81902 - DISEGNO INDUSTRIALE 5

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Andreas Sicklinger
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andreas Sicklinger (Modulo 1) Massimiliano Biagio Baglieri (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo raccoglie gli stimoli offerti dall’insegnamento di Architettura tecnica e li inserisce all’interno di un processo di progettazione riferito ad un componente o ad un prodotto di complessità adeguata ad esplorarne le peculiarità. Al termine dell’insegnamento lo studente:  sa esplorare analiticamente la complessità di un componente esposto alle condizioni ambientali e climatiche del settore delle costruzioni.

Contenuti

Il centro riabilitativo "Montecatone"

Il corso si occupa dell'analisi e presentazione di utilizzi possibili di un edificio abbandonato nei pressi del centro riabilitativo "Montacatone" nel comune di Imola (BO). 

Il centro riabilitativo riveste una importanza nazionale per la sua capacità di riabilitare persone con lesioni alla spina dorsale, sia per motivi di salute che per motivi di accidenti. Il centro con gli anni è cresciuto molto e attraverso raggiungimenti importanti nel suo operato, oggi il numero di pazienti richiedenti è sempre più alto, tanto da saturare i posti letti disponibili. Inoltre, nuove attività relative alle tecniche riabilitativi potrebbero essere introdotti efficaciamente in caso ci fosse la disponibilità di spazio. Ulteriormente, trattandosi di terapie a lungo termine, una serie di servizi annessi e connessi possono dare maggiore sollievo anche alle famiglie, coinvolte nella cura del paziente. 

L'edificio in questione è un edificio degli anni trenta, tipica architettura razionalista. Il suo stato d'abbandono non è ancora troppo avanzato e progetti di recupero sono ormai stati commissionati per sfruttare la vicinanza al centro di Montecatone, che ad oggi usa solo il terreno intorno all'edificio come parcheggio. Invece con una connessione intelligente (strutturale, funzionale, integrativ etc) l'edificio potrebbe dare un gran numero di opportunità di gestire meglio l'area, dando anche possiblità di rendere sostenibile maggiormente il centro attraverso servizi a pagamento. 

In combinazione con il modulo di Architettura Tecnica, lo studente viene confrontato con un contesto edilizio esistente, nel quale deve studiare gli spazi esistenti, analizzare e ipotizzare usi nuovi e integrare con componenti architettonici possibili annessioni che permettono una penetrazione dei due edifici (nel senso fisico, o solo funzionale). 

Testi/Bibliografia

E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, Tecniche Nuove, Milano 2010.

B. Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Roma 2010.

M. Salvadori e R. Heller, Le strutture in architettura, Nuova edizione ampliata, ETASLIBRI, Milano 1992.

M. Salvadori, Perché gli edifici stanno in piedi, Bompiani, Milano 2000.

M. Salvadori, M. Levy, Perché gli edifici cadono, Bompiani, Milano 1997.

V. Olgyay, Design with Climate: Bioclimatic Approach to Architectural Regionalism, Princeton University Press, Princeton 1963.

R. Gulli, Struttura e Costruzione, Firenze University Press, Firenze 2012.

F. Celaschi, A. Deserti, Design e innovazione, Carocci, Roma 2007.

F. Celaschi, Non Industrial Design, Luca Sossella, Milano 2017.

D. Norman, La Caffettiera del Masochista, Giunti Editore S.p.A , Milano 1997.

Metodi didattici

Il Laboratorio prevede lo svolgimento di lezioni frontali/online in versione blended, testimonianze di ospiti esperti in materia e imprese, lavoro e studio (in aula e a casa) del tema assegnato, assistenza da parte dei docenti a tutte le fasi di ricerca, progettazione e realizzazione di modelli e prototipi in scala.

Il corso è articolato in diverse fasi, fra loro correlate:

Fase 1 – Lezioni frontali svolte dai docenti del corso, da rappresentanti delle aziende coinvolte nel progetto, da esperti in materia;

Fase 2 – Ricerca e studio sul tema assegnato, mediante ricerche bibliografiche su manuali, riviste, fonti web;

Fase 3 – Concept e progetto, mediante strumenti di modellazione 3D e plastici di studio;

Fase 4 – Prototipazione in scala del progetto elaborato, attraverso l’eventuale utilizzo dei macchinari disponibili nei laboratori di Design.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’attività di ogni gruppo di studenti verrà valutata in tre momenti distinti.

La prima fase di ricerca sarà svolta lavorando per gruppi. La prima valutazione intermedia verrà fatta alla fine di ottobre e avrà come oggetto la presentazione di un dossier (in forma di slideshow) contenente l’acquisizione di un repertorio selezionato di soluzioni storiche e esistenti. La presentazione delle ricerche collegialmente e costituirà un importante momento di scambio e confronto tra studenti e docenti.

La seconda fase di elaborazione del concept sarà svolta lavorando per gruppi. Una seconda valutazione intermedia verrà fatta a metà novembre e avrà come oggetto la presentazione del concept se del progetto preliminare sviluppato. La presentazione verrà fatta sotto forma un dossier (slideshow) contenente gli elaborati grafici e i modelli di studio - tridimensionali e fisici - realizzati. La presentazione sarà fatta collegialmente e costituirà un importante momento di scambio e confronto tra studenti e docenti.

La terza fase di elaborazione del progetto finale sarà svolta sia per gruppi, sia singolarmente: dopo la seconda valutazione intermedia, infatti, ciascun componente del gruppo dovrà scegliere un elemento costruttivo e svilupparlo. A metà dicembre avrà luogo la valutazione definitiva, dedicata alla presentazione del progetto finale e del prototipo. La presentazione verrà fatta sotto forma un dossier (slideshow) contenente gli elaborati grafici di progetto e i modelli tridimensionali e fisici realizzati. La presentazione sarà fatta collegialmente e costituirà un importante momento di scambio e confronto tra studenti e docenti, al fine di apportare le modifiche e le integrazioni eventuali per giungere alla soluzione finale che dovrà essere “confezionata” per l’esame finale.

La valutazione finale sarà svolta a gennaio, a termine del corso, e consisterà nella presentazione da parte di ogni gruppo del proprio progetto (in forma di slideshow) e del prototipo realizzato durante la fase finale di sperimentazione costruttiva.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali handouts

lavagna, computer, proiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andreas Sicklinger

Consulta il sito web di Massimiliano Biagio Baglieri

SDGs

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Energia pulita e accessibile Consumo e produzione responsabili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.