90042 - STORIA DELLE IDEE SCIENTIFICHE E PSEUDOSCIENTIFICHE (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marco Beretta
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso possiede una conoscenza avanzata dei principali temi della storia della scienza e della pseudoscienza, in relazione alla cultura filosofica e letteraria, e ai contesti politici, sociali ed istituzionali. È capace di esporli efficacemente in forma orale e/o scritta, con la terminologia appropriata. E' in grado di verificare le fonti e utilizzare gli strumenti critici. Sa svolgere ricerche di archivio e bibliografiche a scopo professionale.

Contenuti

D’Alembert e Rousseau sulla scienza. Il Settecento è un secolo che segna una svolta radicale per la storia della scienza e della tecnologia. Attorno alla pubblicazione dei volumi dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, si coagulò uno spirito di riforma che vide impegnati tutti i principali protagonisti dell’illuminismo francese. L’inaspettato quanto clamoroso successo dell’opera fece esplodere delle violente controversie anche all’interno del partito dei cosiddetti Philosophes. Il corso si concentrerà sulla polemica esplosa tra Jean Jacques Rousseau e Jean d’Alembert sul valore da attribuire alle arti, le tecniche, le scienze e il progresso.

Nelle prime lezioni verranno presentate le vite parallele dei due protagonisti, segnate dalla comune appartenenza a un censo modesto, e un profilo dell’impresa enciclopedica promossa da Denis Diderot, amico intimo di entrambi. Nelle lezioni successive verrà presa in esame la visione critica di Rousseau sulla scienza e la tecnica e la sua predilezione per la botanica, presaga di una visione morale e primitivista della natura. Le opere di Rousseau che verranno principalmente esaminate saranno il Discorso sulle scienze e sulle arti, le Confessioni e le Passeggiate solitarie. Di d’Alembert verrà esaminato criticamente il suo Discorso preliminare all’Encyclopédie e la sua visione, opposta a quella di Jean Jacques, della scienza intesa come motore principale della trasformazione sociale e culturale in atto. I tratti di questa celebre controversia, che ha coinvolto i maggiori intellettuali del tempo, hanno accompagnato il dibattito sul valore della scienza fino ai nostri giorni e nelle ultime lezioni illustrerò quegli aspetti che hanno modificato in modo significativo, dal Positivismo in poi, le principali correnti contemporanee del pensiero filosofico e scientifico.

INIZIO CORSO 19 SETTEMBRE 2022, aula C, via Zamboni 34, lunedì, martedì e mercoledì ore 11-13

Testi/Bibliografia

Jean Jacques Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti (Milano: Rizzoli, qualsiasi edizione)

Jean d'Alembert, Discorso preliminare all'Encyclopédie pubblicato in Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri ordinato da Diderot e d'Alembert (Bari: Laterza, 2019).

Paolo Casini, Introduzione all'Illuminismo (Bari: Laterza, 1973 o 1980); Premessa, Capitolo primo (La sintesi newtoniana) e capitolo sesto (L'età dell''Encuclopedia').

Per i non frequentati va aggiunto:

Jean d'Alembert, Saggio sui rapporti tra intellettuali e potenti (Torino: Einaudi, 1977)

 

Metodi didattici

Presentazione dei testi da portare all'esame attraverso slides e supporti multimediali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Beretta

SDGs

Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.