24569 - POLITICHE DELL'AMBIENTE

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Rodolfo Lewanski
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze dell'organizzazione (cod. 0113)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'ambiente é un tipico esempio di bene pubblico. Mentre la società contemporanea, almeno nei paesi industrializzati,  ha sviluppato una capacità sconosciuta in epoche precedenti di assicurare beni ‘privati/individuali' ai suoi membri, la stessa attività di produzione e consumo é causa di impatti negativi su beni pubblici e collettivi quali le risorse ambientali, cui si sta attingendo a un ritmo che risulta insostenibile. Se vi é un ampio consenso sulla gravità della questione ambientale (locale, nazionale, planetaria), la politica ambientale, nonostante l'impulso che ha avuto nel corso dell'ultimo mezzo secolo, appare ancora largamente insufficiente ad assicurare un'adeguata protezione delle ricorse ambientali alla generazione presente e a quelle future. Migliorare la tutela di tali ricorse richiede una maggiore comprensione dei processi attraverso cui la questione viene -o non viene- affrontata; particolare attenzione va data alla difficoltà di generare consenso politico attorno alla questione ambientale e ai conflitti che i cambiamenti che dovranno necessariamente essere apportate alle modalità di produzione e consumo per far fronte alla sfida ambientale.

Il corso si ripromette pertanto di offrire agli studenti uno schema che consenta di analizzare e comprendere questa specifica politica pubblica, che presenta peraltro alcune peculiarità che la differenziano da altre politiche settoriali; tali caratteristiche influiscono sui processi decisionali e di attuazione, e sui loro esiti ed impatti. Si tratta quindi di comprendere i fattori che spiegano successi e fallimenti, con particolare attenzione all'aspetto del consenso politico. La seconda parte del corso è focalizzata sui conflitti ambientali e sui processi partecipativi e dialogico-deliberativi che possono essere impiegati per la ricerca di scelte socialmente condivise.

Scopo del corso é di offrire agli studenti conoscenze e categorie analitiche che consentano loro di:
- meglio comprendere ed analizzare i fattori che influenzano sia i processi che gli esiti delle politiche pubbliche in generale, e di quelle ambientali in specifico;
- comprendere le specifiche caratteristiche in gioco nelle decisioni e nell'attuazione delle politiche ambientali, a livello locale, nazionale, europeo e internazionale;
- comprendere ed apprezzare la complessità in particolare di politiche che presentino un elevato contenuto tecnico, un tratto che contraddistingue numerose policies contemporanee.

Si consiglia vivamente agli studenti di seguire il corso di Analisi delle politiche pubbliche, in modo da acquisire le conoscenze generali da applicare al ‘caso' specifico delle politiche ambientali.

Agli studenti presenti in aula viene richiesto di seguire un quotidiano di propria scelta e di riportare e discutere in classe le notizie rielvanti in relazione ai temi trattati. Tale attività concorre alla valutazione finale.

 

Contenuti

La prima parte del corso é incentrata sulla introduzione alla politica ambientale, analizzandone le specifiche peculiarità che risultano rilevanti per gli esiti della policy. Viene quindi analizzato il processo della politica di settore attraverso uno schema di analisi che fa riferimento in particolare agli attori in essa presenti. Il corso quindi analizza alcuni dei principali attori della politica: amministrazioni, movimento ambientalista, gruppi d'interesse, media, esperti. Oltre alla dimensione locale e nazionale (italiana) della politica, ampia attenzione viene data anche a quella europea e internazionale.

La seconda parte del corso é focalizzata sui conflitti ambientali e sugli approcci di stampo negoziale (Mutual Gains Approach) e deliberativo impiegati nella prevenzione o nella gestione di tali conflitti.

Testi/Bibliografia

- Lewanski, R., Governare l'ambiente, Bologna, Il Mulino, 1997 (259 pp).

- Ambiente Italia, Ambiente Italia 2007. La gestione dei conflitti ambientali (solo pp. 1-195).

- Fishkin, J., La nostra voce, Marsilio, Venezia, 2003 (pp. 196).

- Pellizzoni, L., La deliberazione pubblica, Meltemi, 2005 (solo Introduzione pp. 7-48).

- Ravazzi, S., Civicrazia. Quando i cittadini decidono, Aracne, Roma, 2007, solo pp.1-52.

Tutti i testi citati sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento.

 Gli studenti stranieri possono richiedere una bibliografia parzialmente diversa in lingua inglese qualora abbiano difficoltà linguistiche; gli studenti eventualmente interessati debbono richiedere tale possibilità entro la seconda settimana di corso.

 

Agli studenti frequentanti, qualora si verifichino le condizioni necessarie (orari, numero di studenti, aule) sarà offerta la possibilità di partecipare a un gioco didattico di ruolo riguardante la gestione dei conflitti ambientali.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Un efficace processo di apprendimento richiede una didattica interattiva basata sul confronto e la discussione, verso cui il docente é disponibile qualora gli studenti siano motivati in tal senso. Gli studenti sono pertanto vivamente invitati a leggere le parti del programma -che verranno indicate di volta in volta- oggetto della lezione successiva in modo da poterle discutere e approfondire con il docente, verificando così il proprio effettivo apprendimento.

Solo per studenti effettivamente frequentanti: nella seconda parte del corso, qualora le condizioni lo consentano, si userà un approccio seminariale con l'indicazione di letture settimanali e relative discussioni in aula; presentazoni e discussioni costituiranno parte della valutazione  finale sostituendo -per questa parte- l'esame.

Se vi saranno le condizioni adeguate, si terrà un gioco di ruolo sulla negoziazione dei conflitti ambientali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione degli studenti si basa su un colloquio orale con il docente, teso a rilevare le conoscenze acquisite e la capacità di utilizzarle sul piano concettuale.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lucidi in PowerPoint verranno utilizzati dal docente nel corso delle lezioni (messe a disposizione degli studenti nel sito PAIS). Nota bene: i lucidi NON sostituiscono in alcun modo i testi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rodolfo Lewanski