Dottorato in Diritto Europeo

Anno accademico 2021-2022
Area tematica Scienze Giuridiche, Politologiche, Economiche e Statistiche
Ciclo 37
Coordinatore Prof.ssa Marina Timoteo
Lingua Francese, Inglese, Italiano
Durata 3 anni
Posti 5 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 21/05/2021 ore 12:00 (Scaduto)
Graduatoria Consulta la graduatoria su Studenti Online
Periodo di immatricolazione Dal 08/07/2021 al 19/07/2021
Data inizio corso 01/11/2021
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Scienze giuridiche - DSG
Strutture concorrenti
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia - SDE
Periodo all'estero
6 mesi
Curricula
  1. Diritto dell'Unione Europea 
  2. Diritto dei Mercati Europei
Temi di ricerca

Curriculum 1: Diritto dell'Unione Europea 

  • Profili istituzionali e costituzionali dell’ordinamento giuridico dell'UE
  • Cittadinanza europea e principio di non discriminazione
  • Carta dei diritti fondamentali dell’UE e protezione multilivello dei diritti
  • Mercato interno e disciplina della concorrenza
  • Spazio di libertà, sicurezza e giustizia
  • Unione economica e monetaria
  • Relazioni esterne e politica di sicurezza e difesa comune dell’UE

 

Curriculum 2: Diritto dei Mercati Europei

  • Regolazione del diritto bancario e finanziario
  • Mercato del lavoro e strumenti di protezione sociale
  • Politica industriale e micro, piccole e medie imprese
  • Politiche di inclusione sociale (imprenditoria giovanile e femminile, educazione finanziaria, microcredito)
  • Amministrazione fiscale e tutele dei contribuenti nell’Unione europea
  • Strumenti giuridici per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile
  • Strumenti giuridici per il mercato digitale
  • Internazionalizzazione del diritto e contributo alla costruzione di un ordine giuridico globale
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Il Dottorato in Diritto Europeo permette di acquisire una formazione specifica nell'ambito dei due curricula, che rende possibile una molteplicità di prospettive occupazionali in funzione anche dello specifico indirizzo scelto. In particolare, i dottori di ricerca in Diritto Europeo potranno esercitare funzioni che richiedono competenze specialistiche assumendo incarichi di responsabilità all'interno di centri studi e di ricerca pubblici e privati; impiego e attività di consulenza nelle Istituzioni, organi ed organismi dell'Unione ed in organismi pubblici nazionali e sovranazionali.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo/Ente Curriculum Ruolo email
Belletti Michele Università di Bologna Diritto dei Mercati Europei Membro effettivo
Casolari Federico Università di Bologna Diritto dell'Unione Europea Membro effettivo
Di Federico Giacomo Università di Bologna Diritto dell'Unione Europea Membro effettivo
Manzini Pietro Università di Bologna Diritto dell'Unione Europea Membro effettivo
Timoteo Marina Università di Bologna Diritto dei Mercati Europei Membro effettivo
Balboni Marco Università di Bologna Diritto dell'Unione Europea Membro supplente
Borraccetti Marco Università di Bologna Diritto dell'Unione Europea Membro supplente
Carpi Angela Università di Bologna Diritto dei Mercati Europei Membro supplente
Gatti Mauro Università di Bologna Diritto dell'Unione Europea Membro supplente
Soldati Nicola Università di Bologna Diritto dei Mercati Europei Membro supplente
Obiettivi formativi del dottorato
Il Dottorato di ricerca in Diritto Europeo ha l'obiettivo di formare giovani studiosi e professionisti di elevata qualità scientifica nelle aree disciplinari proprie del Dottorato stesso, al fine di disseminare i risultati della loro conoscenza all'interno della comunità accademica e scientifica ma anche all'interno della pubblica amministrazione, di enti di ricerca pubblici e privati e del sistema produttivo nazionale, europeo ed internazionale. Nella sua articolazione multidisciplinare, il Dottorato, infatti, incentra le sue attività formative sull'approfondimento dell'evoluzione delle politiche dell'Unione europea e dell'impatto che esse producono negli ordinamenti giuridici e nel sistema economico sul territorio di riferimento, con la presenza e il contributo dei docenti del Dottorato stesso ma anche di docenti esterni italiani o stranieri che partecipano alle attività scientifiche e didattiche.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Le attività svolte dai dottorandi sono quelle tradizionali della ricerca scientifica in campo giuridico:
- reperimento delle fonti e dei dati
- analisi della giurisprudenza
- studi di teoria generale
- elaborazione di risultati originali sul piano dell'esegesi e della ricostruzione sistematica.
Oltre alla redazione della tesi, tutti i dottorandi sono incoraggiati a svolgere attività didattica integrativa su argomenti concernenti il loro ambito di ricerca, nonché ad intervenire a seminari e convegni di carattere nazionale ed internazionale. I dottorandi potranno essere chiamati a partecipare a seminari organizzati da Università italiane e straniere per discutere davanti a comitati scientifici i loro progetti di ricerca e i risultati provvisori conseguiti.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Le attività formative del Dottorato, si articolano su differenti livelli:
- attività formative specifiche, cicli di seminari tematici, Summer e Winter School (es. Summer School: "The protection of fundmental rights in Europe", con l'Università di Strasburgo, King's College e il Ce.U.B. di Bertinoro;"European Criminal Justice", con l'università di Teramo nell'ambito di un progetto Jean Monnet), corsi di alta formazione, convegni di studio, workshops, lectio internazionali, comuni ai due curricula del Dottorato;
- programma formativo e attività didattiche e scientifiche offerte nell'ambito dell'Action Jean Monnet, del Centro Interuniversitario di ricerca in Diritto comparato e del Centro di studio delle micro, piccole e medie imprese, e altre attività delle cattedre coinvolte.
Il percorso formativo è articolato come segue:
I anno
- attività formative comuni ai due curricula (es. incontri su sviluppi più recenti della giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, seminari sulla metodologia, seminari sul tema delle libertà economiche)
- attività formative su tematiche di carattere generale e seminari specifici per i rispettivi curricula del Dottorato
- partecipazione ad iniziative scientifiche su tematiche inerenti al progetto di ricerca triennale sia a livello nazionale che internazionale.

