- Docente: Francesca Tomasi
- Crediti formativi: 6
- SSD: ING-INF/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 8850)
Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Laurea in Lettere (cod. 0958)
Laurea in Lettere (cod. 0958)
Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8852)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente comprende il concetto di informazione e conosce i metodi della rappresentazione digitale e dei sistemi di elaborazione automatica dei dati nel campo delle discipline umanistiche; possiede conoscenze teoriche, capacità metodologiche e tecniche per rappresentare ed elaborare dati di natura umanistica.
Contenuti
Il corso guiderà lo studente nell'apprendimento dei principi che
stanno a fondamento della filiera produttiva di oggetti
digitali di àmbito umanistico, con speciale attenzione al mondo
del Web. In particolare lo studente acquisirà competenze relative
al complesso processo di ideazione, progettazione e
realizzazione di una risorsa digitale, scegliendo i più
adeguati tools e linguaggi rispetto al modello ideale da realizzare
e al dominio di riferimento (editoria, beni culturali [archivi,
biblioteche, musei e gallerie, edizioni di testi], riviste). In
particolare saranno argomenti del corso i seguenti step di
processo:
- Fasi del project management plan (brief, benchmark, documento di progetto, produzione, sviluppo, testing, promozione);
- Principi della produzione. Codifica dei caratteri e formati, la scrittura, l'usabilità dei contenuti, l'architettura della pagina, testo e multimedia;
- Linguaggi per la marcatura. Il markup XHTML, XML, HTML5, CSS. Il ruolo di TEI (TeibyExample; uno strumento: EditTEI);
- Strumenti e modelli per l'analisi del testo. Indici, frequenze, concordanze (esempi tools: Concordance, Tlab, Tapor);
- Principi e ambienti per descrizione, archiviazione e preservazione. I fondamenti del processo, i metadati (Dublin Core e Premis) e gli ambienti/infrastrutture (esempi tools: Fedora Commons, Archive-it, Dspace);
- Fondamenti della progettazione d'interfaccia. Produrre un mockup (esempio: Balsamiq). I filtri, le faccette, il posizionamento, il layout responsive;
- Sistemi di disseminazione. I frameworks per la distribuzione Web (esempi: BoilerPlate e Bootstrap); i Content Management Systems - CMS (esempi: Wordpress e Drupal). Ambienti completi (esempi: Omeka, Heurist);
- Problemi di condivisione e collaborazione. Strumenti e modelli. L'annotazione in ambiente partecipato (esempi: Catma e Pundit);
- Verso l'arricchimento. Alcuni strumenti: social media, SEO, tagcrowd, imagemaps, analytics.
Testi/Bibliografia
Il manuale di riferimento per le questioni teoriche è: F. Tomasi,
Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Carocci,
Roma 2008. Altro materiale didattico sarà reso disponibile su
AmsCampus durante lo svolgimento del corso. A causa della rapida
evoluzione della materia, non esiste un libro di testo che copra
tutti gli argomenti del corso. Gli studenti verranno quindi di
volta in volta guidati a risorse tipicamente gratuite e disponibili
in rete per apprendere i diversi argomenti del corso e per
approfondire le tematiche svolte.
Gli studenti sono invitati a cercare nei repertori su Web (per
esempio OPAC SBN, ACNP, risorse elettroniche d'Ateneo -
sezione libri e periodici -, ma anche Google) risorse utili
rispetto alle keyword che emergeranno durante il corso:
- editoria ed ebooks - concetto di formato, di medium e piattaforme utilizzate per la disseminazione;
- ambienti di aggregazione per i beni culturali - accesso lato utente: filtri e faccette, sistemi di metadatazione;
- biblioteche - query, ambienti, metadati, linguaggi di markup;
- archivi storici - piattaforme per la preservazione e l'interoperabilità;
- gallerie e musei - strumenti di accesso, interazione lato utente;
- edizioni di testi - linguaggi di annotazione e interfaccia utente;
- riviste elettroniche - ambienti, piattaforme per la preservazione e metadati descrittivi e gestionali.
Indicazioni sui tools per le digital humanities, che saranno analizzati a lezione, possono essere reperite qui:
- DIRT (DIgital Research Tools), http://dirtdirectory.org/;
- Digital Humanities Tools, http://dhresourcesforprojectbuilding.pbworks.com/w/page/69244319/Digital%20Humanities%20Tools
Metodi didattici
Le lezioni avranno carattere teorico e pratico, con presentazione
di esempi in linea ed esercitazioni di laboratorio.
L'attività pratica di laboratorio dovrebbe dotare lo
studente delle abilità necessarie alla gestione e alla produzione
di risorse digitali di àmbito umanistico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame comprende una parte teorica e una parte
pratica. Entrambe saranno oggetto di discussione durante
l'esame orale.
- La parte teorica verte sui contenuti del manuale (Tomasi, cit.) e su quanto discusso durante le lezioni (cf. materiale didattico e risorse consigliate).
- La parte pratica consiste nella produzione di una risorsa digitale, utilizzando uno o più tools e/o linguaggi fra quelli descritti durante il corso e dimostrando la capacità di governare l'intera filiera del processo produttivo (ideazione, progettazione e realizzazione). Tale progetto, i cui contenuti potranno essere liberamente scelti all'interno del dominio umanistico, dovrà essere presentato lo stesso giorno della prova orale e descritto analiticamente secondo il project management plan ideato. La valutazione del progetto si baserà sulla verifica di: correttezza tecnica, capacità di descrivere ogni aspetto della risorsa prodotta utilizzando un lessico specialistico, padronanza dei concetti appresi.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni si svolgeranno in aule attrezzate a laboratorio informatico con PC collegati in rete Intranet e Internet.
Alle lezioni teoriche sarà sempre affiancata una parte pratica: utilizzo e analisi critica degli strumenti disponibili (siti Web, software specifici, linguaggi formali).
Saranno oggetto di analisi critica le seguenti categorie di risorse digitali e i relativi tools e linguaggi utilizzati per l'implementazione di tali risorse:
- editoria ed ebooks (Pandora Campus Mulino, Casalini libri; interactive eBook di Chialab);
- piattaforme di aggregazione per i beni culturali (Europeana, Internet Culturale);
- il ruolo delle biblioteche (dall'OPAC alle biblioteche digitali [testi es. bibliotecaitaliana.it; ma anche immagini [cf. gallerie e musei]; video [es. Istituto luce]]. Un caso di eccellenza: DP.LA);
- gli archivi storici (progetti generali del SAN. Attività di Regesta.exe. Un caso di eccellenza: http://www.nationalarchives.gov.uk/);
- gallerie e musei (es. getty, british museum);
- un caso speciale: le edizioni di testi (progetti Net7);
- le riviste elettroniche (OJS - risorse su
AlmaJournal).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesca Tomasi