Dottorato in Culture Letterarie e Filologiche

Anno accademico 2020-2021
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 36
Coordinatore Prof. Nicola Grandi
Lingua Italiano
Durata 3 anni
Posti 11 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 21/05/2020 ore 13:00 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 22/07/2020 al 31/07/2020
Data inizio corso 01/11/2020
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Filologia classica e Italianistica - FICLIT
Periodo all'estero
6 mesi
Temi di ricerca

Curriculum 1: Scienze dell'antichità e Scienze del libro:

  • Lingua e letteratura greca
  • Lingua e letteratura latina
  • Filologia classica
  • Letteratura cristiana antica
  • Glottologia e Linguistica
  • Digital Humanities
  • Bibliografia e biblioteconomia
  • Paleografia
  • Cultura e tradizione classica

 

Curriculum 2: Italianistica e Filologia romanza:

  • Letteratura italiana
  • Letteratura italiana contemporanea
  • Filologia della letteratura italiana
  • Critica letteraria
  • Filologia e linguistica romanza
  • Glottologia e Linguistica
  • Linguistica italiana
  • Digital Humanities
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
- Ricerca e docenza universitari
- Docenza nella scuola media superiore
- Carriera nell'editoria, anche digitale
- Carriera nel giornalismo
- Carriera nella Pubblica Amministrazione (MIBAC, MAE, ecc.)
- Gestione digitale delle risorse culturali
- Progettazione, produzione e valorizzazione di risorse web
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Bazzocchi Marco Antonio Università di Bologna Membro effettivo marco.bazzocchi@unibo.it
Gianollo Chiara Università di Bologna Membro effettivo chiara.gianollo@unibo.it
Italia Paola Maria Carmela Università di Bologna Membro effettivo paola.italia@unibo.it
Santi Francesco Università di Bologna Membro effettivo francesco.santi6@unibo.it
Tinti Paolo Università di Bologna Membro effettivo paolo.tinti@unibo.it
Tosi Renzo Università di Bologna Membro effettivo renzo.tosi@unibo.it
Tomasi Francesca Università di Bologna Membro esperto per borse Digital Humanities e Modeling the infrastructure for the "Sivadharma database" francesca.tomasi@unibo.it
Benvenuti Giuliana Università di Bologna Membro supplente giuliana.benvenuti2@unibo.it
Chines Loredana Università di Bologna Membro supplente loredana.chines@unibo.it
Neri Camillo Università di Bologna Membro supplente camillo.neri@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Acquisizione di una raffinata metodologia per lo studio scientifico:
1. dei testi letterari - Tale metodologia comporta un avvicinamento al testo a tutto campo: dall'edizione critica allo studio della ricezione dell'opera a quello delle sue componenti formali e linguistiche;
2. dei sistemi linguistici in prospettiva sia sincronica sia diacronica;
3. delle tematiche di Digital Humanities e Semantic Technologies, il quadro unificante essendo fornito dall'ibridazione tra saperi e metodi umanistici e computazionali. Una metodologia così complessa fornisce competenze per una varietà di percorsi formativi distinti e per molti ambiti professionali: in particolare, per la ricerca e la docenza universitari, per l'insegnamento nella scuola secondaria (anche in vista dell'aggiornamento della didattica), per le carriere nell'editoria, del giornalismo e della consulenza culturale nella pubblica amministrazione e nelle aree di interfaccia tra le nuove tecnologie e le scienze umane.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Ricerca bibliografica e letture testuali e di contesto. Ricerca sul campo inerente a problematiche complesse e innovative (che comprendono la lettura di manoscritti e di stampe antiche, la consultazione di archivi, l'elaborazione di archivi digitali e dati online, l'analisi con strumenti filologici e linguistici) in vista dell'acquisizione di una raffinata metodologia per lo studio scientifico dei testi letterari e delle pratiche dell'edizione critica dei testi manoscritti e a stampa. Nel settore linguistico l'attività mira all'acquisizione di adeguate competenze teoriche e pratiche per la descrizione dei sistemi linguistici in ambito sia sincronico sia diacronico. Per la tematica delle Digital Humanities, i dottorandi si dedicheranno a studi e ricerche sull'ibridazione tra saperi e metodi umanistici e computazionali, lavorando a progetti sia di tipo applicativo sia dedicati alla realizzazione di tecnologie abilitanti, componenti software riusabili e fondazionali, esperimenti su dati e utenti di piattaforme digitali, esperimenti interdisciplinari congiuntamente con scienziati cognitivi, neuroscienziati, ecc.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Nel I e II anno di Dottorato la didattica prevede almeno 100 ore all'anno così organizzate:
- 30 ore di didattica comune (dedicate anche a temi trasversali quali progettistica europea, public speaking, academic English, ecc.);
- 50 ore di didattica curricolare;
