- Docente: Daniele Vitali
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ANT/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni archeologici (cod. 0546)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento mira a fare apprendere allo studente il quadro storico-archeologico dei Celti in Italia. La lettura di documenti archeologici e linguistici nonché l'uso delle fonti storico-letterarie, consentono allo studente di capire la documentazione studiata, di inserirla nel quadro dei problemi di Storia dell'Italia antica e, per quanto concerne il campo dell'arte, di valutarne criticamente i rapporti con l'area transalpina.
Contenuti
I Celti in Italia Le fonti storico-letterarie sui Celti in Italia. Le fonti linguistiche e la cultura di Golasecca. Presenze tardo- hallstattiane in Italia centro-settentrionale. Il tempo dei guerrieri. Le migrazioni di IV e III secolo. Senoni, Boii, Cenomani, Insubri. Celticità e latenizzazione: le aree periferiche, arco alpino orientale; valle dell'Adige. L'arte lateniana in Italia, tra armi e parures. La romanizzazione della Cisalpina.
Testi/Bibliografia
Due testi a scelta tra i seguenti titoli:
G.A. Mansuelli, Le fonti storiche sui Celti cisalpini, in I Galli e l'Italia, Catalogo della mostra, Roma 1978 (1979), pp. 71-75; R. C. De Marinis, Liguri e Celtoliguri, in Italia Omnium terrarum Alumna, Milano 1988, pp. 157-259; M.T. Grassi, I Celti d'Italia, ed. Longanesi; R. De Marinis, L'età gallica in Lombardia (IV-I sec. a.C.), risultato delle ultime ricerche e problemi aperti, in Atti del 2° Convegno Archeologico Regionale Como 1984 (1986), pp. 93-173; S. Moscati (dir.), I Celti, Catalogo della Mostra, Venezia, Palazzo Grassi , 1991, (versione in A4), pp. 195- 235. C. Renfrew, Archeologia e linguaggio, trad. it. Laterza, 1989. V Manfredi, V. Kruta, I Celti in Italia, ed. Mondadori, 1999; M. Szabò, I Celti, in Storia d'Europa, vol. II (preistoria e antichità, tomo II ) Einaudi 1994, pp. 755- 803. V. Kruta, La “grande” storia dei Celti, Newton Compton 2003. V. Defente, les Celtes en Italie du Nord, Coll. EFRARome 312, Roma 2003.
(NB. : col docente è possibile concordare altre letture, sostitutive o integrative delle precedenti)
- N.B. Una bibliografia più dettagliata sarà fornita durante il corso.
- Coloro che sono impossibilitati a frequentare devono concordare un programma integrativo col docente.
- Come negli anni precedenti sono previste visite a musei, collezioni, mostre, che presentano complessi archeologici attinenti al tema del corso.
Metodi didattici
Il corso sarà sviluppato per mezzo di lezioni, conferenze e visite guidate a Musei e mostre archeologiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale prevede la verifica della qualità delle conoscenze acquisite dallo studente e dalla evoluzione del suo sapere critico. Una ricerca scritta su un tema da concordare col docente potrà essere presentata all'esame.
Strumenti a supporto della didattica
Il quadro delle conoscenze che viene proposto allo studente è
costruito a partire dalla documentazione archeologica. Testi,
cataloghi, pagine web relative a località archeologiche, a Musei o
a mostre, possono integrare utilmente il panorama dei dati
delineato durante le lezioni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniele Vitali