Dottorato in Scienze Pedagogiche

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 39
Coordinatore Prof.ssa Elena Luppi
Lingua Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 04/08/2023 al 22/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Struttura proponente
Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin" - EDU
Temi di ricerca

Le tematiche di ricerca afferiscono ai due indirizzi principali, l'indirizzo pedagogico-storico e didattico-sperimentale. Nel dettaglio le tematiche di ricerca in cui si articola il percorso di formazione, attraverso lezioni, laboratori e seminari di approfondimento, sono:

  • Pedagogia generale e sociale, che comprende: filosofia dell'educazione, pedagogia delle famiglie, pedagogia interculturale, educazione degli adulti,
  • Storia della pedagogia, che comprende: storia della scuola, storia dell'educazione, storia delle teorie dell'infanzia, storia dell'immaginario infantile e letteratura per l'infanzia,
  • Didattica e Pedagogia Speciale, che comprende: metodologie didattiche e dell'apprendimento, educazione inclusiva, bisogni educativi speciali, tecnologie dell'istruzione ed e-learning,
  • Pedagogia sperimentale, che comprende: teorie e strategie di progettazione e valutazione degli interventi educativi, docimologia, metodologia della ricerca empirica in educazione.

Le tematiche di ricerca prevedono anche connessioni tra l'area pedagogica e quella psicologica.

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Gli sbocchi professionali del dottorato di ricerca in Scienze Pedagogiche sono legati alle conoscenze e competenze nella ricerca pedagogico-didattica maturate durante il corso. In particolare i dottori saranno in grado di:
- partecipare a bandi di ricerca banditi da istituzioni pubbliche o private (Centri di ricerca universitari, ASL, IRRE, Fondazioni, Centri studio); - accedere ai posti di alta dirigenza nei settori della formazione
- condurre progetti e ricerche di mercato per le aziende che offrono servizi e prodotti destinati all’educazione e alla formazione (editoria scolastica e per ragazzi, creazione e produzione di software educativi, videogiochi per bambini e adolescenti e l’intero settore dell’edutainment, protesi e tecnologie per l'inclusione didattica e sociale)
- dirigere e organizzare centri di documentazione, biblioteche, archivi e poli museali dell’area educativa e dedicata all’infanzia presso enti privati (Fondazioni, Associazioni, Cooperative, Case Editrici) e pubblici
- operare per i settori della pubblica amministrazione che necessitano di indagini e ricerche sui bisogni educativi/sociali/ formativi della popolazione per poter progettare adeguatamente gli interventi
- svolgere attività di counseling pedagogico e progettare corsi di formazione a distanza (e-learning).
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Cuconato Morena Università di Bologna Membro effettivo morena.cuconato@unibo.it
Dainese Roberto Università di Bologna Membro effettivo roberto.dainese@unibo.it
D'Ascenzo Mirella Università di Bologna Membro effettivo mirella.dascenzo@unibo.it
Vannini Ira Università di Bologna Membro effettivo ira.vannini@unibo.it
Balduzzi Lucia Università di Bologna Membro supplente lucia.balduzzi2@unibo.it
Demozzi Silvia Università di Bologna Membro supplente silvia.demozzi@unibo.it
Grandi William Università di Bologna Membro supplente william.grandi@unibo.it
Luppi Elena Università di Bologna Membro supplente elena.luppi@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato

Il dottorato di ricerca in Scienze Pedagogiche prevede due indirizzi distinti: un indirizzo pedagogico-storico e un indirizo didattico-sperimentale.
Per ciascuno dei 2 indirizzi è prevista l’eventualità di un percorso di studio che approfondisca le interazioni sul piano teorico e metodologico-operativo tra scienze pedagogiche e le specifiche articolazioni disciplinari del sapere psicologico con riferimento al ricco quadro di incontri interdisciplinari che psicologia e pedagogia maturano a livello epistemologico e nella definizione di interventi complessi a livello dei servizi.
Agli obiettivi formativi comuni ai due indirizzi si affiancano obiettivi specifici relativi a ciascun indirizzo.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
  • Ricerca sul campo nei principali contesti educativi (formali, informali e non formali)

  • Elaborazione e implementazione di progetti educativi in contesti simulati (laboratori educativi)

  • Partecipazione a progetti di ricerca-azione; ricerca bibliografica, teorico-comparativa ed empirica.

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Lezioni seminariali articolate secondo un percorso formativo basato sui 4 focus di interesse del dottorato che corrispondono ai settori scientifici disciplinari dei due indirizzi sopra descritti.
La frequenza a seminari condotti prevalentemente da docenti stranieri esperti delle materie in oggetto al corso di studi, compresi i seminari della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna. Partecipazione a cicli di lezioni presso altri atenei nazionali e internazionali. Partecipazione a progetti educativi e formativi. Conoscenza diretta di esperienze innovative e rilevanti in campo educativo, sia nazionali sia internazionali.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

I dottorandi in Scienze Pedagogiche (in particolare i titolari di borse di studio) sono tenuti a trascorrere un periodo di almeno tre mesi all’estero presso Università o Centri di Ricerca particolarmente rilevanti dal punto di vista della ricerca in campo educativo. I dottorandi sono inoltre sollecitati a partecipare a progetti di ricerca internazionali e a stabilire accordi con centri di ricerca ed istituzioni educative europei ed extraeuropei con la supervisione del tutor; per ognuno dei due indirizzi, ogni anno saranno chiamati diversi docenti/ricercatori stranieri le cui ricerche si sono particolarmente distinte in ambito pedagogico-didattico.
Elementi di internazionalizzazione di particolare importanza: opportunità di essere supportati nell’elaborazione della tesi di dottorato anche da tutor provenienti da Università Europee; possibilità di ottenere il certificato di "Doctor Europeaus" o di svolgere una tesi in co-tutela con università straniere; presenza nel Collegio Docenti di Dottorato di docenti provenienti da Università straniere (Università di Salamanca, Università di Sibiu, Università di Valencia, Università di Vienna, Università California, Università della Laguna, Università Complutense de Madrid); attivazione di Accordo quadro di cotutela Agreement con Universidade Federal do Paranà; attivazione di agreement di cotutela incoming con Universidade Federal do Paranà e con Università di Granada; presenza di n. 2 dottorandi stranieri nel 34° ciclo (30% sul totale degli iscritti) e n. 1 nel 35 ciclo; presenza di n. 1 dottorando nell'ambito dell'accordo China Scholarship Council nel 36° ciclo; Attivazione di Accordo-quadro di cotutela Agrrement con UNICAMP di 1 dottorando nel 36° ciclo.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

I prodotti e i risultati attesi in itinere prevedono:

  • recensioni (2 almeno per ogni dottorando, per il primo anno)
  • articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali (almeno 3 per ciascun dottorando)
  • presentazione dei risultati delle singole ricerche (anche in itinere) in convegni nazionali e internazionali.

Al termine del percorso formativo il risultato atteso consiste nella pubblicazione della tesi di dottorato.