95723 - SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Gabriele Manella
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - possiede un inquadramento dei principali concetti e paradigmi interpretativi della sociologia del territorio; - sa applicare tali concetti e paradigmi per la comprensione delle tematiche emergenti dalla disciplina; - è in grado di distinguere le diverse fasi della ricerca sociologica sul territorio; - sa distinguere tra strumenti di tipo qualitativo e quantitativo in tale ricerca, conoscendone vantaggi e svantaggi; - conosce le caratteristiche delle principali fonti di informazione utilizzabili, sia quantitative che qualitative.

Contenuti

Nel Modulo 1 del corso (Prof. Manella) verrà dato un inquadramento generale della disciplina, attraverso alcuni concetti (spazio, luogo, analisi ecologica, mobilità, confini) e tematiche frequenti (sviluppo locale, organizzazione e politica territoriale, cultura territoriale). Verrà inoltre toccato il tema delle fonti di rilevazione dell'informazione, esaminandone i vari criteri di affidabilità. Si dedicherà infine attenzione ad alcune tecniche di ricerca sul territorio, sia qualitative sia quantitative.

Nel Modulo 2 del corso (Prof. Cappello), verrà trattato lo studio di  Mario Small nel quartiere Villa Victoria di Boston, particolarmente significativo per il suo impianto metodologico (sia negli aspetti etnografici sia in quelli ecologici), per l'interpretazione critica dell'approccio della Scuola di Chicago e per i risultati teorici ed empirici ottenuti. Verrà inoltre dato spazio alle eventuali presentazioni dei lavori di gruppo. 

Testi/Bibliografia

Per il Modulo 1 (Prof. Manella):

G. Osti, Sociologia del territorio, il Mulino, Bologna, 2010.

Per lil Modulo 2 (Prof. Cappello):

M.L. Small, Villa Victoria. Povertà e capitale sociale in un quartiere di Boston, FrancoAngeli, Milano, 2011.

NB: durante il corso verrà caricato ulteriore materiale didattico su Virtuale.

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari con ospiti, svolgimento di lavori di gruppo da presentare in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

REGOLE PER L'ESAME DURANTE IL CORSO

Per chi segue le lezioni, è prevista una prova di fine corso che verrà svolta durante l'ultima lezione. La prova è pensata sui contenuti trattati a lezione: non verranno quindi chiesti eventuali aspetti dei libri di testo non toccati in classe e, viceversa, potranno essere chiesti esempi o altri contenuti trattati a lezione e non presenti sui libri di testo.

La prova di fine corso è in forma scritta, della durata di 60 minuti ed è composta da 4 domande aperte (max 5-10 punti per domanda).

A chi passa la prova (almeno 18/30), il voto verrà verbalizzato in uno dei primi appelli ordinari disponibili dopo la fine del corso.

NB: Nel caso la somma dei punti nelle domande dia un numero decimale, viene arrotondato per eccesso (Esempio: 27,5 diventa 28 come voto finale).

Lavori di gruppo

Durante il corso sono previsti dei lavori di gruppo facoltativi con presentazione orale in classe avvalendosi di slides in Powerpoint. I lavori possono vertere su uno dei testi o delle letture consigliati, oppure su un altro argomento pertinente alla sociologia del territorio, sia teorico sia empirico. I gruppi devono essere composti da 4-5 studenti. Chi volesse seguire questa modalità, deve concordare l’argomento della presentazione con il docente entro il 10 marzo 2023, presentando via e-mail un abstract (min 1.500 max 2.500 caratteri spazi compresi) con argomento, obbiettivo, metodologia e tre riferimenti bibliografici. Gli studenti presenteranno il proprio lavoro in una delle lezioni di fine aprile-inizio maggio 2023 (20 minuti per ogni presentazione: tutti i componenti del gruppo devono essere presenti ed ognuno deve fare una parte della presentazione). La presentazione riceverà una valutazione da 0 a 2 punti che verranno aggiunti al voto della prova di fine corso o a quello ottenuto nel colloquio degli appelli ordinari.


REGOLE PER L'ESAME DOPO LA FINE DEL CORSO

Chi non intende avvalersi della facoltà di fare la prova di fine corso, è tenuto a presentarsi negli appelli ordinari e fare l’esame in forma orale.

L’esame è generalmente composto da 3-4 domande per una durata di 10-15 minuti. Per chi ha seguito le lezioni, valgono le precisazioni fatte nel paragrafo sezione "Regole per l'esame durante il corso", sia riguardo gli argomenti sia riguardo l'eventuale arrotondamento del voto finale.

Integrazione orale dell’esame scritto

È facoltà degli studenti richiedere l’integrazione dell’esame scritto di fine corso con un esame orale negli appelli ordinari, tuttavia questo può essere sia migliorativo sia peggiorativo per il voto finale.

In rari casi, opportunamente giustificati, è possibile concordare altre modalità con i docenti.

Criteri di valutazione

Un linguaggio appropriato alla specificità della disciplina e la capacità di approfondire e collegare tra loro le principali tematiche del corso daranno luogo a valutazioni ottime. Un linguaggio corretto, conoscenza mnemonica dei contenuti e relativa capacità di collegamento tra le tematiche daranno luogo a valutazioni discrete. Linguaggio non appropriato, alcune lacune formative ma raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimo sulle tematiche daranno luogo a valutazioni sufficienti. Mancanza di orientamento nelle tematiche, linguaggio non appropriato e lacune formative daranno luogo a valutazioni non sufficienti.

Strumenti a supporto della didattica

Uso di slides, proiezione di video, presentazione di siti web.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gabriele Manella

Consulta il sito web di Giorgio Cappello

SDGs

Sconfiggere la povertà Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.