARTIS (dal 2019). Dal 2017 collabora alla didattica dei corsi di Consolidamento degli edifici storici e Restauro presso l'Università IUAV di Venezia nell'ambito dei quali tiene, dal 2013, alcune lezioni di approfondimento sui propri temi di ricerca.
Dal 2020 è docente a contratto del corso di Consolidamento e Restauro delle Opere Monumentali (SSD: ICAR/19) presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna - campus di Ravenna.
Attualmente è borsista post doc presso l’Università IUAV di Venezia. Presso lo stesso Ateneo collabora alle attività del ClusterLAB HeModern. Heritage, culture and modern design / Conservazione del patrimonio culturale moderno e contemporaneo.
E’ autrice di articoli e saggi sui temi della conoscenza, lettura e interpretazione dell’architettura storica nonché sulla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici storici e in aggregato. E’ revisore per una rivista specialistica di archeologia sperimentale e cura la redazione di volumi di atti di convegno sulla conservazione e restauro organizzati da associazioni del Trentino-Alto Adige, patrocinati dalla Provincia Autonoma di Trento e dall’Ordine degli Architetti PPC del medesimo Ente.
Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali tra cui Scienza e Beni Culturali (2020-2022), AIES (2018), ANIDIS (2017) e ha contribuito all'organizzazione di seminari e convegni quali Resilienza e conservazione. Riflessioni sulla fragilità, Università IUAV di Venezia (2020); Restaurare il cemento: materia e struttura. Stato di avanzamento sui metodi di analisi e le tecniche di intervento, Università Iuav di Venezia in collaborazione con Icomos France (2019). Tra le sue collaborazioni, vi è la mostra "Borghi of Italy - NO(F)EARTHQUAKE" (Evento Collaterale della 16. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia. CEA-UniBo-IUAV, Venezia 2018).
Dal 2016 è membro del Consiglio Direttivo della Sezione Trentino-Alto Adige dell’Istituto Italiano dei Castelli Onlus per la quale organizza conferenze mensili sui temi dell’architettura storica fortificata, conservazione e restauro, accreditati presso l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia Autonoma di Trento; da novembre 2017 è socia della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI).