Personale ricercatore a tempo determinato

La figura del ricercatore a tempo determinato è stata recentemente rivista a livello legislativo, con l'introduzione del ricercatore e della ricercatrice a tempo determinato in tenure-track (RTT) che andrà a sostituire i ricercatori e le ricercatrici a tempo determinato a), junior e b) senior.

Posizioni aperte

Bandi per personale ricercatore a tempo determinato

• I bandi di selezione per la figura del ricercatore a tempo determinato in tenure-track (RTT)  sono indetti a partire da maggio 2023.
• I bandi relativi al personale ricercatore a tempo determinato a) junior continueranno ad essere indetti fino a giugno 2025.
• I bandi relativi al personale ricercatore a tempo determinato b) senior sono stati indetti fino a giugno 2023 e continueranno a essere indetti per le sole posizioni finanziate sul Piano Straordinario 2022-2026. 

Posizioni finanziate

Posizioni di ricercatore a tempo determinato di tipo a) finanziate dal programma regionale FSE Plus 2021-2027.

Informazioni generali sul personale ricercatore a tempo determinato

La figura del ricercatore 

Il ricercatore e la ricercatrice vengono inquadrati tra il personale docente di Ateneo come lavoratori dipendenti, con contratto di lavoro a tempo determinato.

Durata del contratto e regime di impegno

La durata del contratto varia in funzione della tipologia:

• personale ricercatore tenure-track : 6 anni, non rinnovabile
• personale ricercatore a tempo determinato a), junior : 3 anni, prorogabile per 2 anni una sola volta
• personale ricercatore a tempo determinato b), senior : 3 anni, non rinnovabile

Per il personale ricercatore a tempo determinato ci sono due tipologie di regime d’impegno per lo svolgimento di attività di didattica, didattica integrativa e di servizio agli studenti:

• a tempo pieno, 350 ore;
• a tempo definito, 200 ore.

Per il personale ricercatore a tempo determinato e tenure-track le tipologie contrattuali possono prevedere lo svolgimento di ore di didattica frontale:

• da 0 a 60 ore per anno accademico per il personale ricercatore a tempo determinato a) junior;
• 60 ore per anno accademico per il personale ricercatore a tempo determinato b) senior e i ricercatori tenure-track.

Chi può entrare a far parte del personale ricercatore

Può accedere alle selezioni per il personale ricercatore a tempo determinato chi è in possesso del titolo di dottorato o della specializzazione medica, secondo quanto indicato nel bando di concorso.

Per la sola figura del ricercatore a tempo determinato b) senior è richiesto, alternativamente:

• il possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale di professore di prima o seconda fascia in corso di validità;
• oppure la maturazione di almeno 36 mesi di:
  • contratti da ricercatore a tempo determinato di tipo a);
  • assegni di ricerca;
  • borse post-dottorato;
  • contratti da ricercatore ai sensi della legge 230/2005; 
  • analoghi contratti, assegni o borse ottenuti presso atenei o istituti di ricerca stranieri.

Chi non può partecipare ai bandi di concorso

Sono esclusi dalla partecipazione ai bandi di concorso per personale ricercatore a tempo determinato i professori e le professoresse di prima o seconda fascia e chi ha un contratto da ricercatore a tempo indeterminato. Inoltre, per la partecipazione ai bandi per personale ricercatore a tempo determinato in tenure-track (RTT) sono esclusi i soggetti che sono stati titolari di contratti da ricercatore in tenure-track per almeno 3 anni.

Come entrare a far parte del personale ricercatore

Per entrare a far parte del personale ricercatore dell’Università di Bologna occorre partecipare ad una procedura selettiva per titoli e colloquio. 

Trattamento economico

L’importo del contratto è stabilito secondo la normativa vigente ed è differenziato in base al regime d’impegno:

• tempo pieno: 37.201 euro
• tempo definito: 26.988 euro 

Per il personale ricercatore tenure-track e a tempo determinato b) senior, tale importo può essere elevato fino a un massimo del 30%.

Il trattamento economico viene periodicamente incrementato nella misura stabilita dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per gli adeguamenti della retribuzione spettante al personale non contrattualizzato.

Per il personale ricercatore che abbia risieduto all'estero per almeno 2 anni, svolgendo attività di docenza o di ricerca, è possibile usufruire di importanti agevolazioni fiscali.

Formazione e crescita professionale

Formazione

L’Ateneo favorisce lo sviluppo professionale del personale, tramite percorsi di accompagnamento per i neo-assunti, strumenti formativi dedicati all’innovazione e alla qualità della didattica e della ricerca. Il personale ricercatore deve inoltre fare la formazione obbligatoria in materia di sicurezza e salute sul lavoro e sulla sicurezza dei dati personali.

Esperienze all'estero e collaborazioni con imprese

Grazie agli accordi di cooperazione ed ai network dell’Ateneo, il personale ricercatore ha numerose opportunità per svolgere periodi di visiting all’estero per la realizzazione di attività didattiche e di ricerca in collaborazione con altre università e centri di ricerca in tutto il mondo. Inoltre, il personale ricercatore è parte attiva del percorso che vede affiancate imprese e università per la condivisione di conoscenze, innovazione e trasferimento tecnologico.

Crescita professionale: scorrimento a professore associato

Il personale ricercatore tenure-track o a tempo determinato b) senior si sottopone alla procedura di scorrimento a professore associato, tramite una valutazione delle attività svolte nel corso degli ultimi 6 anni di carriera.
Nel caso del personale ricercatore tenure-track la procedura valutativa prevede lo svolgimento di una prova didattica. In caso di esito positivo, il ricercatore e la ricercatrice sono inquadrati tra i professori e professoresse associati dell’Ateneo.
Per accedere alla procedura di scorrimento è necessario il possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale alla seconda fascia in corso di validità.

Il personale ricercatore può sottoporsi alla procedura di scorrimento secondo le seguenti tempistiche:

• personale ricercatore tenure-track: a partire dalla conclusione del terzo anno e per ogni anno fino al termine del contratto, su istanza individuale. Se il  ricercatore o la ricercatrice è stato titolare di contratti di ricercatore a tempo determinato a) o di assegni di ricerca per almeno 3 anni, verranno riconosciuti dei periodi di servizio utili ad accedere alla procedura dalla fine del primo anno di contratto;
• personale ricercatore a tempo determinato b) senior: entro la conclusione del terzo anno di contratto, oppure a partire dalla fine del primo anno di contratto, alle condizioni indicate nel Regolamento ricercatori.

Agevolazioni e benefit per chi lavora in Unibo

Il personale ricercatore a tempo determinato può usufruire di alcune agevolazioni e benefit:

• riduzioni sull'abbonamento per autobus (TPER) e treni (FS);
• corsi di lingua e programmi di insegnamento dell’Italiano L2;
• sconti per libri, periodici, cinema, teatri e musei;
• agevolazioni per l'uso di alcuni software;
• servizio di supporto psicologico;
• scontistica per prodotti alimentari;
• agevolazioni per sport agonistico e non agonistico (CUSB).

Documenti utili 

• Riconoscimento di un titolo estero
• Ingresso in Italia per attività di ricerca (visiting researcher, visiting fellow e altri ricercatori provenienti dall’estero)
• Regolamento Ricercatori in tenure-track
• Regolamento Ricercatori a tempo determinato
• Regolamento delle chiamate dei professori di I e II fascia
• Legge 30 dicembre 2010, n. 240 - Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario