81859 - STORIA DELLA STORIOGRAFIA (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Ilaria Porciani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per orientarsi in maniera consapevole nel panorama storiografico internazionale degli ultimi due secoli. Sa riconoscere le principali scuole storiografiche, leggere criticamente la letteratura di riferimento, e valutare le principali correnti storiografiche in base ai loro paradigmi epistemologici.

Contenuti

Negli ultimi anni l'attenzione per la storia del cibo è cresciuta in modo esponenziale, rispondendo alle attese di un pubblico crescente e alla costruzione di molteplici punti di riferimento accademici quali insegnamenti, seminari, e riviste. La storia del cibo è quindi un ottimo osservatorio per cogliere linee di tendenza e nuovi approcci nella produzione storiografica. 

Dopo una presentazione generale del corso (lezione 1) e un inquadramento generale delle tendenze della storiografia contemporanea, delle sue nuove pratiche, dei suoi spazi e dei suoi nuovi oggetti, approfondiremo il tema della storia dell'alimentazione con particolare attenzione ai suoi intrecci con la storia del nazionalismo, di genere, dei consumi, dell'industria alimentare, e con gli approcci di storia globale e post coloniale.

Leggeremo e commenteremo in modo seminariale capitoli di libri e articoli, da testi ormai classici a contributi recenti sulla storia globale.


Testi/Bibliografia

 

I frequentanti che presentino e discutano testi e partecipino con domande ben costruite alla discussione redigeranno la recensione di un libro per un massimo 8.000 caratteri che tenga conto in modo inequivocabile di ciò di cui abbiamo discusso a lezione. Questo testo dovrà essere corredato da note. I frequentanti saranno valutati sulla base delle loro presentazioni,dei loro interventi e dell'elaborato presentato. Per i frequentanti è essenziale una buona conoscenza passiva della lingua inglese.

Coloro che hanno iniziato come frequentanti ma che non riescano a seguire con regolarità potranno far riferimento al programma per non frequentanti e saranno valutati esclusivamente sulla base di un esame orale.

Testi per i non frequentanti :

Massimo Montanari (a cura di) Cucina Politica. Il linguaggio del cibo fra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche, Bari-Roma, Laterza, 2021 (pp.318)

Alberto De Bernardi, Il paese dei maccheroni. Storia sociale della pasta, Roma, Donzelli, 2019 (pp. 240).

Ilaria Porciani Cibo. Un’introduzione storiografica (sarà caricato sulla piattaforma virtuale entro il 30 settembre) (pp. 20)

Ilaria Porciani ( a cura di ) Food Heritage and Nationalism pp. 11- 50; 65-82; 207-213 (reperibile sulla piattaforma virtuale al n .13 )

Metodi didattici

La didattica avrà forma seminariale. E’ necessaria una buona conoscenza passiva della lingua inglese.

Al fine della buona riuscita del seminario sono necessarie la presenza costante e la partecipazione attiva a partire dalla prima lezione. Le prime lezioni sono fondamentali per un buon inquadramento del tema.

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Questo corso (6cfu) fa parte, insieme a quello di STORIA E PRATICA STORIOGRAFICA (prof.Gagliardi) del corso integrato STORICI E STORIOGRAFIA (12fcu). Qualora lo studente/la studentessa abbia inserito nel piano di studi il corso integrato (12 cfu) , il voto finale dell'esame da 12 crediti risulterà dalla media aritmetica dei voti conseguiti nei due moduli.

Per quanto riguarda questo modulo, gli studenti frequentanti che avranno partecipato attivamente alle letture e alle discussioni in classe saranno valutati sulla base dei loro interventi e del lavoro di redazione scritta di una breve recensione (circa 7.000 - 9.000 battute spazi inclusi) di materiali assegnati a lezione .

Coloro che non possono garantire la loro presenza possono scegliere l'opzione ESAME ORALE sui testi indicati nell'apposita sezione.sulla base di domande aperte, volte anche ad accertare la capacità di inquadrare l'approccio storiografico dei testi.

Il raggiungimento di una conoscenza accurata e approfondita dei temi, insieme a buone capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).

Una conoscenza buona o molto buona dei temi affrontati nel corso, insieme a evidenti capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti buoni o molto buoni (27-29).

Una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, una capacità di analisi non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).

Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio spesso inappropriato – in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno di molto la sufficienza (18-22).

 

 

Strumenti a supporto della didattica

risorse di rete

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ilaria Porciani

SDGs

Sconfiggere la fame Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.