L’Unibo a LET'S 2014 - Leading Enabling Technologies for Societal Challenges

Ci'è anche l’Ateneo alla conferenza europea “LET'S 2014 - Leading Enabling Technologies for Societal Challenges”, che si svolge a Bologna dal 29 Settembre all'1 Ottobre.

Dal 29 settembre 2014 al 01 ottobre 2014

Palazzo della Cultura e dei Congressi, Piazza Costituzione 4A Bologna

Let's

Organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, LET’S 2014 ha l’obiettivo di promuovere, nell’ambito di Horizon 2020, il programma NMBP - Nanotechnologies, advanced materials, biotechnology, advanced manufacturing and processing - analizzando le sue connessioni con le sfide della società.

Il Rettore Ivano Dionigi porterà il saluto di benvenuto dell’Ateneo ai circa 1000 delegati europei ed extra-europei che parteciperanno alla conferenza per discutere di come l’Europa potrà supportare la crescita e affrontare le sfide sociali, attraverso la creazione di nuovi prodotti, processi e servizi che offrano opportunità al sistema produttivo e, al tempo stesso, contribuiscano al miglioramento della vita dei cittadini. Fabio Fava docente del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e dei materiali, discuterà di innovazione nel settore alimentare, mentre il Prorettore per la Ricerca discuterà martedì 30 settembre di come attrarre talenti che si dedichino alla scienza e di come l'educazione possa aiutare a risolvere i problemi e inventare un nuovo futuro.

Un ruolo chiave sarà poi riservato a una trentina di studenti dell'Istituto di Studi Superiori (ISS) dell'Università di Bologna. Gli studenti avranno il compito di raccontare quanto verrà detto nelle diverse conferenze, fungendo da veri e propri messaggeri. I testi elaborati diventeranno uno strumento di diffusione dei risultati della conferenza e, in versione breve, saranno diffusi attraverso Twitter e consegnati ai membri della stampa presenti alla conferenza.

L’ateneo avrà inoltre uno stand nel quale saranno presentati prodotti e competenze dell’Ateneo in questo campo: dai risultati dei progetti europei Chance e Namastè ai materiali di avanguardia prodotti dai CIRI Meccanica Avanzata e dei Materiali e Scienze della vita e tecnologie per la salute.

L’iniziativa è co-finanziata dall’Unione Europea, e coordinata dal CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, in partnership con APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea e ASTER, il Consorzio per l’innovazione e il trasferimento tecnologico dell’Emilia-Romagna.