04138 - LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Maurizio Gabbrielli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: INF/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Maurizio Gabbrielli (Modulo 2) Roberto Gorrieri (Modulo 1)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Informatica (cod. 8009)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - conosce i principali concetti della teoria dei linguaggi formali e li sa applicare per la classificazione di semplici linguaggi; - conosce le principali tecniche per l'analisi sintattica dei linguaggi di programmazione; - conosce la struttura di un linguaggio di programmazione e le tecniche per implementare la sua macchina astratta; - conosce il paradigma orientato agli oggetti ed un altro paradigma non imperativo.

Contenuti

Il corso è strutturato in due moduli, strettamente integrati.
Primo modulo, primo semestre; docente: Roberto Gorrieri [http://www.cs.unibo.it/~gorrieri/]
Evoluzione dei linguaggi di programmazione: Dai linguaggi assembler ai linguaggi ad alto livello. Macchine astratte, interpreti, compilatori. Sintassi (BNF) e semantica (SOS: cenni). Grammatiche regolari, automi regolari, espressioni regolari: equivalenze e risultati principali (p.e., pumping lemma); costruzione di analizzatori lessicali. Grammatiche libere da contesto, automi a pila: equivalenze e risultati principali (p.e., pumping lemma). Grammatiche libere deterministice: algoritmi di riconoscimento e costruzione dell'albero di derivazione; grammatiche LL(1), LR(0), SLR, LR(1), LALR.


Secondo modulo, secondo semestre; docente: Maurizio Gabbrielli [http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.htm?UPN=maurizio.gabbrielli%40unibo.it]
Ambiente, regole di scoping e loro implementazione. Pila dei record di attivazione; heap. Gestione della memoria: garbage collection. Controllo di sequenza, procedure, ricorsione. Tipi e controllo di tipo. Parametri e modalità di passaggio: per valore, per riferimento, per risultato, per nome. Parametri funzionali. Chiusure. Eccezioni. Il paradigma object-oriented: classi e oggetti, inizializzazione, inheritance e late-binding, il modello operazionale, differenza tra subtyping e inheritance. Cenni al paradigma logico: unificazione, derivazioni SLD, Prolog. Cenni al paradigma funzionale: Scala. Cenni alla programmazione concorrente e service oriented: Jolie.

Testi/Bibliografia

Maurizio Gabbrielli, Simone Martini Linguaggi di programmazione: principi e paradigmi. Seconda edizione. McGraw-Hill Italia, 2010. ISBN 88-386-6573-8.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto ed esame orale (da sostenersi nello stesso appello). Un solo esame copre entrambe i moduli.
Potranno essere somministrati compiti durante l'anno che daranno luogo all'esonero dallo scritto (ma non dall'orale).

Strumenti a supporto della didattica

http://www.cs.unibo.it/~gorrieri/LP/lp.html

http://www.cs.unibo.it/~gabbri/corsi/linguaggi.html

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Gabbrielli

Consulta il sito web di Roberto Gorrieri