Dottorato in Automotive Engineering for Intelligent Mobility

Anno accademico 2021/2022 Bando borse PON
Area tematica Scienze Ingegneristiche
Ciclo 37
Coordinatore Prof. Nicolò Cavina
Lingua Inglese
Durata 3 anni
Posti 2 posti. Maggiori informazioni sulla Scheda del dottorato.
Scadenza bando 20/10/2021 ore 23:59 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 05/11/2021 al 12/11/2021
Data inizio corso 01/01/2022
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Ingegneria industriale - DIN
Strutture concorrenti
Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria - DISI
Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei Materiali - DICAM
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" - DEI
Sedi consorziate
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi di Parma
Temi di ricerca

Curriculum 1: Progettazione e Produzione del Veicolo, Integrazione di Sistema

Il curriculum ha lo scopo di formare ricercatori e ingegneri altamente qualificati, operanti negli ambiti più attinenti alla progettazione e alla produzione del settore Automotive, in grado di affrontare problematiche di ricerca e sviluppo in discipline quali:

  • Industria 4.0 e tecnologie di produzione avanzate
  • Gestione della supply chain
  • Automazione industriale e robotica
  • Big Data e Cloud Computing per la produzione
  • Materiali, tecnologie di illuminazione e metodi di progettazione per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei veicoli
  • Valutazione del ciclo di vita del veicolo. Economia circolare: riparazione e riutilizzo di parti del veicolo.

 

Curriculum 2: Sistemi Energetici, Propulsori, Prestazioni del Veicolo

Il curriculum ha lo scopo di formare ricercatori e ingegneri altamente qualificati, operanti negli ambiti più attinenti al veicolo come sistema energetico e dinamico, in grado di affrontare problematiche di ricerca e sviluppo in discipline quali:

  • Elettrificazione ed elettronica di potenza
  • Sistemi di propulsione elettrici, ibridi e basati su motori a combustione interna
  • Sistemi avanzati di combustione e post-trattamento delle emissioni inquinanti
  • Batterie e sistemi di accumulo dell’energia
  • Gestione energetica del veicolo e ottimizzazione energetica
  • Dinamica e controllo del veicolo

 

Curriculum 3: Informatica e Connettività del Veicolo

Il curriculum ha lo scopo di formare ricercatori e ingegneri altamente qualificati, operanti negli ambiti più attinenti alla connettività e alla digitalizzazione nel settore Automotive, in grado di affrontare problematiche di ricerca e sviluppo in discipline quali:

  • Interfaccia uomo-macchina e sistemi di infotainment
  • Gamification per migliorare il comportamento dei conducenti
  • Reti veicolari, sensori veicolari e Big Data per la mobilità
  • Guida automatica e autonoma
  • Connettività per V2I - veicolo-infrastruttura, V2V - veicolo-veicolo e V2G - veicolo-rete
  • Analisi dati e modelli di previsione avanzati

 