II anno
- attività formative comuni ai due curricula
- corsi e seminari di studio su tematiche specifiche per i rispettivi curricula del Dottorato
- periodo obbligatorio di almeno 6 mesi di ricerca all'estero in una Università straniera o in una Istituzione europea o in un ente di ricerca con la supervisione di un Docente di riferimento.

III anno
Durante il terzo anno di frequenza l'attività formativa prosegue nella partecipazione a tutte le attività formative ed indirizzata alla conclusione della elaborazione della tesi dottorale, anche prevendendo la redazione della stessa in una Università straniera o presso una Istituzione europea.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Il Dottorato si avvale di numerosi rapporti con Università ed enti di ricerca internazionali (King's College University e Queen Mary University – Londra, Maastricht University, Università di Strasburgo, China University of Political Science and Law – Pechino, China Scholarship Council, University of International Business and Economics, Pechino) che nel tempo hanno consolidato esperienze di mobilità di dottorandi, di docenti e che hanno visto l'opportunità di progetti di ricerca comuni. Il Dottorato beneficia anche delle attività della Cattedra Jean Monnet, del Centro internazionale di ricerca sul Diritto Europeo, del Centro Interuniversitario di ricerca in Diritto comparato, del Centro d'Eccellenza Jean Monnet 'Consumers and SMEs in the Digital Single Market' e del Centro di studio delle micro, piccole e medie imprese, del network internazionale European Distance Education in Law Network (EDELNet). È in corso di rinnovo una convenzione quadro con la Universidad Nacional de Education a Distancia di Madrid. Il Dottorato di ricerca in Diritto Europeo prevede per i dottorandi italiani l'obbligo di un periodo di formazione e ricerca di almeno 6 mesi all'estero in università e strutture di ricerca accreditate. In alternativa, sempre nell'ambito del periodo di formazione all'estero, viene data la possibilità di svolgere uno stage presso la Corte di Giustizia dell'UE a Lussemburgo. La mobilità dei docenti che compongono il Collegio è da tempo attiva e proficua, sulla base di relazioni stabili che gli stessi docenti hanno con Università straniere e con enti di ricerca internazionali di riconosciuto prestigio. Il Dottorato di ricerca in Diritto Europeo organizza lectures magistrali internazionali dedicate alle tematiche del Dottorato tenute da docenti e esponenti di Istituzioni europee e internazionali.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Le attività di ricerca dei dottorandi avranno quali principali risultati:
- l'acquisizione e maturazione di un metodo di lavoro rigoroso nel campo della ricerca, adatto sia a eventuali futuri sviluppi professionali in campo accademico, sia allo svolgimento di una professione di alto profilo qualitativo nel settore pubblico (es. uffici legali, uffici legislativi, consulenti interni) e privato (esperto giuridico d'impresa, ufficio legale interno ad aziende, consulente esterno, ecc.).
- la produzione di una tesi di dottorato, con la quale ciascun dottorando dovrà rendere pubblici (salve limitazioni a tutela della proprietà intellettuale, ove necessarie) i risultati raggiunti nella realizzazione del proprio progetto di ricerca, in forma strutturata e secondo parametri qualitativi analoghi a quelli richiesti dalle pubblicazioni scientifiche di rilevanza internazionale.
- la presentazione di relazioni, comunicazioni o poster in occasione di convegni di rilievo sia nazionale che internazionale, con pubblicazione del contributo negli atti di detti convegni.
- la produzione e la pubblicazione di saggi e articoli scientifici su riviste scientifiche nazionali aventi il più elevato grado di classificazione ANVUR e/o su riviste scientifiche estere di rilevanza internazionale, in materie inerenti il diritto europeo, inclusi i profili economici delle politiche dell'UE, con dimostrazione di padronanza, approfondimento e conoscenza completa dell'intera materia del diritto e/o dell'economia dell'UE.
Collegio dei docenti
Nome Cognome Ateneo/Ente Qualifica
Marco Balboni Università di Bologna Professore Ordinario
Michele Belletti Università di Bologna Professore Ordinario
Marco Borraccetti Università di Bologna Professore Associato
Angela Carpi Università di Bologna Professore Associato
Federico Casolari Università di Bologna Professore Associato
Giacomo Di Federico Università di Bologna Professore Ordinario
Mauro Gatti Università di Bologna Ricercatore a tempo determinato
Claudia Golino Università di Bologna Professore Ordinario
Marco Lamandini Università di Bologna Professore Ordinario
Giuliano Lemme Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Pietro Manzini Università di Bologna Professore Ordinario
Francesco Martucci Université Panthéon-Assas Paris II (France)  Professore Ordinario
Emanuele Menegatti Università di Bologna Professore Ordinario
Emanuela Pistoia Università degli Studi di Teramo Professore Associato Confermato
Alessandro Pomelli Università di Bologna Professore Associato
Lucia Serena Rossi Università di Bologna Professore Ordinario
Nicola Soldati Università di Bologna Professore Associato
Maria Alessandra Stefanelli Università di Bologna Professore Ordinario
Marina Timoteo Università di Bologna Professore Ordinario
Francesco Tundo Università di Bologna Professore Ordinario
Alessandra Zanobetti Università di Bologna Professore Ordinario