75769 - ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO TARDOANTICO E BIZANTINO (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Isabella Baldini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ANT/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giulia Marsili (Modulo 1) Isabella Baldini (Modulo 2) Giulia Marsili (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, attraverso l'esame di temi specifici riguardanti l'archeologia tardoantica e bizantina in rapporto alla società e alla cultura del periodo, lo studente apprende approfonditamente la metodologia e i contenuti per saper impostare correttamente una ricerca critica. Sa utilizzare fonti diverse - archeologiche, letterarie ed epigrafiche - e una bibliografia scientifica adeguata.

Contenuti

Il corso sarà diviso in due moduli. Nel primo (30 ore), tenuto dalla prof.ssa Giulia Marsili, si affronteranno temi propedeutici alla conoscenza generale del mondo tardoantico e bizantino, sviluppati attraverso schede di contesti archeologici e manufatti,

Nel secondo modulo (30 ore), tenuto dalla titolare del corso, si affronterà il tema del ruolo vescovile nelle città tardoantiche attraverso l'esame della documentazione archeologica emersa in siti significativi del Mediterraneo orientale, tra cui Costantinopoli, Afrodisia, Efeso, Gortina, Kos, Mileto, Nicopoli, Resafa, Tessalonica.

Testi/Bibliografia

Modulo 1:

Frequentanti: Il modulo prevede l'utilizzo di schede didattiche che verranno fornite agli studenti frequentanti (25 schede relative ai contesti archeologici affrontati a lezione). Per un inquadramento storico-archeologico: M. David, Archeologia della Tarda antichità, Milano 2021, 61-68, 70-72, 95-103, 147-150, 167-172, 199-203, 222-228, 250-253.

Non frequentanti: E. Concina, Le arti di Bisanzio, Milano 2002, pp. 1-78; G. Ravegnani, Imperatori di Bisanzio, Bologna 2008, pp. 103-150; M. David, Archeologia della Tarda antichità, Milano 2021, pp. 61-68, 70-72, 95-103, 109-114, 147-150, 153-156, 167-172, 180, 199-203, 204-211, 222-228, 228-230, 250-253; G. Marsili, L’Apostoleion di Costantinopoli: stato della questione ed analisi delle fonti per alcune riflessioni di carattere topografico e architettonico, in Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici 49, 2013, pp. 3-51.

 

Modulo 2:

Frequentanti: Appunti delle lezioni e I. Baldini Lippolis, L'architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005, pp. 102-136; I. Baldini et al., Impressioni bizantine, Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens, Bologna 2014, pp.  15-49; I. Baldini, Palatia, praetoria ed episcopia: alcune osservazioni, in P. Pensabene, C. Sfameni, La villa restaurata, Bari 2014, pp. 163-170; I. Baldini, M. Livadiotti, Archeologia protobizantina a Kos, La città e il complesso episcopale, Bologna 2015, pp. 154-172; I. Baldini et al. The Silk and the Blood. Images of Authority in Byzantine Art and Archaeology, Bologna 2019, pp. 81-98; D. Moreau et alii, Archeology of a World of Canges, BAR international series 2973, 2020, pp. 153-218.

 

Non frequentanti: I. Baldini Lippolis, L'architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005, pp. 102-136; A. Di Vita, Gortina di Creta. Quindici secoli di vita urbana, Roma 2010, pp. 309-326; Baldini et al., Impressioni bizantine, Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens, Bologna 2014, pp. 15-49; I. Baldini, Early Byzantine churches in Crete and Cyprus between local identity and homologation, in Cahiers du Centre d’Études Chypriotes 43, 2014, 31-49; I. Baldini, Palatia, praetoria ed episcopia: alcune osservazioni, in P. Pensabene, C. Sfameni, La villa restaurata, Bari 2014, pp. 163-170; I. Baldini et al. The Silk and the Blood. Images of Authority in Byzantine Art and Archaeology, Bologna 2019, pp. 81-98; I. Baldini, M. Livadiotti, Archeologia protobizantina a kos, La città e il complesso episcopale, Bologna 2015, pp. 154-172; D. Moreau et alii, Archeology of a World of Canges, BAR international series 2973, 2020, pp. 153-218.

Metodi didattici

Didattica frontale con coinvolgimento diretto degli studenti, in forma di discussione, sui temi presentati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame prevede un colloquio orale, durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula. Al candidato si richiede una adeguata conoscenza delle principali problematiche trattate. Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Può essere utile assistere ad uno degli appelli, che sono pubblici, prima del sostenimento dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

ppt scaricabili

Orario di ricevimento

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