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Oltre che essere supportata da docenti che, presso i Dipartimenti e gli Atenei coinvolti, si occupano da moltissimi anni delle tematiche di interesse per questo dottorato, la proposta si inserisce pienamente nel contesto produttivo dell'Emilia Romagna – dove il comparto Automotive è rappresentato da aziende di primaria importanza mondiale nella produzione di automobili e moto di alta gamma, macchine agricole, auto e moto per competizioni sportive, componentistica per veicoli. Il settore Automotive in Regione è il primo comparto industriale con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, circa 200 imprese e 20000 addetti. I Dottorandi che completeranno il percorso formativo troveranno una collocazione lavorativa di elevato profilo sia in ambito accademico, sia in enti di ricerca pubblici e privati, sia in ambito industriale, e il contesto di riferimento sarà quello regionale, nazionale e internazionale. Tali figure saranno gli esperti a livello globale, sia nel settore privato che pubblico, in grado di guidare l'innovazione nei settori dell'Automotive e dei veicoli intelligenti, autonomi e connessi nei prossimi decenni. Tra queste si citano: assegnista di ricerca o ricercatore universitario; assegnista o ricercatore presso enti di ricerca; ricercatore/progettista nei settori R&D; ingegnere responsabile della sperimentazione del propulsore e del veicolo, ingegnere progettista software, ingegnere dei sistemi di comunicazione e controllo, etc., di aziende del settore automotive.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Croccolo Dario Università di Bologna  Membro effettivo
De Agostinis Massimiliano Università di Bologna  Membro effettivo
Frizziero Leonardo Università di Bologna  Membro effettivo
Olmi Giorgio Università di Bologna  Membro supplente
Obiettivi formativi del dottorato
Il Dottorato ha come scopo la formazione di personale altamente qualificato con competenze multidisciplinari, in grado di indirizzare lo sviluppo e la ricerca, anche in ambito industriale, di veicoli innovativi, creando un punto di incontro nel terzo livello di formazione tra ingegneria meccanica, industriale, elettronica, telecomunicazioni, dei controlli, elettrica, informatica, logistica e civile. L'obiettivo è formare dottori di ricerca con un profilo culturale finalizzato alla progettazione, allo sviluppo e alla produzione di veicoli stradali innovativi e alla loro integrazione nei nuovi sistemi di mobilità intelligenti. Saranno inoltre fornite le competenze necessarie per documentare, esporre e discutere il proprio lavoro in modo chiaro ed efficace, in italiano e in inglese.
Il Corso è articolato in 3 curricula:
- Progettazione e Produzione del Veicolo, Integrazione di Sistema
- Sistemi Energetici, Propulsori, Prestazioni del Veicolo
- Informatica e Connettività del Veicolo.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Sono svolte attività di ricerca sperimentale e numerica nell'ambito dei settori che caratterizzano il Dottorato (ingegneria meccanica, elettrica, elettronica, industriale, dei controlli, delle telecomunicazioni, informatica, logistica e civile). Tali attività sono condotte in stretta collaborazione con gruppi di ricerca ed aziende nazionali ed internazionali, con l'obiettivo di creare figure professionali di alto profilo, direttamente inseribili in ambito accademico e industriale. I dottorandi, inoltre, a seconda delle specifiche esigenze dei curricula, seguiranno seminari per potenziare la capacità di utilizzo delle principali banche dati della letteratura internazionale e di sistemi informatici (quali l'introduzione all'utilizzo di codici commerciali, la gestione e l'analisi di banche dati, …), e parteciperanno a congressi e workshop internazionali, in cui presenteranno anche i risultati della loro attività. Una delle attività considerate particolarmente importanti riguarda la produzione di pubblicazioni scientifiche, e la produzione di report intermedi e della tesi finale.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
L'attività di formazione alla ricerca prevede:
- lo sviluppo di un progetto di ricerca nell'ambito del tema del curriculum prescelto
- lo sviluppo delle capacità di approfondimento di tematiche scientifiche in autonomia, mediante lo svolgimento di attività teoriche e sperimentali e l'affiancamento di ricercatori con comprovata esperienza nel campo
- la partecipazione a seminari e corsi di formazione specifici
- la preparazione e la pubblicazione di articoli scientifici in lingua inglese
- la presentazione dei risultati della ricerca in consessi internazionali
- un periodo di formazione all'estero di minimo 3 mesi
- la possibilità di esperienze didattiche di supporto agli insegnamenti universitari.
