13157 - METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (1)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Luisa Mazzeo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede le informazioni di base per capire la complessità della ricerca archeologica moderna, facendo riferimento alle più attuali strategie dello scavo stratigrafico, della ricognizione preliminare e dell'analisi territoriale, delle analisi scientifiche che contribuiscono alla ricostruzione del passato.

Contenuti

Parte I (comune a tutti gli studenti, sia che debbano maturare 5 o 6 crediti che  10 crediti): Le fasi della ricerca archeologica (con cenni di storia della ricerca): dallo sviluppo dell'archeologia stratigrafica all'archeologia del paesaggio come mezzo di ricostruzione del popolamento antico. I metodi della ricognizione archeologica: foto aerea, metodi geofisici di prospezione, survey. Cartografia e documentazione nelle diverse fasi della ricerca. Stratigrafia e tecniche dello scavo, con riferimento ai diversi tipi di intervento: siti pluristratificati, necropoli, rinvenimenti subacquei. La documentazione e il diagramma stratigrafico. Lo studio dei reperti per la ricostruzione delle società, delle tecnologie, dei processi produttivi. Cronologia relativa e cronologia assoluta; metodi di datazione. Metodi scientifici per lo studio del passato e la ricostruzione storica. La conservazione, la tutela e l'edizione. Parte II (riservata agli studenti che devono maturare 10 crediti): I reperti archeologici come fonte diretta di primaria importanza. Archeologia della produzione e del commercio in età romana: finalità e metodi dello studio dei luoghi di produzione e dei materiali nei contesti di scavo, sia terrestri che subacquei. 

Gli studenti che eventualmente abbiano già frequentato il seminario di Metodologia nell'ambito del corso di Archeologia e Storia dell'arte romana, possono frequentare la parte II e sostituire la parte I con letture a scelta. Comunque è sempre bene contattare la docente per accordarsi sul programma.

Testi/Bibliografia

* Programma per i frequentanti *: Letture obbligatorie per 5 cfu : 1) A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino 1991 o 1996. oppure C. TRONCHETTI, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003. 2) F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Roma 1994. Letture obbligatorie per 10 cfu : 1) A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino 1991 o 1996. oppure C. TRONCHETTI, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003. 2) F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Roma 1994. 3). Due letture a scelta tra quelle sotto indicate o tra quelle che saranno proposte durante il Corso.

