81920 - DESIGN THINKING

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Valentina Gianfrate
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Valentina Gianfrate (Modulo 1) Guglielmo Ori (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo si propone di illustrare l’approccio metodologico-progettuale alla trasformazione della realtà. Il corso prepara alla conoscenza di un insieme di processi di osservazione della realtà, di modellazione semplificata e manipolazione della stessa. Al termine lo studente sa:  smontare il processo creativo nelle fasi che lo compongono allo scopo di poter definire il processo progettuale adatto alle risorse, ai tempi, ai risultati attesi;  riconoscere le caratteristiche dei soggetti portatori di competenze creative e apprendere le modalità su come condurre il processo verso esiti incidenti nella catena del valore di una società contemporanea;  sviluppare progetti che risolvono i problemi individuati attraverso percorsi alternativi e sostenibili che generano valore misurabile.

Contenuti

Il corso affronta il design sistemico, incentrando il percorso formativo sullo studio, definizione del concept e validazione del design delle relazioni in una prospettiva di incremento di accessibilità. L’accessibilità viene quindi investigata nel settore servizi in tutte le sue declinazioni, definendo i fattori abilitanti per un design universale che intercetti e integri accessibilità fisica, economica, ai contenuti della città, ai servizi e alle infrastrutture che la caratterizzano.

Le reti di relazioni rappresentano un fattore chiave nei processi di Design dei Servizi a scala urbana, coinvolgendo comunità di pratica, attorno ad una domanda di progetto partecipato.

Il ruolo di questa rete è tanto maggiore quanto maggiori sono l’eterogeneità dei nodi di rete e l’estensione della stessa.

Gli studenti lavoreranno alla creazione di un sistema integrato per luoghi urbani/periurbani della città di Bologna a forte valenza naturalistico-ambientale, adottando un approccio Living Lab per comprendere il potenziale di sviluppo congiunto sui temi dell'innovazione a scala urbana, su nuove modalità di coinvolgimento e nuove produzioni di servizi dedicati all’accessibilità.

Il corso consentirà agli studenti di:

- elaborare strumenti, approcci e visioni che, partendo dalla relazione individuo-comunità- ambiente, generano maggior consapevolezza dei processi partecipativi rivolti alla transizione verso modelli urbani sostenibili e accessibili.

-Indagare e proporre relazioni e dinamiche collettive di tipo nuovo, stimolando una forma mentis aperta alla dimensione macro della società, quanto a quella micro del singolo individuo

-Guardare la società come organismo in continuo cambiamento, ascoltando e osservando i contesti micro e macro, con l’obiettivo di estrarre e valorizzare le qualità, i bisogni espliciti e le potenzialità inespresse dei luoghi

-Collaborare in processi inclusivi per la co-creazione di beni e servizi, lo sviluppo integrato di un territorio o di una comunità

 

Testi/Bibliografia

Gianfrate V., Longo D., Urban micro-design. Tecnologie integrate, adattabilità e qualità degli spazi pubblici, collana Ricerche di tecnologia dell’Architettura, Franco Angeli, 2017, ISBN 978-88-917-4294-0

Gianfrate V., Gaspari J., Longo D. (2017). Co-design for Resilience: Solutions, Services and Technologies for Urban Spaces. In: (a cura di): Giampaolo Campana;Robert J. Howlett;Rossi Setchi;Barbara Cimatti, Sustainable Design and Manufacturing 2017. p. 505-514, 6330 Cham, Switzerland:Springer, ISBN: 978-3-319-57077-8, doi: 10.1007/978-3-319-57078-5_48

Gianfrate V., Boeri A., Longo D., Lorenzo V., (2017). Resilient communities. Social infrastructures for sustainable growth of urban areas. A case study. INTERNATIONAL JOURNAL OF SUSTAINABLE DEVELOPMENT AND PLANNING, vol. 12, p. 227-237, ISSN: 1743-7601, doi: 10.2495/SDP-V12-N2-227-237

Celaschi, F. (2008). Design as Mediation between areas of Knowledge. In Germak, C. (ed.). Man at the Centre of the Project. Design for a New Humanism, Torino, Italy: Allemandi,19–31.

Maldonado, T. (1987). Il futuro della modernità. Milano, Italy: Feltrinelli.

Lynch K.(1996), Progettare la città. La qualità della forma urbana, Etas.

Montanari Fabrizio, Mizzau Lorenzo, (2016), “I luoghi dell'innovazione aperta. Modelli di sviluppo territoriale e inclusione sociale”, [pp. 175-180] in Quaderni n.55, Fondazione Brodolini, pp. 216

https://ec.europa.eu/futurium/en/urban-agenda

Metodi didattici

Il corso prevede: •Lezioni frontali •Lezioni con esperti •Workshop esterni •Partecipazione a giornate laboratoriali organizzate da FIU •Esercizi di progettazione in Aula (Scenario Building, design strategico, metadesign, comunicazione) •Attività di laboratorio in gruppo

Finalizzate alla realizzazione di un progetto di prodotto servizio: ovvero di un sistema complesso in cui i prodotti fisici si integrano o si estendono fino a includere la componente immateriale del servizio. 

Il percorso formativo si svolgerà:

-come un processo creativo collettivo in particolare nella fase di indagine della relazione individuo-comunità-ambiente,

-Come un processo autonomo, in cui ogni studente approfondirà i diversi aspetti legati al design delle relazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica verrà effettuata in diversi step che prevedono: 

A) Analisi utenti e ricerca progettuale: raccolta e organizzazione contenuti, analisi utenti e sviluppo Personas, analisi scenari tecnologici e culturali, ricerca e analisi di casi e esempi,

B) Definizione del concept di progetto: sviluppo e presentazione idee e concetti fondanti dell'esperienza utente che si vuole progettare, motivazioni e obiettivi del progetto, prima valutazione di fattibilità e piano di lavoro.

C) Progettazione e sviluppo del concept: sviluppo modello di interazione generale e architettura dei contenuti, progettazione interfaccia utente, primi prototipi per valutare le modalità di interazione e l'usabilità del progetto.

D) Tecnologie e prototipazione: introduzione alle tecnologie base per IL PRODOTTO/SERVIZIO

F) Realizzazione prototipo e presentazione finale: implementazione di un prototipo dimostrativo e realizzazione della presentazione conclusiva del progetto.

Strumenti a supporto della didattica

Esperienze su campo

Tool di design Thinking

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Valentina Gianfrate

Consulta il sito web di Guglielmo Ori

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.