Dottorato in Philosophy, Science, Cognition, and Semiotics (PSCS)

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Claudio Paolucci
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 03/08/2023 al 22/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Filosofia – FILO
Curricula
  1. Filosofia e studi sulla scienza
  2. Semiotica
  3. Scienze cognitive
Temi di ricerca

Curriculum 1: Filosofia e studi sulla scienza

Il curriculum di Filosofia e Studi sulla Scienza si articola in:

  • studi di estetica, riguardo alle strutture dell’esperienza umana (in particolare la questione della sensibilità), alle pratiche espressive del gusto e ai saperi delle differenti tradizioni artistiche;
  • studi di filosofia morale, che comprendono le conoscenze e le competenze relative all’agire umano nella sua dimensione etico-sociale, normativa, politica, antropologica e comunicativa;
  • studi di filosofia del diritto, nella loro dimensione deontologica, storico-dottrinale e politica;
  • gli studi di filosofia teoretica, che riguardano l’attività del pensiero nella sua genesi, la strutturazione dei concetti e le diverse forme dell’esperienza, in particolare la teoria della conoscenza, la fenomenologia, la metafisica, l’ontologia, l’ermeneutica e la religione;
  • studi di logica e di filosofia della scienza, che si rivolgono alle forme della conoscenza scientifica, alla logica e ai linguaggi naturali, alla rappresentazione delle conoscenze e alla computazione, alle questioni metodologiche e fondazionali proprie delle singole scienze;
  • studi storico-filosofici, che comprendono le forme e lo sviluppo del pensiero filosofico dall’antichità ai giorni nostri, estendendosi anche alla filosofia politica, alla filosofia della storia, alla filosofia italiana e alle espressioni culturali delle dottrine filosofiche;
  • studi sociali della scienza e della sociologia, inerenti alle dinamiche di produzione, diffusione e uso di conoscenze esperte, agli artefatti tecnologici e alle infrastrutture socio-tecniche;
  • studi di storia della scienza e delle tecniche, che mirano – in senso diacronico e sincronico – alla ricostruzione storico-critica dello sviluppo delle scienze, delle tecniche e delle istituzioni scientifiche, colte anche nei loro risvolti sociali, comunicativi e di genere;
  • studi di filosofia del linguaggio e della mente, incluse le più recenti tendenze della semiotica e della filosofia analitica.

Curriculum 2: Semiotica

Gli obiettivi formativi del curriculum semiotico mirano a fornire una competenza nel settore della semiotica, articolata sia dal punto di vista teorico-filosofico che metodologico-applicativo. 

In particolare, sul piano teorico saranno approfondite tutte le tematiche relative all’evoluzione delle teorie filosofiche e linguistiche del segno e della semiosi, elementi di storia della semiotica e di semiotica cognitiva, con confronti fra differenti sistemi di segni: linguistici, visivi, sincretici ecc. Sul piano applicativo verranno forniti gli strumenti metodologici necessari all’analisi di oggetti testuali diversi: testi verbali, visivi, comportamentali, musicali, audiovisivi ecc.  A questo fine saranno approfondite le principali correnti teoriche e metodologiche caratteristiche della tradizione semiotica, dallo strutturalismo alla semiotica interpretativa.

Curriculum 3: Scienze cognitive

Il curriculum in Scienze cognitive offre alle dottorande e ai dottorandi la possibilità di orientarsi rispettivamente alla psicologia cognitiva con l’uso di tecniche sperimentali di laboratorio ed alla psicologia dell’interazione affinando le tecniche di analisi qualitativa dei sistemi di interazione.

Le principali tematiche e ambiti di ricerca del curriculum in Scienze cognitive sono:

  • attenzione
  • oggetti e azione, affordances
  • ruolo del corpo nella cognizione, senso del corpo
  • linguaggio e sistemi percettivo, motorio, emozionale
  • emozioni e sistema sensorimotorio
  • cognizione numerica e sua relazione con la cognizione embodied
  • cognizione sociale
  • analisi multimodale (verbale, gestuale, prossemica, prosodica) dei sistemi di interazione
  • cognizione situata e distribuita nell’ambito di sistemi di attività sia in ambito ordinario che istituzionale
  • psicologia discorsiva e della comunicazione

Le dottorande e i dottorandi dovranno imparare ad eseguire esperimenti in laboratorio – e cioè essere in grado di pianificarli, condurli ed analizzare i dati. Oltre ad apprendere le tecniche comportamentali classiche (registrazione di errori e tempi di risposta) sarà proposto l’apprendimento delle modalità di utilizzo dell’eye-tracker.

Le dottorande e i dottorandi dovranno altresì apprendere le tecniche di analisi qualitativa - etnografia e video-analisi - dei sistemi di interazione, basandosi sui metodi dell’analisi della conversazione e dell’analisi multimodale dell’interazione.

Le dottorande e i dottorandi parteciperanno a lab meeting con cadenza mensile, durante i quali avranno occasione di discutere e presentare le ricerche in corso. Si realizzeranno anche incontri periodici per discutere di alcuni articoli di rilievo e tematiche rilevanti per la ricerca. Nell’ambito del curriculum in Scienze cognitive sono inoltre incoraggiati progetti interdisciplinari che possano aprire sinergie con le altre discipline dei curricula in Filosofia e studi sulla scienza e in Semiotica.