** Programma per i non frequentanti ** Letture obbligatorie per 5 cfu: 1) A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino 1991 o 1996. oppure C. TRONCHETTI, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003. 2) F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Roma 1994. 3) C.RENFREW, P. BAHN, Archeologia. Teorie. Metodi. Pratica, Bologna 1995 o 2006, capp. 1-4. 4) R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di Archeologia, Bari 2000, tre voci a scelta. Letture obbligatorie per 10 cfu: 1) A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino 1991 o 1996. oppure C. TRONCHETTI, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003. 2) F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Roma 1994. 3) D. MANACORDA, Lezioni di Archeologia, Bari 2008.4) R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di Archeologia, Bari 2000, sei voci a scelta. 5) Due letture a scelta tra quelle sotto indicate. Altra bibliografia di riferimento per approfondimenti o sostituzioni di letture : F. PICCARRETA, Manuale di fotografia aerea. L'uso archeologico, Roma 1987; G. ALVISI, La fotografia aerea nell'indagine archeologica, Roma 1989; R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Lo scavo archeologico: dalla diagnosi all'edizione, III ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in Archeologia, Firenze 1990; P. BARKER, Tecniche dello scavo archeologico, Milano 1991; E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1992; C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia. Teorie. Metodi. Pratica, Bologna 1995 o 2006; G. LEONARDI, Processi formativi della stratificazione archeologica, Atti del Seminario Internazionale, Padova 1992; BERNARDI M. (a cura di), Archeologia del paesaggio, IV ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in Archeologia, Firenze 1992; A. GUIDI, I metodi della ricerca archeologica, Bari 1994; T. MANNONI, E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, Torino 1996; S. SANTORO BIANCHI (a cura di), Archeologia come metodo. Le fasi della ricerca, Parma 1997; A.GOTTARELLI (a cura di), Sistemi informativi e reti geografiche in Archeologia, VII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in Archeologia, Firenze 1997; VOLPE G. (a cura di), Archeologia subacquea; come opera l'archeologo: storie dalle acque, Firenze 1998; M. FORTE, Guide. Professione Archeologo, Milano 1999; A. CHÉNE, P. FOLIOT, G. RÉVEILLAC, La fotografia in Archeologia, Milano 1999; R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di Archeologia, Bari 2000; E. FELICI, Archeologia subacquea, metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002; Il mondo dell'archeologia, 1, Treccani, Roma 2002 (tra i diversi contributi si ricordano: D. Manacorda, Lo scavo archeologico, pp. 174-181, 182-190; G. Leonardi, Lo scavo dei siti preistorici, pp. 190-194; S. Gelichi, Lo scavo nei contesti urbani, pp. 194-198; G.P. Brogiolo, Lo studio degli elevati; E. Tortorici, Lo scavo subacqueo, pp. 202-205; M. Medri, La documentazione dello scavo, pp. 205-210; M. Necci, La fotografia archeologica, pp. 210-212); C. PEDELI', S. PULGA, Pratiche conservative sullo scavo archeologico, Firenze 2002; M. MEDRI, Manuale di rilievo archeologico, Bari 2003; M. CARVER, Archaeological Value and Evaluation, Mantova 2003; D. MANACORDA, Prima lezione di Archeologia, Bari 2004; E. GIANNICHEDDA (a cura di), Metodi e pratiche della cultura materiale. Produzione e consumo dei manufatti, Bordighera 2004; M. VIDALE, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004; D. GANDOLFI (a cura di), La ceramica e i materiali di età romana. Classi, produzioni, commerci e consumi, Bordighera 2005; E. GIANNICHEDDA, Uomini e cose, Appunti di archeologia, Bari 2006; D. MANACORDA, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007; M. VIDALE, Ceramica e archeologia, Roma 2007; N. CUOMO DI CAPRIO, Ceramica in archeologia 2, Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma 2007; D. MANACORDA, Lezioni di Archeologia, Bari 2008.

Altre letture saranno indicate sia all'inizio che durante le lezioni . Si consiglia in ogni modo agli studenti, sia frequentanti che non frequentanti, di parlare con il docente per la scelta delle letture individuali o sostitutive, anche in relazione ai programmi specifici dei diversi corsi di laurea frequentati.

Metodi didattici

Le lezioni sono svolte con un grande uso di immagini, necessarie per visualizzare gli argomenti trattati. Esse sono affiancate da attività seminariali, che permettono di prendere visione diretta della documentazione legata ad uno scavo, in modo da acquisire una certa familiarità con gli strumenti della ricerca archeologica. E' utile affiancare al corso anche la frequenza delle attività di laboratorio di rilievo che vengono organizzate presso il Dipartimento di Archeologia.

Si propongono inoltre, in particolare agli studenti che frequentano anche la seconda metà del corso, attività di laboratorio materiali volte ad acquisire competenze nel lavoro di classificazione e studio dei reperti ceramici, fonte diretta di primaria importanza per la ricostruzione delle cronologie ma anche del modo di vivere e dei commerci degli uomini antichi.

Il calendario e le modalità di tali attività saranno dati all'inizio delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Oltre all'esame orale finale, è prevista una prova in itinere scritta volta a capire il grado di acquisizione delle competenze nell'ambito della comprensione delle sequenze stratigrafiche.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, lavagna luminosa, attrezzature del laboratorio informatico e del laboratorio materiali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luisa Mazzeo