28252 - STORIA SOCIALE (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Guido Bartolucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo ha capacità di riconoscere le scelte metodologiche e interpretative di una ricerca storica nell'ambito della tradizione storiografica della disciplina. Mediante esperienze dirette di lettura guidate in relazione all'approfondimento di temi specifici, ha un'adeguata conoscenza delle fonti della storia sociale. Sa valutare criticamente le implicazioni connaturate ai diversi registri storiografici della storia sociale.

Contenuti

Con l’affermarsi delle monarchie nazionali l’esilio e l’espulsione divennero pratiche politiche diffuse in età moderna. La conclusione della riconquista spagnola nel 1492 da una parte e la Riforma dall’altra rappresentano i due avvenimenti che fecero della fuga per motivi religiosi un fenomeno di massa. Dopo un’introduzione alla Storia sociale, ai metodi e agli oggetti di studio, il corso approfondirà il tema dei rifugiati nella prima età moderna concentrandosi su tre esempi: ebrei, moriscos e ugonotti.

I principali argomenti trattati saranno:

  • Il concetto di rifugiato e di diaspora
  • La Riforma e il dissenso religioso
  • “La società della persecuzione”
  • I rifugiati nell’età del mercantilismo
  • Diaspora e commercio globale
  • Tolleranza e coesistenza
  • Espulsioni e affermazione delle monarchie nazionali
  • Le comunità immaginate dai rifugiati
  • Esilio e creatività
  • 1492 e l’espulsione degli ebrei
  • I moriscos
  • Gli Ugonotti tra politiche di tolleranza ed espulsione

Testi/Bibliografia

Tutte le studentesse e tutti gli studenti dovranno portare:

-Nicholas Terpstra, Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, il Mulino, 2019.

E due testi a scelta tra:

  • Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l’Italia, Firenze, FUP, 2017.
  • E. Benbassa e A. Rodrigue, Storia degli Ebrei sefarditi. Da Toledo a Salonicco, Torino, Einaudi, 2002.
  • F. Trivellato, Il commercio interculturale. La diaspora sefardita, Livorno e i traffici globali in età moderna, Roma, Viella, 2016.
  • Jonathan Israel, Gli ebrei d’Europa nell’età moderna (1550-1750), Bologna, Il Mulino, 1996.
  • Alessandro Vanoli, La Spagna delle tre culture. Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito, Roma, Viella, 2006.
  • Peter Burke, Espatriati ed esuli nella storia della conoscenza, Bologna, il Mulino, 2019.
  • Emanuele Pagano (a cura di), Immigrati e forestieri in Italia nell’età moderna, Roma, Viella, 2020.
  • Dagmar Freist and Susanne Lachenicht, Connecting Worlds and People. Early modern diasporas, London and New York, Routledge, 2017.
  • Mathilde Monge and Natalia Muchnik, Early Modern Diasporas. A European History, London and New York, Routledge, 2022.

Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno il seguente testo:

Claudia Pancino, Storia sociale. Metodi, esempi, strumenti, Venezia, Marsilio, 2003.

Metodi didattici

Per le lezioni il docente si servirà di testi e di immagini, per abituare gli studenti a interpretare le fonti e le rappresentazioni nella storia sociale. Eventuali materiali didattici verranno resi disponibili on-line nella sezione apposita del sito web di Ateneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni. L'esame orale si svolgerà negli appelli previsti alla fine del corso. Per valutare l’esame si terrà conto della capacità dello studente di padroneggiare i contenuti del corso, di comprendere i concetti storici, di orientarsi nella bibliografia, di saper leggere una fonte, di connettere le informazioni acquisite, di esporre quanto ha imparato in modo sintetico e con un linguaggio appropriato. Lo studente che soddisferà bene queste richieste avrà un voto eccellente. Lo studente che si limiterà a ripetere le informazioni acquisite in modo mnemonico e con un linguaggio non del tutto adeguato avrà una valutazione discreta. Lo studente che mostrerà di conoscere gli argomenti in modo superficiale e con qualche lacuna, usando un linguaggio non appropriato, avrà una valutazione sufficiente. Lo studente impreparato e incapace di orientarsi nella materia avrà una valutazione negativa.

In luogo dello studio dei testi adottati per l’esame, gli studenti frequentanti possono scegliere di redigere una tesina (massimo 5.000 parole) su un argomento trattato nel corso, che deve essere spedito al docente una settimana prima della data dell’esame. La valutazione del saggio dipenderà dalla sua originalità e dalla sua profondità critica.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in formato Prezi, fonti, saggi, repertori online possono essere forniti dal docente. I materiali saranno resi disponibili nell'apposita sezione del sito web dell'Università.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Bartolucci