73759 - FONDAMENTI DI STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Alessandro Volpe
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Alessandro Volpe (Modulo 1) Maria Cristina Carile (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente ha una conoscenza di base dell'arte europea ed in special modo italiana compiuta tra il IV e il XV secolo. In particolare, possiede gli strumenti per la lettura dell'opera sul piano stilistico ed iconografico, con una specifica attenzione al contesto storico di riferimento.

Contenuti

Il corso di Storia dell’Arte Medievale è diviso in due moduli, che ripercorrono le linee dell'arte medievale così come si è sviluppata nella Ravenna tardoantica e in occidente.

Parte del corso ripercorre le tappe della storia dell'immagine occidentale, dalla sua fondazione tardoantica, al nuovo linguaggio portato dalle invasioni barbariche, dalle rifondazioni carolinge e ottoniane alle aperture di epoca romanica, per concludersi con l'osservazione del vasto e complesso fenomeno a cui si fa corrispondere il termine "gotico".

Un apposito modulo, corrispondente alle lezioni della professoressa Carile, è dedicato all’arte tardo antica, dalla sua formazione all’alba della fondazione di Costantinopoli, fino al sesto secolo, con particolare riferimento a Ravenna.

Le lezioni del professor Volpe verteranno specialmente sul tema della decorazione murale in mosaico e pittura, sottolineando lemotivazioni estetiche e culturali dei mutamenti che il lungo arco del medioevo ha visto manifestarsi in quest'ambito.

Testi/Bibliografia

Per l'arte tardoantica e ravennate si vedano le dispense e le immagini disponibili fra i materiali didattici on line e si studi un capitolo a scelta dal seguente volume:

Jutta Dresken-Weiland, Mosaici di Ravenna. Immagine e significato, Jaca Book, Milano, 2017.

Per l'arte occidentale si vedano le dispense e le immagini disponibili fra i materiali didattici on line e il manuale: N. Frapiccini, N.Giustozzi, Le storie dell’arte, edito da Hoepli Scuola, voll. A e B.

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgeranno in aula o in modalità a distanza, di fronte ad immagini proiettate su schermo. Eventualmente potranno esserci anche esercitazioni laboratoriali al cospetto delle opere originali, ovvero giornate di studio in situ che si potranno svolgere anche in collaborazione con i colleghi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

conoscenza approfondita degli argomenti e della strumentazione critica illustrati durante le lezioni frontali o apprese dai testi in programma; capacità di impiegare tali strumenti per confrontarsi con le immagini proposte al candidato dall'esaminatore; comprensione della propria posizione in relazione alla storiografia in esame, tenendo conto della propria capacità di elaborazione culturale come di un imprescindibile condizionamento.

La prova d'esame è svolta in forma orale e prevede una valutazione in trentesimi. Il relatore sottoporrà delle immagini tratte dai testi in programma o dalle lezioni in aula. Ci si aspetta che l'esaminato/a le riconosca sapendo collocarle nell'ambito cronologico, geografico e storico di riferimento, discutendone i rapporti con altre opere. Anche per questo motivo è obbligatorio presentarsi all'esame fisicamente forniti dei testi.

Come secondo le linee guida fornite dall'Ateneo, si noti che:

la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione o all'interno dei testi d'esame congiunta alla loro utilizzazione critica, di una padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30);

la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27);

lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame -condurranno a voti che supereranno appena la sufficienza (18-22). 

lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Dispense e immagini sono reperibili in Insegnamenti on line IOL (https://iol.unibo.it).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Volpe

Consulta il sito web di Maria Cristina Carile