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Gli sbocchi professionali previsti per i nostri dottorandi sono di più tipi:
- impiego nella ricerca accademica avanzata nelle discipline afferenti ai tre curricula
- funzionari di livello direttivo nelle istituzioni universitarie, di ricerca e territoriali, in settori che
- necessitano di competenze affini a quelle del dottorato
- impiego nelle diverse attività connesse con la comunicazione della filosofia e della scienza
- case editrici
- progettazione e consulenza nelle istituzioni pubbliche, fondazioni e nel mondo politico
- progettazione di contenuti per i media (tv, radio, web...)
- responsabili delle risorse umane in aziende pubbliche e private.
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Campaner Raffaella Università di Bologna Membro effettivo raffaella.campaner@unibo.it
Cerrato Francesco Università di Bologna Membro effettivo francesco.cerrato@unibo.it
Gangemi Aldo Università di Bologna Membro effettivo aldo.gangemi@unibo.it
Lugli Luisa Università di Bologna Membro effettivo l.lugli@unibo.it
Raggetti Lucia Università di Bologna Membro effettivo lucia.raggetti@unibo.it
Gherri Elena Università di Bologna Membro supplente elena.gherri@unibo.it
Lalatta Costerbosa Marina Università di Bologna Membro supplente marina.lalatta@unibo.it
Martelli Matteo Università di Bologna Membro supplente matteo.martelli@unibo.it
Mazzucchelli Francesco Università di Bologna Membro supplente francesco.mazzucchelli@unibo.it
Paolucci Claudio Università di Bologna Membro supplente c.paolucci@unibo.it

* Sono membri esperti per l'assegnazione di posizioni a tema vincolato:

  • Andrea Giovanni Nuzzolese - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione
Obiettivi formativi del dottorato

Il programma di dottorato si propone di formare degli esperti a livello avanzato in uno dei curricula previsti, sviluppando nello stesso tempo la sua capacità di dialogare con gli esperti di altri ambiti disciplinari e con studiosi provenienti da tradizioni culturali diverse.

I curricula sono i seguenti :

  • Filosofia e studi sulla scienza
  • Scienze cognitive
  • Semiotica
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

Lo studente del primo anno si impegna a seguire, tra le attività formative proposte (lezioni, seminari, laboratori), almeno 120 ore, concordando con i tutor il percorso formativo appropriato alle sue esigenze e al progetto di ricerca in cui è impegnato. Nel secondo e nel terzo anno le ore si riducono a 80 e 40 rispettivamente e il dottorando si concentra sulla tesi.
Al termine di ogni anno il dottorando presenta un saggio su un tema pertinente al suo progetto di ricerca. Il saggio viene discusso con il collegio dei docenti e presentato agli altri dottorandi. Il giudizio del collegio sul saggio è vincolante per l’ammissione all’anno successivo.

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Le attività formative dei dottorandi comprendono: frequenza di “tutorial” individuali, seminari specialistici, lezioni frontali, partecipazione a seminari e cicli di lezioni presso l'Università di Bologna e altri atenei italiani e stranieri, stage presso istituzioni di ricerca e aziende selezionate d'accordo con il tutor e il 'Collegio dei docenti'. Per gli studenti del curriculum in Scienze cognitive è prevista altresì una specifica attività di laboratorio.
Ulteriore attività di formazione alla ricerca e di perfezionamento in ambito linguistico e informatico vengono svolte dai tutor con i dottorandi in vista del raggiungimento dei risultati e prodotti attesi, indicati più sotto.
Il dottorato PSCS organizza in collaborazione col dipartimento di Filosofia e comunicazione numerose iniziative di didattica: oltre ai seminari tenuti direttamente dai membri del collegio, i dottorandi sono tenuti a frequentare il ciclo di seminari SERIC, sulle ricerche in corso. Inoltre, le partnership con il Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" (CUE) e l'Istituto di Studi Avanzati (ISA) di Unibo, che ospitano a Bologna prestigiosi ospiti da tutto il mondo, forniscono ai dottorandi PSCS didattica dottorale di alto livello internazionale.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Tutti i membri del Collegio dei docenti hanno una vasta esperienza internazionale nei loro settori di ricerca.
Ogni anno il bando di ammissione per i nuovi posti di dottorato viene fatto circolare attraverso reti tematiche internazionali come H-Net, la newsletter di Philos-L (Archives of Philosophy in Europe), la Society for the Social Studies of Science, la newsletter dell’European Society for Analytic Philosophy, la newsletter di società come la History of Science Society (USA). Molte altre mailing list italiane e internazionali vengono usate.
La maggior parte delle attività del dottorato - data la presenza di diversi dottorandi stranieri - si svolge in lingua inglese.
Un parte consistente delle tesi di dottorato, sia degli studenti italiani, sia degli stranieri, sono redatte in inglese.
Parte dei seminari organizzati ogni anno sono dedicati all'incontro con studiosi e responsabili di centri di ricerca stranieri, che offrono conoscenze e spunti di comparazione con i sistemi di ricerca di altri paesi.
Il collegio dei docenti è infine internazionale, con sei membri provenienti da Università europee, inglesi e americane.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

Entro i primi due anni del corso ci si aspetta che il dottorando che usufruisce di una borsa prepari, come autore o co-autore, un articolo che possa essere pubblicato su una rivista accreditata o come contributo a un volume di analoga rilevanza. Per i dottorandi senza borsa lo stesso requisito deve essere soddisfatto entro i tre anni del corso.
Entro i primi due anni ci si aspetta inoltre che il dottorando con borsa partecipi ad almeno due convegni nazionali o internazionali con la presentazione, come autore o co-autore, di poster o comunicazioni. Per i dottorandi senza borsa lo stesso requisito deve essere soddisfatto entro i tre anni del corso.
La tesi di dottorato, scritta di preferenza in lingua inglese, deve avere requisiti di originalità ed essere tale da meritare – dopo un’ulteriore elaborazione – la pubblicazione.