- 20 ore di didattica libera (per la partecipazione a convegni, seminari, ecc.); le attività di didattica libera sono autorizzate e approvate del supervisore di tesi. L'attività comune e curricolare va da ottobre a giugno ed è organizzata in tre trimestri. Il calendario delle attività viene pubblicato sul sito del dottorato, nella sezione agenda (https://phd.unibo.it/[…]/agenda). Le attività didattiche dei percorsi di Digital Humanities e Linguistica, che sostituiscono le attività curricolari, sono pubblicate, rispettivamente, sul sito del DHARC - Digital Humanities Advanced Research Centre (https://centri.unibo.it/dharc/en) e del CLUB - Circolo Linguistico dell'Università di Bologna (http://corpora.ficlit.unibo.it/CLUB/) Le attività dei percorsi di Digital Humanities e Linguistica sono comunque accessibili anche per i dottorandi dei due curricula principali. Tra le attività didattiche è prevista anche la frequenza di insegnamenti delle lauree magistrali, su autorizzazione del supervisore; in questo caso un'ora di didattica dottorale equivale a due ore di didattica magistrale. Questo tipo di didattica può sostituire la didattica curricolare o libera, non quella comune. I dottorandi, sempre su indicazione del supervisore, possono chiedere di riconoscere come attività didattica curricolare o libera eventuali incarichi di docenza o tutorato che prevedano una adeguata e documentata fase istruttoria preventiva. Al III anno le ore di didattica obbligatoria sono 60 (30 di didattica comune e 30 di didattica curricolare o libera), per dare spazio alla stesura della tesi. Le lezioni e i seminari sono per ampia parte tenuti da docenti esterni, italiani e stranieri.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
- Studenti stranieri iscritti al Dottorato: Xie Peipei (borsa China Scholarship Council), Chen Tang (borsa China Scholarship Council), Abdelmagid Sakr (borsa riservata a studenti stranieri finanziata dal Progetto di eccellenza L. 232 del 01/12/2016).
- Dottorandi in cotutela esterna (incoming): N. Brarda, G. Lobosque (Université de Paris-Sorbonne); M. Brunzin Ponte, R. Lapia, M. Ottaviano (Paris Ouest - Nanterre La Défense); S. Gazzoni (Università di San Paolo, Brasile); L. Giugliarelli (Université de Nice Sophia Antipolis); L. Landeros de Casolari (Universidad Nacional de Educacion a Distancia, Madrid); M. Serena (Freie Universitaet Berlin); S. Trabucco (Université de Limoges); C. Pomarici (Université de Lausanne).
- Dottorandi in cotutela interna (outgoing): M. Grossi (Université de Paris-Sorbonne), T. Grandi (Université de Paris-Sorbonne) e N. Gensini (University of Zurich).
- Cotutele in corso di negoziazione: C. Solidoro (École Pratiques des Hautes Études, outgoing), L. Torti (Université de Paris-Sorbonne, outgoing), I. Burattini (Université de Liege, outgoing); A. Dos Santos (Universidade de Sao Paulo, incoming).
Tutti i Dottorandi svolgono obbligatoriamente un periodo minimo di sei mesi di formazione all'estero presso università straniere, prevalentemente, ma non esclusivamente europee. Il Collegio ha attivato un accordo quadro con l'Universidade de Sao Paulo ed è in via di attivazione un accordo quadro con l'Université Paris Nanterre. A partire dal XXXV ciclo il collegio docenti è composto per 1/3 da docenti di università straniere. La didattica è svolta anche da docenti stranieri, visiting al FICLIT nell'ambito delle attività del progetto di eccellenza (L. 232 del 01/12/2016).
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Nel corso dei tre anni di dottorato ci si attende almeno una relazione a un convegno nazionale o internazionale e la pubblicazione di un articolo in una rivista scientifica. Dignità di stampa per la dissertazione di dottorato.
Collegio dei docenti
Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica
Bazzocchi Marco Antonio Università di Bologna Professore Ordinario
Benvenuti Giuliana Università di Bologna Professore Ordinario
Brunetti Giuseppina Università di Bologna Professore Ordinario
Cacciari Antonio Università di Bologna Professore Associato
Caruana Sandro University of Malta (Malta) Professore Ordinario
Castillo Gomez Antonio Universidad de Alcala de Henares (Spain) Professore Ordinario
Citti Francesco Università di Bologna Professore Ordinario
Condello Federico Università di Bologna Professore Ordinario
Ferretti Francesco Università di Bologna Professore Associato
Gangemi Aldo Università di Bologna Professore Ordinario
Garulli Valentina Università di Bologna Professore Associato
Giannini Gabriele Université de Montréal (Canada) Professore Associato
Grandi Nicola Università di Bologna Professore Ordinario
Höschele Regina Toronto - Università (Canada) Professore Associato
Konstantakos Ioannis National and Kapodistrian University of Athens (Greece) Professore Associato
Ledda Giuseppe Università di Bologna Professore Associato
Luglio Davide Sorbonne Université (France) Professore Associato
Neri Camillo Università di Bologna Professore Ordinario
Pasetti Lucia Università di Bologna Professore Associato
Pieri Bruna Università di Bologna Professore Ordinario
Ruozzi Gino Università di Bologna Professore Ordinario
Tinti Paolo Università di Bologna Professore Associato
Wallraff Martin Ludwig Maximilians Universitaet Muenchen (Germany) Professore Ordinario