- Docente: Davide Bertaccini
- Crediti formativi: 4
- SSD: IUS/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il modulo mira a fornire agli studenti una conoscenza degli istituti principali riguardanti il diritto penale dell'immigrazione. Saranno illustrati in particolare: la disciplina connessa all'espulsione e all'allontanamento dello straniero, i reati legati all'immigrazione non documentata e all'impiego di stranieri irregolari. Sul versante della protezione dello straniero, quale vittima di reato, si porrà attenzione a quali siano i soggetti beneficiari e alle modalità di protezione delle vittime della tratta ai sensi dell'art. 18 T.U. legge immigrazione.
Contenuti
Profili del fenomeno migratorio
– Immigrazione e lavoro
– Migrazione e welfare
– Immigrazione e criminalità
– Migrazione e diritto
Fattispecie penali sull’immigrazione
– Esibizione e contraffazione dei documenti di soggiorno
– Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato
– Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
– Favoreggiamento della permanenza illegale
– Cessione di immobile a straniero irregolare
– Soccorso e assistenza umanitaria
– Tratta di persone
– Soggiorno per motivi di protezione sociale e per le vittime di violenza domestica
– Discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi
– Somministrazione abusiva, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Testi/Bibliografia
Per gli studenti FREQUENTANTI
I testi destinati allo studio saranno collettivamente e/o individualmente concordati, in ragione dei temi affrontati e degli interessi espressi nel corso degli incontri.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI
1) Francesca Curi, Federico Martelloni, Alvise Sbraccia ed Elena Valentini, I migranti sui sentieri del diritto – Profili socio-criminologici, giuslavoristici, penali e processualpenalistici, II edizione, Giappichelli, Torino, 2021, nelle seguenti parti:
– Prefazione di Mario Savino (pp. XIII-XVII);
– Pericolosi e funzionali, gli stranieri nel pensiero socio-criminologico di Alvise Sbraccia (pp. 3-51);
– Intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo degli stranieri di Federico Martelloni (pp. 87-107);
– Il diritto penale speciale nel testo unico immigrazione di Francesca Curi (pp. 111-197).
2) Ciro Grandi, A proposito di reati culturalmente motivati, in Diritto penale contemporaneo, 3 ottobre 2011 (26 pp.).
Metodi didattici
L’insegnamento è curato per intero dal docente incaricato.
Per i frequentanti, alle lezioni frontali si affiancano altre attività con modalità seminariale, quali il confronto sugli argomenti trattati, anche mediante la condivisione di materiali multimediali, e l’integrazione delle prospettive conoscitive, specie grazie all’incontro con figure qualificate, su cui potranno concordarsi delle attività laboratoriali da svolgere come singoli o in gruppo.
Ai partecipanti che seguiranno la didattica in presenza, come agli iscritti che studieranno la bibliografia in autonomia, è offerto un approccio integrato tra categorie e prassi, allo scopo di cogliere i nessi tra strutture sociali e dinamiche regolative, funzioni e limiti dell’intervento penalistico in ambito migratorio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame si svolge in forma orale, con una discussione sui contenuti del programma, ricavabili dalle attività della didattica frequentata e/o dai testi della bibliografia studiata.
È riconosciuta a tutti gli studenti la facoltà di esporre in via preliminare un argomento a piacere tra i contenuti del corso, ad eccezione dei frequentanti che hanno preparato un’attività laboratoriale come singoli o in gruppo, che viene considerata come parte elettiva dell’esame di profitto.
I criteri di determinazione del giudizio finale sono i seguenti:
– vuoti formativi, collegamenti difettosi, espressioni inappropriate nell’ambito degli argomenti previsti daranno esito a valutazione negativa;
– preparazione superficiale o mnemonica degli argomenti affrontati, capacità analitica e sintetica non sempre autonoma o adeguata, espressione linguistica e concettuale appena sufficiente → 18-20;
– preparazione articolata degli argomenti trattati, capacità analitica e sintetica minima ma presente, espressione linguistica e concettuale almeno discreta → 21-23;
– preparazione estesa degli argomenti sviluppati, capacità autonoma di analisi e sintesi, buona padronanza e personalizzazione della lingua e delle categorie → 24-26;
– preparazione esaustiva degli argomenti trattati, capacità critica di analisi e sintesi, piena padronanza e personalizzazione della lingua e delle categorie → 27-30;
– preparazione eccellente degli argomenti discussi, capacità originale di analisi e sintesi, straordinaria padronanza e personalizzazione della lingua e delle categorie → lode.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Davide Bertaccini
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.