La formazione prevista durante il Corso è progettata per incrementare sia le competenze scientifiche che quelle trasversali. Considerando la suddivisione in tre curricula, la formazione tecnico-scientifica è inoltre molto spesso orientata verticalmente su ciascun curriculum. L'organizzazione dell'attività di formazione alla ricerca è condotta da un team di tre membri del collegio di dottorato, per conto del coordinatore, e un calendario online è disponibile per i Dottorandi per essere costantemente aggiornati.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Le attività di ricerca dei dottorandi sono spesso svolte in collaborazione con centri di ricerca e aziende internazionali. Per ogni dottorando è previsto un periodo di ricerca e formazione presso un'università, impresa o centro di ricerca estero, e l'opportunità di seguire corsi avanzati presso il Centro Linguistico di Ateneo. Grazie alle collaborazioni in atto con istituzioni internazionali è inoltre incentivata la partecipazione di studenti stranieri mediante la diffusione dei bandi di concorso e delle agevolazioni che gli Atenei proponenti mettono a disposizione per i candidati stranieri. La diffusione viene rafforzata mediante informazioni specifiche inserite nel sito del Dottorato. È prevista, inoltre, la diffusione di materiale informativo in occasione di congressi ed eventi internazionali. Infine, per specifici curricula, i dottorandi sono coinvolti in Short Term Scientific Missions di azioni finanziate da Progetti Europei. Altri elementi di internazionalizzazione sono previsti in sede di attivazione e di selezione dei candidati: prova orale per via telematica (specialmente per i residenti all'estero); partecipazione di docenti stranieri e di esponenti di industrie europee alle attività formative; convenzioni per scambi di Dottorandi, rilascio di titolo in co-tutela con Atenei esteri. In particolare, è stato di recente siglato un accordo di Dual/Joint Doctoral Degree Program con la NCTU, Taiwan e con la University of Southern Queensland, Australia, e sono attive co-tutele con Mines Paris Tech e con Macao Polytechnic Institute. Il Dottorato in Automotive nasce in continuità con le nuove lauree magistrali internazionali (MUNER), realizzate in collaborazione con il settore Automotive dell'Emilia Romagna. Gli interlocutori industriali sono multi-nazionali, con ambienti di ricerca e sviluppo di dimensioni significative e tecnologicamente molto evoluti. Dal 37 ciclo il Corso di Dottorato sarà in lingua Inglese, per completare il percorso di internazionalizzazione.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Il contributo fondamentale riguarda elementi innovativi ed originali nel settore della ricerca in cui è inserito il dottorando, spesso con applicazioni in ambito industriale. Tali risultati saranno divulgati mediante pubblicazioni, brevetti e partecipazione a convegni a carattere internazionale. I candidati produrranno come risultato finale una tesi in lingua inglese, riportante i risultati innovativi conseguiti durante il triennio. Un altro risultato atteso è l'organizzazione di sessioni tematiche e seminari sugli ambiti di ricerca e sui risultati innovativi da loro conseguiti. Ogni Dottorando è tenuto ad aggiornare periodicamente (come minimo ogni anno) le proprie pubblicazioni e i risultati della propria ricerca sul database IRIS di Ateneo, indicando anche il grado di divulgazione consentita ad ogni sua pubblicazione.
Collegio dei docenti
Nome Cognome Ateneo/Ente Qualifica
Davide Barater Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ricercatore a tempo determinato
Gian Marco Bianchi Università di Bologna Professore Ordinario
Nicolò Cavina Università di Bologna Professore Ordinario
Dario Croccolo Università di Bologna Professore Ordinario
Ilaria De Munari Università degli Studi di Parma Professore Associato Confermato
Paolo Falcone Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato Confermato
Alessandro Fortunato Università di Bologna Professore Associato
Fabio Immovilli Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato
Francesco Leali Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Alfredo Liverani Università di Bologna Professore Ordinario
Enrico Mattarelli Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato Confermato
Gianni Nicoletto Università degli Studi di Parma Professore Ordinario
Giovanni Pau Università di Bologna Professore Ordinario
Paolo Pavan Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Alessandro Pirondi Università degli Studi di Parma Professore Ordinario
Alberto Regattieri Università di Bologna Professore Ordinario
Mattia Ricco Università di Bologna Ricercatore a tempo determinato
Bianca Rimini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Carlo Alberto Rinaldini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato
Alessandro Rivola Università di Bologna Professore Ordinario
Enrico Sangiorgi Università di Bologna Professore Ordinario
Stefano Selleri Università degli Studi di Parma Professore Ordinario
Andrea Simone Università di Bologna Professore Ordinario
Daniele Tarchi Università di Bologna Professore Associato
Andrea Tilli Università di Bologna Professore Associato